A Perfect Circle

Lunedì pomeriggio l'ho trovato a Padova! (certo, la faccina sorridente non c'azzecca proprio un cazzo, visti i 20,90€ sborsati, ma sono dettagli... )

Ad ogni modo, ho potuto solo dargli due ascolti (anche se piuttosto attenti, con cuffie e testi sotto mano), quindi mi è rimasta una prima e superficiale impressione, tutt'altro che definitiva ma comunque positiva: ottima l'opener "The Hollow", davvero un pezzo ispiratissimo, così come l'onirica "Orestes" e la già conosciuta "3 Libras" (soprattutto la prima è da pelle d'oca, anche se pure la seconda si difende davvero bene con il suo finale... ). Che dire poi della spettacolare "Rose" e della sua incredibile linea vocale? ("Play your doe in the headlights, locked down and terrified, your deer in the headlights, shot down and horrified, when push comes to pull, comes to shove, comes to step around this self-destructing dance that never would have ended till I rose, I roared aloud here, I will, I am" )
Davvero interessanti sembrano essere anche la semplice e conclusiva "Over" e l'oscura "Thomas" (dotata di una terremotante ed azzeccatissima parte finale), mentre l'incredibile "Brena" è di un'intensità disarmante, sicuramente un pezzo da podio (anche se non so ancora quale gradino assegnarle per ovvi motivi...).
L'unica song che stenta a convincermi è "Sleeping Beauty", di cui non apprezzo molto la strofa, meno che meno il troppo melenso e scontato ritornello e soprattutto l'apertura musicale posta sul finire del pezzo (questa, a voler essere sinceri, la trovo quasi odiosa... ), mentre devo ancora capire precisamente cosa penso di "Judith" (ma che razza di testo durissimo... ) e di "Thinking Of You" (dotata di una strofa allucinante il cui incipit "Tugging a rhythm to the vision that's in my head..." mi ha vagamente ricordato la toolica "Ticks & Leeches" per il ritmo di "Taken all I can, taken all I can, we can take"; per non dire di quel "Thinking of you, thinking of you, thinking" ripetuto fino allo stremo, anche lì ho sentito analogie a livello vocale con i Tool di "Undertow", precisamente con "4° Degrees" quando la voce recita, quasi con lo stesso ritmo del passaggio appena citato, "Why don't you take it all. Take it. Want you to take it all. Take it. Take it, c'mon. C'mon take it all. Take it on up. Won't you take it all etc etc...).

Ad ogno modo, è presto ancora per dirlo ma questo "Mer De Noms" sembra essere stato davvero un buonissimo acquisto, grazie a tutti per i consigli!

 

20.90?


del resto adesso si vedono cd a "prezzo speciale" a 16.00...
veramente troppo per un cd che ha oltre 5 anni, che non è certo un best seller. vabbè almeno ci vale.

 

Bene, mi fa piacere che ti sia piaciuto!

P.s. Judith....in effetti da quando è uscito 10.000 days con dentro le Wings ho un senso di fastidio quando penso al testo di questa canzone...

 

Io ho sia M De N che TS che Emotive...e a me quello che piace di più è il secondo..certo anche il primo è veramente bello, ma il secondo secondo me è più personale, più slegato dal rock "normale" e più adatto alle corde vocali del buon Maynard...Eppure forse la mia preferita è Passive, da Emotive, famosa perchè apparsa sulla colonna sonora di Constantine...E la cover di Imagine la trovo semplicemente geniale.

 

Ma che te ridi?!? :grin:
Sìsìsì, signori, 20,90€, da Ricordi Media Store a Padova, catena di negozi facenti parte de "La Feltrinelli, la stessa che propone "aMOTION" al prezzo di 12,90€... Dico io, un disco vecchio di 6 anni lo vendi a prezzo pieno ed un CD+DVD lo vendi a mid-price?!? Ma sono impazziti?!? Robe da matti...

In effetti anch'io sono piuttosto infastidito dal testo di "Judith" se penso alle liriche delle due canzoni dedicate da Maynard a sua madre nell'ultima release dei Tool: sia chiaro, non è il messaggio di fondo a non piacermi per niente, nè dell'una, nè dell'altra canzone, quanto piuttosto una (presunta -visto che non siamo dentro la situazione non possiamo capire fino in fondo quali siano realmente le ragioni di testi così diversi...) incoerenza di fondo.

