Amorphis

io ho recuperato solo oggi Tuonela

comunque concerto troppo lontano, peccato li avrei visti volentieri

 

Aspetto di vedere i gruppi spalla prima, 42 € più viaggio solo per gli Amorphis non è che ho tanta voglia di spenderli.

 

Solo a me "The Moon" ricorda a tratti "No east no west" di Scialpi?

 

Oggi è uscito il progetto solista del bassista Olli-Pekka Laine, dal nome Octoploid, band che si presenta con titoli e copertina dal sapore psichedelico, ma che in realtà è un gigantesco omaggio agli Amorphis che furono: quindi un death metal finnico, con inserti folk e prog settantiano.

Ognuno ha le sue perversioni musicali: una delle mie più spinte è per i primi 6 album degli Amorphis, ognuno diverso, ognuno così marcatamente personale; perfetta rappresentazione di cosa dovrebbe essere l'evoluzione di una band.

Qui il focus è centrato in particolare sui primi tre dischi, con una prevalenza per sonorità che richiamano Elegy.

Per l'occasione Laine ha radunato vecchi (i primi tastieristi) e attuali (il cantante Tomi) membri della band, più qualche ospite di pregio (come Mikko, singer degli Swallow the Sun), per quello che, ripeto, è a tutti gli effetti un tributo, MA CHE TRIBUTO.

Il solista di Holopainen (Silver Lake) mi aveva lasciato freddino, quello di Koivusaari (Bjorko) era affascinante, ma dispersivo.

Questo, invece, per i miei gusti rasenta la perfezione.
Sembra di fare un salto indietro di oltre 25 anni.
Dopo due ascolti ho premuto "acquista", e sono già sicuro che finirà nei primi posti della mia classifica annuale.

Anticipazione (Spoiler)

Concealed Serenity (feat. Mikko Kotamäki) (youtube.com)

 

Grazie, approfondisco subito

[Edit]
Già messo nel carrello, tantissima ma tantissima roba!

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In ascolto, mi ricordano a tratti il bellissimo album dei barren earth on lonely towers (l'unico che posseggo della band), ed è cosa buona. Prenderò di sicuro anche questo.

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30 anni fa esatti usciva Tales from the Thousand Lakes, un disco epocale, in tutti i sensi, uno di quelli che porterei sulla famosa isola deserta (meglio se posta nel mezzo di un lago scandinavo).

Stamattina l'ho riascoltato nella sua interezza, nella versione live (ma senza pubblico, essendo del 2021) registrata al Tavastia, Espoo (Finalndia), che proprio oggi viene pubblicato per celebrare l'anniversario.

Da un certo punto di vista preferisco che sia un live senza pubblico, le atmosfere del disco si prestano di più alla contemplazione, che non la celebrazione: il risultato è ottimo.

AMORPHIS - Black Winter Day [Live At Tavastia] (Official Live Performance Video) (youtube.com)

Il ritornello di Into Hiding mi ha sempre mandato fuori di testa.

AMORPHIS - Into Hiding [Live At Tavastia] (Official Live Performance Video) (youtube.com)

 

Allora, il disco è bello, a tratti anche molto. L'unico appunto sono i troppi ospiti, che lo rendono più un progetto che una band vera e propria. Secondo me si sono divertiti un sacco in studio, ma a conti fatti non riesce ad emergere la band. Troppo eterogeneo, ma forse è anche il suo punto di forza. Va considerato per quello che è.
Sembra quasi che laine abbia voluto dar sfogo a tutte le sue influenze fuori dai limiti imposti dai barren earth, che già sono ottimi ma non hanno tutta questa libertà di movimento tra i generi. Però i barren earth hanno un'identità più netta.

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