Litfiba

Praticamente la stessa scaletta di Torino.
Gioconda mi sarebbe piaciuta tanto ma io avrei dato un rene per A Denti Stretti

 

in alcune date fra cui torino hanno chiuso con resta facendo di fatto un pezzo in più rispetto ad altre.
a denti stretti sarebbe nella mia setlist ideale.

 

RISERVA INDIANA DELLA TRINACRIA (cit.)

Bel concerto
Scriverò qualcosa quanto prima

 

Proviamo


Aspetti negativi:
- il caldo, ma non può essere un problema imputabile ai Litfiba
- il prezzo del merchandise, ma che ve lo dico a fare
- Ghigo è impresentabile, suona male, sbaglia un sacco di cose anche molto facili, dimentica gli accordi e ha murato qualsiasi cosa in modo anche molto evidente; in confronto, Lars Ulrich è Virgil Donati
- il tastierista e il bassista non hanno neanche un'unghia del carisma, della presenza e della personalità (e dei suoni) del Marchese Aiazzi e di Sua Maestà Maroccolo, tanto che chiunque al loro posto avrebbe potuto svolgere il compitino senza particolari problemi; in più, io conosco abbastanza bene le linee di basso dei Litfiba e l'attuale bassista se le è riadattate semplificandole tantissimo quasi tutte
- in pratica la band si regge su Piero e su Luca Martelli

Aspetti positivi
- la voce di Piero regge ancora alla grande, e lui è un animale da palco
- con la scaletta mi è andata di lusso, poiché di skippabili hanno fatto solo "Vivere il mio tempo"; "Regina di cuori" nel contesto posso capirla, e "Paname" a me fa cacare ma so di essere in posizione di minoranza
- non hanno proposto "Bella ciao"
- il pubblico ai concerti non metal mi imbarazza, non hanno idea di quel poco di ressa che potrebbe crearsi quando iniziano le canzoni più cazzute e si arrabbiano per una spintarella leggera leggera; che ne sanno di quando agli Slayer appena partiva "War ensemble" io mi ritrovavo sollevato da terra e a momenti mi staccavano un braccio
(Edit: chiaramente quest'ultimo aspetto andava messo tra i negativi, non tra i positivi)

Da tantissimo tempo mancavo da un concerto open air estivo, addirittura mi viene in mente il Gods of metal 2008 prima di questo (evidentemente da lì in poi ho fatto solo concerti al chiuso non estivi)

Nonostante due turnisti sostituibili praticamente con chiunque e un Ghigo ormai in versione Alzheimer, il concerto è stato bello; la magia della musica ha vinto su tutto, ascoltare canzoni con le quali sono letteralmente cresciuto e cantarle a squarciagola assieme agli amici è una cosa fantastica

 

Aggiungo, tra gli aspetti negativi:
- canzoni clamorose come "La preda" le conoscevamo in tre o quattro ma quelle molto più commerciali le cantavano tutti/e (tutt*)


Ho fatto questi

 

ci sei solo tu è sparita quasi subito dalle setlist....questi misteri irrisolti. la preda prevedilmente è ssconosciuta al grande pubblico ma a ferrara in pochissimi cantavano apapaia e tutti cantavano vivere il mio tempo (non voglio fare lo snob ma ammetto di non conoscerla o di averla snobbata perchè uscita in un periodo che avevo abbandonato i litfiba).

 

Non so di cosa ti meravigli, forse a Nichelino ho avuto fortuna e l'età media era più alta, ci siamo ben sgolati.

Quoto in toto, evidentemente non si poteva chiedere di più, come hai detto te era praticamente tutto sulle spalle di Piero e Luca.

Mi sono divertito un sacco!

 

più che altro mi ha stupito il freddo fra ghigo e piero. non mi aspettavo un'interazione quasi nulla fra i due nonostante sia risaputo che da anni non vadano d'accordo. ghigo veramente "dietro le quinte" sia come presenza che come "suonare".

 

Quindi niente interazionintra i due? Si sono ignorati come durante il tour di infinito?

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A me non è parso che si stessero particolarmente ignorando

Poi non essendo una band ma due più un mucchio di turnisti non c'è tanto feeling sul palco e (tolti i momenti nei quali vengono presentati i musicisti) in generale Piero interagisce poco con gli altri

 

Sono andato a vederli ieri a Bergamo, più che altro perché mi è stato proposto, quindi non sono andato di mia sponte, anche perché conosco pochissime canzoni, giusto i tormentoni più commerciali e, per qualche motivo, "Dimmi il nome" che mi è sempre piaciuta e sono contento che l'abbiano fatta (probabilmente la fanno sempre, non lo so).
Per dire a che livello stavo, conoscevo il ritornello "ti poterò nei posti dove c'è del buon vino..." e sapevo che esiste la canzone Lacio Drom, ma fino a ieri non avevo mai collegato le due cose

Ciò detto, penso sia stato un bel concerto, ho visto Pelù davvero in forma e divertito, a tratti sembrava un regazzino, ha fatto una performance ottima secondo me, anche se ovviamente non posso paragonarla a quelle del passato che non ho mai visto. Ho vaghi ricordi di un live che vidi quando ero gnagno e mi sembravano tutta un'altra roba, ma sono pure passati quasi 30 anni e all'epoca la cosa più rock che ascoltavo era il Liga (che comunque all'epoca, oh...).

Gli altri invece pur rendendo piuttosto bene, quantomeno per l'impatto sonoro, e se ci sono stati errori o semplicifcazioni non saprei assolutamente dirlo, li ho trovati anche io molto statici e "sulle loro". L'unico un po' preso bene, oltre a Pelù, mi sembrava il batterista, che nel suo solo ha pure accennato l'intro di Painkiller^^

L'unica cosa è che nel mezzo del concerto ci sono stati troppi brani consecutivi che erano midtempo se non proprio lenti...cosa che un po' contrastava con un inizio e una fine molto più cazzute. Però insomma, immagino che molte canzoni fossero irrincunciabili, solo le avrei mischiate un po' di più in scaletta.

Comunque contento di averli visti almeno una volta.

 

Non presentava la band con frasi un pochino imbarazzanti come quando l'ho visto in TV, "ecco questi sono i miei bravacci", "siete pronti ragazzacci?"

 

visti a Lucca
il concerto non mi è dispiaciuto anche se ai brani hanno dato un taglio prettamente rock, ....ormai son spariti tutta una serie di arrangiamenti che si sentivano nei vecchi concerti con le vecchie formazioni

comunque concerto apprezzabile e come scritto prima da altri, l'amarezza nel vedere che le canzoni più storiche le conoscevano in pochi

 

Il fatto di fare più brani atmosferici a metà concerto, negli anni ottanta era una loro costante, ad ogni concerto, li si poteva apprezzare ed ammirare tutta la grandezza artistica e scenica di Piero.

 

per chi è in zona, il 10 settembre saranno ad Andora (provincia di Savona) per un concerto gratuito
Andora chiude l'estate con il concerto di Pierò Pelù e dei Litfiba - IVG.it