Punk & Hardcore

Anche per me è stato il primo amore e, inizialmente l'hardcore melodico degli anni '90, ma ho sempre apprezzato le vecchie band come Sex Pistols, Clash, Ramones (adoro..), GBH, Exploited, nonché l'hardcore americano di Black Flag, Agnostic Front etc.

Ora come ora sto riscoprendo molti dischi della prima ora che trovo molto più geniali rispetto al trend di imbastardimento metallaro che ha caratterizzato il movimento post '79.

 

D'accordissimo. I gruppi che sta ristampando la Captan OI! appartengono spesso a quella generazione lì e tra Ruts, Stranglers, Sham 69 o i più strambi Fear e Toy Dolls, c'è da divertirsi.

 

Loro hanno registrato solo questo live, credo...

Questi sono un po' sulla falsa riga degli X-Ray Spex.

Anche qui forse siamo in territori post-punk/new-wave, ma li trovo ancora piuttosto grezzi.

Degli Sham 69 ho una compilation, ottimi ma allora mi piaceva molto l'Oi!, oggi invece non è più così. Un ascolto obbligato, in ogni caso. I Fear li ho scoperti grazie alla cover dei Megadeth, mentre i Toy Dolls non so chi siano...

 

Io negli ultimi mesi ho esplorato parte delle discografie di alcuni gruppi imprescindibili degli anni '70.
Su tutti sono andato in fissa con The Stranglers,The Saints e The Damned..soprattutto questi ultimi mi hanno fulminato e credo che Machine Gun Etiquette(recuperato in vinile) stia diventando uno degli album della vita.

 

Prendo nota dei gruppi segnalati. Warsaw Pakt mai sentiti, gli altri due solo di nome.
Aggiungo che gli Sham 69 sono andati ben al di là dell'Oi!, nella loro carriera e che i Toy Dolls sono il principale gruppo del punk demenziale: formazione indebolita da un cantante con una delle voci più irritanti di sempre... ma guitar-hero per eccellenza della scena punk. Le loro cover sono piuttosto note, io adoro questa:

Anticipazione (Spoiler)

Non sapevo che i Megadeth avessero coverizzato i Fear, ero fermo a quella dei Guns. Di che brano parliamo?

Minchia, i Saints... prima o poi devo recuperare il primo, storico album.
Gli Stranglers se non erro piacciono a @forza panino .

 

Tra l'altro cover ben riuscita, forse meglio della classica God Save The Queen.

 

Sì, buona cover. Poi misurarsi con la voce di Lee Ving non è facile, Dave giustamente non ci prova neppure e la canta a modo suo.
Aggiungo che la loro versione di "God save the queen" non mi ha mai entusiasmato (neppure quella dei Motorhead, sinceramente).

 

Questa estate ho ascoltato anche l'unico album dei Flogging Molly che possiedo, cioè "Speed of darkness".
Bello. Più country di quello che immaginavo, tanto che a volte mi sono tornati in mente Jason & the Scorchers, però con belle melodie e a tratti quasi malinconico. L'energia celtic-folk dei Dropkick (ai quali vengono spesso accostati, le due band sono nate e cresciute praticamente nello stesso periodo) è altra cosa, anche perché i Flogging rinunciano alla seconda voce più aspra e insomma, alla fine sembrano un incrocio tra Pogues e Stiff Little Fingers.
Qui, per esempio:

 

@Dwight Fry ottimi i Toy Dolls, non li conoscevo!

Sempre ascoltato Dropkick Murphys e Pogues invece coi Flogging Molly sono completamente digiuno.

È anche vero che ormai il genere lo seguo zero...

 

I Flogging Molly se ricordo bene sono quelli di Dave King? Ovvero la voce dei primi 4 Fastway.

Non sono mai riuscito a comprendere come abbia fatto una voce così promettente di tutto il panorama hard rock mondiale a svoltare e fare completamente altro.

 

1) Dave è irlandese
2) Dave è un grande fan dei Pogues e dei Dubliners
3) dopo essere emigrato, Dave King è rimasto bloccato negli USA per vari anni e questa lontananza forzata dalla sua terra ha giocato un ruolo fondamentale nella decisione di metter su un gruppo che mischiasse rock e musica celtica. I Flogging Molly nascono come pub-band, e chiunque conosca la scena britannica delle pub-band (tipo gli Eddie & the Hot Rods) sa che spesso è votata al punk-rock, o comunque a un rock basico che dell'hard alla Fastway non ha proprio niente.

P.S.
Una curiosità: il primo (o secondo, non ricordo) batterista dei Fastway fu Topper Headon dei Clash, subito dopo essere stato cacciato dalla band-madre.

 

Confermo, anzi, spesso ho trovato disinteresse se non proprio avversione...
Del resto non sono un metallaro (e nemmeno un punk, se è per questo) ma mi piace approfondire i vari generi. Ho cominciato con lo speciale di Rumore sul punk e poi ho letto la "bibbia" di Jon Savage, England's Dreaming.

Io ho questa, è la stessa?

 

Improbabile, visto che quello è un "best of" degli Anti-Nowhere League...

 

Eh, ho sbagliato foto!
Perché non mi incoraggi... con una critica costruttiva? (cit.)

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Sugli Anti-Nowhere League o sugli Sham 69?

Scherzi a parte, non vorrei passare per quello che conosce discografie intere di gruppi punk. Ho una visione d'insieme, più che altro.
Con gli Sham 69 sono fermo ai primi 4 album, tutti buoni/eccellenti in campo punk, non a caso la tua raccolta si concentra su quegli album (ho sbirciato in rete). L'ultimo dei 4, "The game", si discosta un filino dalla proposta precedente e amplifica le novità introdotte da "The Adventures of Hersham Boys", con un approccio più scanzonato e rock 'n' roll, ma a me piace un sacco ugualmente. Anzi, forse è il mio preferito della band, tra quelli che conosco.