Seventh Wonder

Destino riservato a tantissimi.

 

Purtroppo noi che ascoltiamo spesso gruppi underground o di nicchia ne sappiamo qualcosa.
Per i SW lo spartiacque è stato ovviamente l'ingresso nei Kamelot di Tommy che ha portato, come dice Andreas, cose positive e negative.
Senza questo cambio di lineup non avrei mai conosciuto i SW, probabilmente sarebbero andati avanti in piccolo con i loro lavori principali attivi.
Chissà

 

Un track by track al volo visto che ho ascoltato il disco almeno una volta al giorno dall'uscita, lo scrivo giusto per riordinare le idee:
- Warriors: nel disco, a differenza di quando è stato pubblicato come singolo, prende molto di più e cresce parecchio. Gran pezzo, immediato e powerozzo
- The Light: uno degli apici della loro carriera, qui troviamo i SW al loro massimo. Peccato solo per l'inizio del chorus con quel "I can fall a thousand times.." che ogni volta mi fa venire in mente 1000 Miles degli Heat, stesso attacco e melodia.
- I Carry the Blame: i mid tempo che piacciono a me, melodia splendida, il "carry the blame" cantato a fine ritornello mi esalta ogni volta per come è eseguito, e le parti di chitarra in sottofondo sono bellissime. Costruita alla grande, gran canzone
- Reflections: dopo tutti questi dischi e considerata la qualità dei musicisti, era giusto lasciar spazio ad un pezzo strumentale. Bello, suonato ottimamente, non un capolavoro
- The Red River: se, in questo brano, le somiglianze delle melodie e del cantato di Tommy con il sound dei Kamelot inizialmente mi hanno fatto storcere il naso, tutto è passato in secondo piano con il passare dei giorni perchè la canzone è riuscita alla grande e coinvolge al 100%. Il ritornello poi è devastante, pezzo tra i migliori del disco
- Invincible: singolo spettacolare, la nuova Alley Cat. Iper catchy, breve ma intenso, prestazione notevole di tutti (vedere il playtrough per capire). Il testo un pò troppo banalotto se devo dirlo, ma ci passo sopra
- Mindkiller: forse quello che mi ha preso meno perchè più "pesante", ma funziona comunque e la si ascolta volentieri. Ritornello meno riuscito di altri ma cantabile e resta subito in mente
- Under A Clear Blue Sky: il brano che devo ancora metabolizzare per via della durata. Exhale, a differenza di questo, entrava subito, qui invece il brano lo trovo un pò meno diretto ma col ritornello si apre ed esplode. Le strofe sono comunque tra le più belle del disco, però mi aspettavo un qualcosa in più da un pezzo così lungo
- Elegy: premetto che le ballad dei SW le amo e credo siano formidabili nel crearle, quindi avevo aspettative altissime anche dopo le dichiarazioni di Tommy. Forse un pò mi hanno fuorviato perchè non la trovo ai livelli di Beyond Today (per me il loro apice), manca l'esplosione dell'emozione, diciamo così. Resta comunque un brano commovente e iper sentito, con un'interpretazione da paura di Karevik

In generale, per me, siamo più o meno sul livello (alto) di Tiara, forse pochissimo sotto perchè mancano due pezzi pazzeschi come Against The Grain e Beyond Today.
Produzione finalmente ottima, bombastica e bella potente, pur continuando a non amare troppo il sound della batteria di Stefan.
Kyrt strepitoso negli inserti di tastiere, Johan sempre ottimo con le linee di chitarra, Stefan fa il suo senza strafare troppo e Andreas è devastante, bassista di livello superiore.
Su Tommy mi sono espresso già troppe volte, qui forse fa cose meno pazzesche di Tiara ma comunque ha indovinato ancora una volta le melodie vocali e non sono mai banali, prestazione eccellente e sopra le righe (come il chorus di The Red River).
Ultima cosa, mi sarei aspettato di più dai testi (considerando l'idea delle canzoni paragonate ad emozioni), in generale molto sempliciotti a parte Elegy di cui lo trovo bellissimo.
Manca però la voce di Jenny che ormai era un must per i loro dischi, peccato.

 

Io li trovo noiosi e stucchevoli

 

Concordo con quasi tutto, anche se a me The Red River non fa impazzire, la melodia non "esplode" come vorrei. È un disco meno studiato e più "impulsivo" rispetto a Tiara, che era un concept architettato nei dettagli, ma che li conferma comunque una delle band migliori in circolazione, nessuno unisce melodia e tecnica come loro

 

Pare che il 5 novembre saranno a Bologna con i Secret Sphere, gran bella accoppiata.
Non avevo più speranze sul fatto che tornassero in Italia

 

Anche il 4 a Trieste e il 6 a Milano! Spettacolo se ci saranno i Secret Sphere anche al Legend

 

Ho visto ora, cavolo rischioso fare 3 date per un gruppo come loro che non ha tutto questo seguito.
Sono contento però perchè vanno al Legend, almeno toccano anche loro Milano nuovamente ed è importante anche solo per prestigio secondo me.
Io sarò a Bologna, mi piacerebbe anche esserci a Milano ma è dura fare Trento-Bologna-Milano-Trento in due giorni, allungherei la strada di parecchio oltre ai costi vari

 

sempre stato così

 

A Trieste?! Cerco subito info a riguardo e mi fiondo

 

Invece no, ci saranno Kalah e Dark Ages.

 

Ma qualcuno sa se per il locale di Bologna serve fare la tessera associativa?
Che menata 'ste tessere

 

Strano, sulla locandina di qualche settimana fa si parlava dei Secret.
Sulla pagina FB comunque c'è ancora scritto "più guests" quindi magari alla fine ci sono.

Si devi iscriverti sul loro sito e pagare il giorno dell'evento.
E' una menata però costa comunque poco il biglietto dell'evento, quindi ci può stare (8 euro di tessera).
Rimango più dubbioso sulla modalità di prendere il biglietto facendo una ricarica postepay e non avendo il biglietto fisico (per rispettare l'ambiente)

 

Non si può comprare tutto in loco?