Manowar

Sì, quella è la ragione.

 

Ciò nonostante, un istante dopo...
Manowar: la figlia rivela, Scott Columbus si suicidò - truemetal.it

senza UNA PAROLA sugli argomenti che poi, invece, tu stesso stai riportando qua.

 

Al fatto che ora diventerà (ed è diventata) "una news" decontestualizzata, e magari anche usata come pretesto per dire che qualcuno voleva insabbiarla, nasconderla.

 

Già.
Volerla nascondere o insabbiare: penso che abbia aspettato il momento che riteneva giusto. Quando accadde alcuni figli di Scott erano piccoli. Ed è stato sacrosanto tutelarli (o tutelarlo non mi ricordo se uno o più di uno).
Scott non è la sua malattia. Scott è la persona che alcuni hanno conosciuto e sicuramente il grande batterista che tutti amiamo. La sua malattia ce lo ha tolto. Ma non lo identifica.

 

Già.
Troppe volte la depressione viene considerata non per ciò che è - una vera patologia - ma un sinonimo di debolezza. Troppe volte sento persone che, di fronte a chi si trova in quella situazione, pensano che sia tutta colpa di un atteggiamento sbagliato. Che sia da stigmatizzare chi non riesce a risalire il bordo della buca che si sta scavando da solo.

Per la prima volta (e non per caso) scrivo un po' di cazzi miei.
Mia madre si è lasciata morire in piena depressione oltre 10 anni fa.
E un mio amico, un caro amico, si è ucciso una decina di anni prima.
Conosco questi temi.
Non solo perché ci ho fatto i conti sulla mia pelle: li conosco nel senso che ho voluto approfondirli, studiarli, insomma capire di cosa si parla davvero quando si pronunciano parole come suicidio e depressione.
Io stesso, prima di affrontare il mio secondo e grande trauma, avevo sbagliato molte cose rispetto alla valutazione dell'argomento.

Stiamo vivendo una fase delicata della storia. In queste settimane il tema è di grande, grandissima attualità. Non più tardi di qualche ora fa ne stavo discutendo con un medico (e prima di leggere il post di Terry su FB), nei giorni scorsi ne ho parlato a lungo. Chissà quali segni ci lasceremo alle spalle, chissà quante ferite poi verranno davvero sanate.


Ah, PS: penso sia stato difficile, per una band come i MANOWAR, fare i conti con una cosa del genere quando tutta la tua storia è lastricata di messaggi di forza. Ma ovviamente questo è secondario sia quando si vuole parlare di musica che quando si vuole parlare dei personaggi che la fanno andare avanti. Del resto, quello che successe all'epoca penso lo ricordiamo tutti. Ci fu addirittura chi li accusò.

 

@Dreki ti stringo forte fratello. Ma forte forte forte forte.
Non è debolezza e chi lo pensa è il vero debole. La malattia che sia cancro, covid, demenza, depressione e chi più ne ha È MALATTIA. Punto. E chi è malato va rispettato. Sempre. Perchè certe battaglie sono enormi da combattere e noi, tutti noi, siamo solo esseri umani.
Pensa un po' che per certi versi, chi ha il coraggio di suicidarsi per me ha più coraggio di chi trascina un'esistenza falsa.
Hanno accusato manowar. Hannon accusato Joey. Lessi una volta che Joey è Scott si erano scontrati in modo piuttosto violento e Scott lo aveva attaccato al muro (post rimosso in non mi ricordo più che forum). E chi ti dice che Joey non stesse cercando di aiutarlo? Chi ti dice che fosse stata una reazione "forte" di Scott perchè non stava bene?
Fatto sta che in un video dell'anno scorso mi pare (è sullo you tube ufficiale) dove Joey fa uno dei suoi annunci ed è in una stanza presumibilmente il suo ufficio, su un mobile c'è una cornice con una foto di lui e Scott in giacca e cravatta. Lo avesse odiato non terrebbe la sua foto in ufficio.

 

ma inevitabilmente diventa una "verità ufficiale", anche se lo scopo di Teresa è evidentemente un altro. (perlatro, sulle malattie mentali in generale c'è una disinformazione colossale, in giro).

direi che i lacrimoni di Eric Adams durante quel Gates of Valhalla dedicato a Scott e trattenuti a stento siano piuttosto eloquenti, in tal senso

anche se da praticamente estraneo, ti mando un abbraccio

non solo: se ci fosse stato questo pessimo rapporto, di certo non avremmo visto anni dopo le morte di Scott, uno dei suoi figli che posta una foto con "uncle Joey"

 

Verissimo. La disinformazione è la cosa peggiore. I depressi per antonomasia " non sono mai contenti di niente" e "non hanno le palle per curarsi e affrontare la vita". Quante cazzate. Quante falsità che fanno solo e soltanto male. E' bullismo anche questo.

Teresa ha a scelto di dirlo. nessuno l'ha obbligata. Ha scelto il momento, a mio parere più adatto di ogni altro perchè è proprio in questo clima di isolamento sociale che si soffre di più, che chi già ha patologie può accusare il colpo in modo più profondo.

