Coronavirus

Dai ragazzi non ha nemmeno senso rilasciare dichiarazioni ai giornalisti su quanto è quotata la possibilità che il virus sia naturale vs artificiale. Qualsiasi scienziato serio sa che per testare un'ipotesi bisogna partire senza escludere nulla, ma questo non significa che l'origine artificiale sia probabile.
Poi per capire l'origine naturale o no di qualcosa penso che la certezza sia irraggiungibile, tipo capire se una pietra quadrata sia stata scolpita o fatta così dal vento, anche fosse a forma di gioconda è impossibile escludere sia naturale.

 

Anche io condivido gran parte dell'intervento del puffo, ma lui tiene a precisare una cosa fondamentale, cioè che è vaccinato e che il green pass gli sta rompendo i maroni per l'organizzazione del lavoro. Al netto di questa seconda scomodissima scocciatura, per la maggior parte dei vaccinati l'unica fastidio è esibirlo, centrarlo bene e fare uscire la schermata verde. Poi potrà essere iniquo, antisociale, bastardo, tutto quello che volete, ma una volta vaccinato è solamente un quadratino in più sul cellulare o un foglio in tasca.
Se questo provvedimento è contro le, cito le sue parole, teste di cazzo dei no vax, che ben venga. In attesa che gli tolgano pure il diritto di voto e la patria potestà, posso cominciare ad accontentarmi.

 

Quello che dici sembra tutto corretto, non ho le competenze che dimostri di avere tu a riguardo, sebbene la mia posizione sul gp l'ho già ampiamente discussa.
Ora posto che penso che siamo tutti d'accordo qui dentro che il green pass sia uno strumento più che perfettibile, la questione che si pone è: chi sono queste persone che impugnano i forconi manifestando contro il green pass? Possiamo dire che, con una percentuale che sfiora il 100%, sono i no vax?

 

No vax, il coviddi non c'è e sono contro il sistema a prescindere!

 

Fra amici che non si sono vaccinati ancora sì, c'è paura, dal mio punto di vista immotivata. D'altronde c'è anche chi ha paura di prendere l'aereo perché in rarissimi casi sono cascati, quindi non è nemmeno così incomprensibile.
Poi conosco altri amici dichiaratamente no vax (ma tutti in generale).

In sostanza, fra le mie conoscenze ci sono queste due "tipologie" di persone.

 

Ecco fare di tutta l'erba un fascio ( ) e dire che il green pass in toto è una presa per il culo neanche è giusto.

Faccio un esempio, sono andato in un ristorante al chiuso, con accesso solo con green pass e mi sono sentito estremamente tranquillo nel farlo, nonostante la vicinanza tra i tavoli.
Ora, se al posto di avventori tutti muniti di green pass ci fosse stato un non vaccinato paucisintomatico, magari con lievi sintomi da rinite, probabilmente ci saremmo contagiati un po' tutti, io (vaccinato) sarei rimasto a casa per 2 settimane senza poter lavorare, come me tutti gli altri e le bestemmie si sarebbero sprecate.

Ora, ponendo per assurdo che al posto di quel non vaccinato paucisintomatico ci fosse stato un vaccinato positivo e dunque completamente asintomatico, entrato nel locale con il suo green pass da vaccinato, volenti o nolenti la possibilità che questa stessa persona potesse contagiare le persone vicine a se sarebbero state quasi completamente nulle (al di là di ciò che diceva Fauci mesi e mesi fa) per il semplice fatto che una totale assenza di sintomi lievi respiratori determina una drastica diminuzione della produzione di droplets e quindi della possibilità che quei droplets possano raggiungere me ed infettarmi (e non è medicina, è pura fisica). A questo aggiungo che io e tutti gli altri, con status di vaccinati, abbiamo comunque la nostra ulteriore protezione dell'infezione che esiste, sebbene molti tendano a screditare anche questa capacità del vaccino. Questo possiamo dimostrarlo giorno per giorno vedendo persone vaccinate e positive quarantenate insieme ai loro conviventi, conviventi che praticamente MAI si positivizzano pur condividendo anche lo stesso letto.
Esattamente come accade per il vaccino antinfluenzale. Nel 2019 ho visitato miriadi di bronchiti e febbri senza guanti e mascherine e non ho mai preso un singolo raffreddore grazie al vaccino antinfluenzale.

Quindi in questo caso, al ristorante, per me il green pass diventa fondamentale e obbligatorio perché io vaccinato non posso privarmi della libertà di cenare fuori e di continuare a lavorare a causa degli smoccioli di un no vax seduto poco lontano da me.
E aggiungo che sul posto di lavoro vale lo stesso. Le persone che si vaccinano per portare a casa stipendio e continuare a vivere normalmente (ricordo che la quarantena non è più prevista come giorni di malattia INPS, ma sono giorni sottratti alle ferie) devono essere LIBERE di farlo evitando di essere contagiate dal pirla di turno con la mascherina sotto al mento e lo status di "sono più furbo di voi"

 

Concordo anche su questo.
Sapere che sul luogo di lavoro sono tutti vaccinati, mi tranquillizza e permette di chiudere un occhio su chi vi circola con la mascherina sotto mento, se non addirittura senza.

 

La paura dei miei conoscenti non è tanto questa ma di reazioni avverse o di effetti a lungo termine. Senza voler sminuire questi timori, c'è da dire che fra i primi rientrano persone che non si risparmiano a livello di bagordi e lamentano più che spesso fastidi legati a queste cattive abitudini (abbinate a movimento pari praticamente a zero), fra i secondi invece gente che fuma da decenni.

 

Tra i miei no vax, a parte quel paio di bastian contrari per natura e di qualcuino in balia della cattiva informazione, vi è anche qualche sorpresa inaspettata, cioè da parte di una persona di cui ho una grande stima. La giustificazione è che lei non prende medicine

 

Ma no, intendevo presa per il culo rispetto al non utilizzo del Green Pass in luoghi molto più pericolosi come i mezzi pubblici.
Non sto dicendo che non sia utile ma con queste regole di utilizzo strampalate perde di credibiltà, che è una cosa diversa dall'uitilità.

 

Le regole del green pass hanno effettivamente delle falle risibili. Ad esempio per consumare al banco di un bar non serve essere in possesso di green pass mentre per farlo al tavolo sì, con la prima situazione, dal mio punto di vista, potenzialmente molto più rischiosa della seconda.

 

La differenza è che tu ti fai scudo del green pass perché non ti sta bene farti il vaccino, tutto lì.
È del tutto ovvio che una persona contraria a farsi il vaccino sia contraria al gp: la tua opinione sul green pass è una semplice conseguenza della tua avversione al vaccino, non valuti genuinamente e autonomamente lo strumento gp in sé.
Sarebbe come se claudione nostro venisse a parlarci dell'insostenibilità della vita matrimoniale: fa fieramente il puttaniere, che dovrebbe dire?

 

Non saprei, di certo concordo che sicuro abbondantemente più della metà sono anche no vax però non esagererei. Più che altro perché ad oggi il caos regna sovrano e i media ci sguazzano, come sempre, semplificando e creando solo due tifoserie. Io credo che in generale la realtà sia un po' più complessa anche se ribadisco che a sensazione anche io ritengo che la maggioranza sia anche no vax. In ogni caso penso che sulle scelte politiche, non quelle chiaramente legate alla salute, non si debba cadere subito nelle polarizzazioni delle opinioni anche se capisco che venga facile soprattutto su tematiche così importanti che toccano direttamente.