Anticristianesimo

Chiarisco che non sto condannando la chiesa ortodossa e nemmeno il Cristianesimo in generale,la mia critica è rivolta ad una singola persona

Il Patriarca ucraino Filaret: "Il Coronavirus è colpa dei gay e dei matrimoni omosessuali"

 

La colpa è degli immingrati

 

Anche gli tsunami e i terremoti...

 

Ma secondo voi il personaggio di Gesoo è esistito veramente?

Tipo che magari era un hippie freakkettone del suo tempo che ha pisciato un po' fuori dall'orinale e poi la sua storia è stata leggermente romanzata?

Ma poi questo topic non dovrebbe essere spostato nella sezione Attualità e cultura?

 

Che sia esistito un tipo di nome Joshua Ben Youssef mi sembra sia appurato storicamente. Che sia figlio di dio è un altro paio di maniche. Fatto sta che nel caso fosse stato un freakkettone come dici te è stato particolare convincente per essere così presente fino ad oggi. E comunque preferisco Odino.

 

Se non sbaglio non c’è alcuna fonte storica dell’esistenza di Cristo al di fuori di vangeli, lettere apostoliche e cose scritte dopo la sua morte.
Probabile che fosse esistito, magari cercava di inventare una religione che togliesse l’imperatore romano dal piedistallo divino come base per una ribellione partita dal popolo, magari era matto, magari era una guida spirituale con seguaci che ne hanno esagerato la storia e forse anche male interpretato le parole

 

In realtà penso che quel nome fosse abbastanza comune al tempo. Dovrei rileggermi quel libro di Augias con Pesce.

 

esclusi i complottisti e fenomeni da baraccone dell'ambiente accademico, la quasi totalità degli storici non ha problemi ad accettarne l'esistenza dal punto di vista storico.
In realtà, i miticisti lo fanno più che altro per preconcetto di matrice ateistica, che è ridicolo, se si pensa che si parla di Storia (e quindi con i vincoli scientifici della ricerca in questione).

checchè ne sappiamo ad oggi, non ci sono elementi per poter asserire che sia romanzata: certo, dal punto di vista storico si distingue ciò che nelle fonti è di natura prettamente religiosa.

se leggiamo i vangeli, Gesù non era poi così fricchettone

vangeli e lettere apostoliche SONO fonti storiche e se ne tiene pure conto in ambito accademico, anche se sono leggermente posteriori.
esistono fonti ebraiche e romane, comunque
non esistono fonti contemporanee o scritti autografi di Gesù, che è un altro paio di maniche: comunque, considerando i tempi, quello che abbiamo su di lui è parecchio e anzi è molto di più di quello che è giunto a noi per altri personaggi.
non è strano che le fonti siano successive: Gesù, finchè era in vita, non è stato particolarmente influente. Gli ebrei lo consideravano un eretico, i romani un signor nessuno...lui ha fondato una religione che nella Storia ha inciso parecchio...a partire dai decenni successivi, però.

non è quello che si evince dalle fonti, però

 

Ma non era stato Paolo?

 

non direi...o meglio, so che era una teoria sostenuta in ambienti luterani o laicisti, ma storicamente non mi pare possa essere un'affermazione passabile.
Che Paolo di Tarso sia stato un importantissimo promotore è fuori di dubbio e la stessa Chiesa lo sostiente, ma da qui al sostenere che la religione l'ha fondata lui, imho ce ne corre. Senza contare che, a quanto si sa al momento, san Paolo prima di cominciare a predicare ha frequentato delle comunità cristiane: è evidente che, se c'era attività pregressa...

 

non ebree? bisognerebbe sapere esattamente quando si distaccano. Gesù non era un ebreo osservante delle tradizioni?

 

osservante a modo suo, diciamo.
sicuramente le primissime comunità cristiane erano ebree, però già l'avvicinarsi a Gesù costituisce un cambio di rotta.
Sappiamo che gli ebrei aspettavano (aspettano ancora, in realtà) l'arrivo del Messia: i (primi) cristiani lo identificavano con Gesù, quindi per loro si trattava di una naturale "evoluzione" dell'ebraismo. Allo stesso tempo, il neonato cristianesimo non era chiuso, settario e legato all'idea di popolo come l'ebraismo, il che gli ha permesso di diffondersi ovunque e presso chiunque.
Quindi sì, in alcuni casi parliamo pure di ebrei osservanti, ma che hanno fatto una scelta precisa che li discosta dalla religione originale

 

Sarebbe stato controproducente alla sua diffusione

 

Si, teologicamente (e non totalmente, per ovvi motivi). No, storicamente.

Non è sbagliato dire che il distacco avviene per l'opera evangelica di Paolo, anzi questo è il sentore più diffuso presso la comunità ebraica di ieri e di oggi. In ogni caso il distaccamento era insito già nell'opera e nella vita di Cristo che vive certamente come un ebreo osservante ma propone una visione sapienziale/spirituale diversa nel momento in cui inizia a predicare.

 

pienamente d'accordo, eppure fu una grande novità: in Europa credo fosse un unicum. A Roma erano presenti molti culti stranieri, ma erano regolarmente importati. Il Cristianesimo più che altro è stato "esportato" dai suoi stessi fedeli