E' diventata un verità ufficiale. Bene così: è stata la famiglia a rivelarla. E nessuno può contraddirli. Almeno così non si taccerà Joey per quello che va a dire bugie o a rivelare i cazzi degli altri o a inventar fandonie. Non si dirà che Joey ha voluto coprire insabbiare o infangare.
Lui, e tutti gli altri hanno rispettato il silenzio che la famiglia aveva imposto. Lo scrisse proprio Theresa che non volevano parlare della morte di Scott perchè c'erano fratellini piccoli da tutelare e già era doloroso.
Lo hanno detto quando lo hanno voluto. E secondo me, hanno fatto bene.
Non credo che Scott verrà amato di meno. non credo proprio che la bellezza che ci ha regalato con la sua musica perderà valore per il modo in cui ci ha lasciati.
Per me, per come vedo io certe cose, Scott ha avuto un coraggio enorme. Un coraggio che io non so se avrei. E si è dimostrato ancora più forte di quello che appariva.

 

dicono "reagisci"...come se per una persona con certi problemi fosse una cosa così automatica. purtroppo, le gente identifica ancora l'aiuto psichiatrico, in questi casi fondamentali, come una cosa per "pazzi", come se avere un problema psichiatrico volesse dire per forza essere schizofrenici bipolari...

In un modo o nell'altro che DeMaio è un insabbiatore si dirà lo stesso un pretesto si trova sempre
Però ha agito bene: la famiglia ha chiesto silenzio e lui ha taciuto andando avanti per la sua strada. Ma poi, avrebbe dovuto parlare per cosa? per giustificarsi con gli hater su internet? anche no, il rosicante internettiano non merita attenzioni.

Difficile parlare di forza o non forza...in questi casi, dispiace sempre che la persona non sia riuscita a trovare conforto e sostegno nelle persone che certamente aveva vicino

 

@the Fierce concordo su tutto.
Riguardo all forza di compiere certi atti è una mia opinione personale.

 

La musica dei Manowar è forza, inutile negarlo.

Senza entrare troppo nei dettagli voglio anche io rivelare qualcosa di personale.

6-7 anni fa ho sofferto di depressione; non è stata una passeggiata, ho perso 10 kg (ero diventato 60 kg per 1.8m), ho perso la fidanzata, la casa, e per poco non perdevo anche il lavoro. Un vero casino, sono rimasto settimane sul divano di un mio amico che mi ospitava, incapace di fare qualunque cosa.

Ne sono uscito con pazienza (quasi 2 anni), senza forzarmi a fare alcunché, ma senza farmaci (e sono un chimico-farmaceutico...) nè terapie, o meglio, senza terapie mediche.

Tanta solitudine, tanta montagna, tanta musica.

Lo scrivo perché la musica ha giocato un ruolo fondamentale, sia il fatto di comporla, sia ascoltarla.
(Quello che ho composto l'ho tutto cestinato, senza rimpianti).

Mentre per quanto riguarda gli ascolti i Manowar hanno giocato un ruolo centrale, come dicevo la loro musica è forza, non solo muscoli ma forza spirituale oserei dire, nei pochi istanti di lucidità (perché da depresso non lo sei quasi mai) leggevo tra le loro note l'invito a rialzarmi, vedevo i problemi rimpicciolirsi.

Non entro nella vicenda di Columbus, che ho avuto la fortuna di vedere due volte, una da molto vicino, ma fa ancora più male pensare che proprio uno di LORO abbia perso una battaglia così importante.

 

E di nuovo, per tanti di noi, la forza è arrivata attraverso la musica dei Manowar.
Abbraccio anche te @LucaGiulio

 

Sto venendo a conoscenza adesso, leggendo il forum, sugli ultimi avvenimenti.
Si, credo anch'io che la figlia di Scott abbia fatto bene a rivelare la verità solo ora, come monito per una malattia che purtroppo in tanti sottovalutano(non conoscendola).
Io sono stato ad un passo da quell'inferno,partendo dal nulla, un semplice(per modo di dire) attacco di panico mi ha completamente cambiato la vita per tre anni.
Io la vedevo come una coperta nera che mi copriva ogni cosa bella della mia vita, anch'io senza farmaci l'ho fatta andar via, ma non è stato facile. Posso solo dire che mi ha reso più forte e tenace anche se sembra un controsenso.
ONORE AL GRANDE SCOTT ONORE AI GRANDI MANOWAR.

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post scriptum, per sdrammatizzare.
che poi, il buon Joey si è preso dell'insabbiatore pure per la vicenda Logan

 

Si appunto... ma si sa ormai, E' sempre colpa di Joey. Mi chiedo come mai non dicono che è colpa sua pure de virus.... ah no aspetta.... da qualche parte stanno dicendo che visto che LUI ha suonato al festival in messico l'esplosione di casi è colpa di Manowar