Film Horror

Visto che ci sono segnalo su ITALIA2 (canale 66) il mega-flop "My soul to take" di Wes Craven, in prima serata.

 

La seconda...

 

Per il genere "possessioni" ho rivisto di recente il discreto Case 39, con Renè Zellweiger e Bradley Cooper. Un'occhiata la darei...

 

Meglio se non lo segnalavi.

 

"Case 39" offre una confezione dignitosa e un paio di buone sequenze, tipo quella in cui

Anticipazione (Spoiler)

la camera inquadra mani e piedi di Lilith, che però sono troppo grandi per appartenere a una bambina

Da guardare a tempo perso, a mio giudizio. Però non lo includerei nel genere "possessioni".

Non l'ho mai visto, ricordo solo che piacque pochissimo e che fu un flop.

Mi faccio perdonare citando il film che ho visto ieri, il buon "The slayer" (1982), un incrocio tra uno slasher e "Antropophagus" ma senza eccessi così splatter.
Qualcuno dice che abbia anticipato "Nightmare" ma a parte l'idea del sogno che prende forma e influenza il reale non ci sono altri punti in comune. Craven creò dal nulla un mostro con una storia precisa alle spalle, qui invece non c'è nulla di simile.
Abbiamo però uno slasher (senza adolescenti, vivaddio) che funziona: la storia crea curiosità, le morti colpiscono, gli attori sono bravi, la regia è attenta e accompagna bene le vicende. Il finale ambiguo ci può stare. Un po' lento nella parte centrale, viene compensato da una storia che mantiene la giusta dose di mistero.
Consigliato.

 

Non mi è dispiaciuto neppure "The Endless", fantahorror (più SF che horror, tenetelo a mente) americano a basso costo del 2017. Parla di questi due fratelli, spesso litigiosi, che a suo tempo fuggirono da una setta in stile reverendo Jones, almeno nei ricordi di uno dei due. Nei ricordi dell'altro era una banale comune simil-hippy. Quando decidono di farci un salto per verificare, in effetti non ci trovano nulla di strano.
All'inizio.

E' uno di quei film che affastella situazioni strane e surreali e alla fine spiega poco. Mi è piaciuto però il clima ambiguo e il senso di inquietudine costante, almeno da un certo punto in poi (la prima parte è molto lenta).
Infilate Lovecraft in "Donnie Darko" e avrete un'idea di cosa è, all'incirca, "The endless".

 

Per la serie "case infestate" consiglio Housebound, del 2014, tra horror e commedia nera

 

Mi ero segnato il titolo, all'epoca, dal momento che ne parlavano bene un po' tutti, ma non si trovava coi sottotitoli in italiano o almeno in inglese. Perfino il DVD inglese non aveva i sottotitoli in inglese.

 

Visto credo un mesetto fa, non male in effetti però diciamo che ha una realizzazione e recitazione da b-movie piu che da "prodotto di nicchia".
Idea interessante ma ho trovato alcune parti un po superflue.

piccolo OT:se ti è piaciuto The endless ti consiglio di buttare un occhio ad Infinity Chamber("puramente" fantascientifico senza alcun ammicamento all'horror).

 

La fantascienza pura non mi intriga quanto l'horror ma i consigli sono sempre bene accetti e quindi prendo nota. Thanx.

Visto che sono qui segnalo l'ultimo horror visto, "Hagazussa – La strega", per qualcuno la risposta europea a "The witch".
Se vi piace il cinema d'essai e siete pronti a gustarvi 40 minuti di pellicola (quasi tutta la seconda parte, in pratica) senza uno straccio di dialogo, allora dategli una possibilità. A me ha annoiato un pochino, non essendo un fan di "The witch" et similia; però mi ha aiutato il fatto di essere abituato da lungo tempo alle pellicole autoriali.
Bravissima l'attrice protagonista, belle le ambientazioni, girato benissimo (il giovane regista farà strada). Il finale è abbastanza scioccante ma bisogna vedere se ci arrivate svegli.

 

Che noia

Avrei voluto rileggere ciò che scrissi dopo aver guardato il film, ma la funzione di ricerca, you know...

 

Come ha fatto notare Reign,ne avevamo parlato tempo fa..
Non riesco a parlarne dettagliatamente ma ricordo mi aveva detto poco(e sono abiutato anch'io al cinema d'autore,per dire in questi giorni ho visto e apprezzato l'ultimo film di Pedro Costa).
Sul possibile buon futuro del regista sono d'accordo,come avevo già detto e' davvero interessante che questo Hagazussa sia il progetto con cui il tipo si e' laureato o,non saprei,diplomato alla scuola di cinema.

 

Durante la mia lunga assenza, immagino.
Comunque con cinema d'autore intendevo anche quello d'ascendenza horror, tipo "Repulsion" di Polanski, "L'ora del lupo" di Bergman, "Puffball" di Roeg o peggio ancora il lentissimo "Kwaidan" di Kobayashi ("Hagazussa" al confronto pare "Fast and furious").

Il regista è senz'altro bravo, per essere un lavoro d'esordio c'è da restare a bocca aperta, ma di norma quelli acclamati dai critici raffinati poi finiscono per dedicarsi ad altri generi. Già qui si capisce che il ragazzo voleva realizzare qualcosa "in più" di un semplice horror. Infatti "Hagazussa" è un buon dramma ma come horror vale poco.

 

Anni addietro

 

Davvero?
Io non l'avevo neppure sentito nominare, prima di mercoledì scorso, ma è vero pure che tra 2017 e 2020 ho conosciuto una fase di disaffezione al genere.