Epic Metal

@Dreki una domanda sul sostituto di Jim Baraza, come è andato?

 

Assolutamente rodato e in parte.
Mi pare sia Armand Anthony, quello dei Night Demon: l'intesa con Leatherby si vedeva eccome.


Ah, non l'avevo scritto!!!
Hanno suonato con una chitarra sola, Lindstrom pare fosse infortunato. Era ovviamente una mancanza durante gli assoli, ma vi giuro che l'impatto è stato devastante anche con la line up a 4/5.

 

Camicia imbarazzante, toupet secondo solo a quelli di Micheal Angelo Batio e Kai Hansen, mobilità quella che è (anagraficamente è a 73).. nonostante questo le canzoni sue soliste belle ce le ha.
Ho visto, 1 pezzo e mezzo firmato da Defeis e gli altri 3 suoi al 100%. Peraltro, neanche i migliori che poteva pescare dalla loro collaborazione.
Per decenza se la poteva risparmiare in toto l'etichetta "special set" ma forse è stato anche un vincolo imposto dagli organizzatori (anche se dubito si sia opposto più di tanto perchè ha sempre rosicato).
Cmq a giochi fatti meglio così, una cosa che scivola via insapore e finita lì.

 

Data italiana?

 

Il toupet di Jack Starr è un must
Negli anni, chi si vede Starr ormai fa caso più a quello che agli assoli

Sì, credo che l'etichetta "special VS set" sia stata messa da Manolis e dal festival, contrattualizzata. Ma va bene così

 

C'è da capire se sia il primo o il secondo giorno.

 

aaaargh e lo spoileri così??
Io stavo tessendo il mistero!

Sì, comunque pare sia proprio così: sulla tshirt ufficiale con le date del tour compare il nome del Metalitalia Fest.

 

Vabbè, tanto ormai lo si è detto
Questo è il retro della tshirt ufficiale dei Cirith Ungol che si trovava in vendita all'Up the Hammers (nello specifico: è quella indossata dalla mia dolce, ferrea e sanguigna metà)

 

Tanto è che la locandina scelta per l'evento di quest'anno ha richiami guerreschi.
Bene.

 

Quanto è bello leggere i report di @Dreki

 

Teschi, spade "caotiche" e una torre sullo sfondo: gli indizi ci sono.
Incrociamo le dita.


PS, e spero non (troppo) OT: ammetto che mi sfugge qualcosa sulla sostenibilità degli eventi in Grecia.

In un thread, qua sul forum, qualcuno sostiene che un ingaggio dei Cirith Ungol in Italia non sarebbe mai sostenibile per un festival, e che gli stessi Ungol sono una band con grandi pretese.
I biglietti per l'UTH, quest'anno, non erano a basso costo: 90 euro a testa, che è TANTO per la Grecia, ma tanto tanto. Ha fatto il sold out... ma la venue, il Gagarin 205, non era un locale di dimensioni enormi: tutt'altro. A occhio, molto sotto le 1.000 persone di pubblico. Eppure il festival ha portato una valanga di band dagli USA, alcune di queste effettivamente in tour in queste settimane. I cachet sono cachet, il locale era eccezionale come acustica.

Un festival gigantesco come il Release Athens, dove per due anni ho visto i MANOWAR, quest'anno mette a 110 euro il 3-days ticket per tre date (non di seguito, ahime!!!) in cui ci sono, tanto per capirci, Megadeth, Blind Guardian, Grand Magus (il 14 giugno), Judas, Dickinson e Accept Il 21 giugno) e Behemoth, Testament e Pestilence (il 28 giugno) a cui si aggiungeranno probabilmente 1-2 band al giorno.
110 euro per 3 giorni...e vi assicuro che si parla di un festival grosso, che porta nomi davvero grandi, non solo nel Metal
Peraltro, organizzato SEMPRE in modo impeccabile. E, tanto per fare la provocazione, se gli ultra-schizzinosi MANOWAR (che ben sappiamo quali atroci defezioni hanno causato) ci hanno suoanto 2 volte, deduco che soldi & accordi vadano a buon fine.

Mi chiedo come sia possibile che in un Paese come la Grecia, dove la situazione economica è quella che è, questo stia in piedi.
Forse esistono enormi sovvenzioni statali per gli eventi musicali, non so.
E sicuramente qua in Italia il carico economico burocratico rende tutto ENORMEMENTE oneroso.
Ma pensare che uno come Manolis riesca a far venire i Cirith Ungol senza problemi, insieme con una carrellata di band dagli USA, e che tutto questo sia sostenibile (sold out) facendo venire pubblico da mezza Europa in un locale che però non ha assolutamente la capienza di un Keep it True... boh.

 

Signori per i Wotan da quale album comincio?

 

Il primo (Carmina Barbarica) o il secondo (Epos): sono equivalentemente ENORMI.
E solo dopo "affronta" The Song of the Nibelungs: che per me è un'opera monumentale, ma essendo un doppio disco ed essendo estremamente cupo, lo giudico più ostico.
Per ultimo, ma solo perché un "ultimo" ci deve essere, Return to Asgard, che è una via di mezzo fra un EP e un album.

Anni fa ti avrei risposto che nei miei gusti Carmina Barbarica superiore... oggi, invece, metto sopra Epos. In questo secondo disco stanno le canzoni a cui sono più affezionato, per molte ragioni (anche personali): Ithaca, Spartacus, Vae Victis, Vlad Tepes. Ma nel primo album ci sono mostri come Under the Sign of Odin's Raven, Termophiles, Iron Shadows, Innoxia.... cioè, siamo sempre su vette incredibili. Si tratta di mero gusto personale: sono due pilastri di metallo epico e barbarico.