 

Mah, non so se sia incoerenza.
Probabilmente Maynard non si rendeva conto che la fede cattolica, per sua madre, era così importante e forse ha fatto questa conzone di scherno/spregio verso la sua fede così ardente.
Salvo poi capire e rivedere le sue posiziono quando è avvenuta la scomparsa di JUdithMarie...e consegnandoci quelle due canzoni veramente difficili da definire, visto che sono veramente i versi di un artista nel momento in cui si mette a nudo, e penso che sia il massimo per qualcuno che lo ascolta.
Il fastidio mio è dato anche da questo, le Wings mi fanno commuovere e sperare, mi infondono addirittura tenerezza, certi versi...mentre Judith mi spara in faccia tutt'altro e io ci rimango male...

 

Correggetemi se sbaglio: Maynard ha scritto "Judith" quando la madre era ancora viva; lei era religiosissima e non accettava determinate cure perchè, diciamo così, confidava nell'aiuto di Dio. Questo fatto lo ha portato a scrivere liriche pesanti come "...F**k your god Your lord and your christ He did this Took all you had and Left you this way..." e poi "...He did it all for you...".

Poi la madre è morta, e Maynard ha vissuto in un altro modo la perdita di Judith Marie, scrivendo i bellissimi testi delle 2 Wings per ricordarla...

 

Non sbagli, penso sia andata proprio così.

 

Uhm, messa giù così in effetti direi che non vi si può che dar ragione (specie per il particolare del rifiuto della madre di Maynard per le cure...), la vostra analisi è stata sicuramente più precisa della mia (ma solo perchè hai avuto più tempo di me, Metalpollo... ).
Ad ogni modo, ciò non toglie che quello di "Judith" sia un testo davvero durissimo, un macigno, barbaramente schietto e, per certi versi, fin troppo diretto, ma non per questo non affascinante.

 

No, è perchè ne so moolto più di te!
Scherzi a parte, penso che cmq Maynard sia stato contrastato da mille pensieri..dopo quello che è successo...e dopo quello che aveva scritto.

Che le Wings siano anche un'ammissione degli errori commessi? Un pò lo penso...

 

Sono d'accordo su questo punto. Finchè la madre era in vita, Maynard non si capacitava della sua totale fiducia in Dio; ma dopo la morte avrà pensato di più a tutto ciò che lei ha fatto per lui nonostante le sue condizioni di salute, ed infatti in "10,000 Days" dice: "I never lived a lie, never took a life, but surely saved one."

 

Ok, dopo aver rivisto la mia posizione sul testo di "Judith" non posso che essere completamente d'accordo con quanto detto da Metal Lò e con quanto fatto notare precedenza da Metalpollo.

Tra l'altro, a volersela dire tutta, io ho come l'impressione che il buon Mainardo non solo abbia cambiato la propria considerazione nei confronti della madre, ma che la scomparsa di quest'ultima lo abbia anche portato a rivedere alcune sue opinioni nei confronti della religione: il testo di "10,000 Days" secondo me è pieno di indizi che avvalorano questa testi...
Quì mi blocco, niente OT nel topic degli APC.

 

C'erano anche voci riguardanti una sua conversione religiosa, ma a me sembrano esagerate...vedremo.

 

Voci vere e proprie non ne ho mai sentite, però ho assistito a quel fantastico pesce di Aprile di due anni fà: sul sito dei Tool è apparso un messaggio in cui si diceva che Maynard, in seguito ad una non meglio specificata "illuminazione religiosa", aveva abbandonato la band all'improvviso e che quindi non ci sarebbe stato il tanto acclamato nuovo album della band. Dopo qualche giorno un messaggio precisava che quanto letto in precedenza era un simpatico scherzo per onorare il primo giorno di Aprile...
Il tutto è stato architettato per fare il verso e, probabilmente, sfottere a distanza Head, il chitarrista dei Korn che nel mese di Marzo aveva abbandonato la band per una -questa volta reale- conversione religiosa...

Sempre detto che il Mainardo è un folle patentato...

 

Me la ricordo quella volta! Uno scherzo a dir poco geniale!
Scrisse anche un commento del tipo " Cretini, ma non controllate mai il calendario?"