Doom Death Metal

Concordo.

 

Sì è un lavoro che ha avuto un certo successo, ovviamente a livello underground. Mi pare infatti di averli scoperti con il passaparola. Davvero bello, poi il concept fighissimo.

 

Prendere nota:

(un singolo pezzo da 39 minuti, non c'è su Youtube)


Di questo non ne ha parlato nessuno:

Poi c'era altro ma non ricordo (cit.)

 

Ora ricordo:

Questi mi ricordano i primissimi Anathema, ma un po' più pesanti.

C'è pure un video se preferite.

 

Voi vi dovete fidare di me.

La scelta anti-commerciale degli Shores Of Null di fare un singolo pezzo da 40 minuti ne preclude chiaramente la diffusione. Su YouTube c’è poco nulla. Se vi capita approfondite, siamo tra Swallow The Sun, Enslaved, My Dying Bride, scena romana.

 

Ho seguito da vicino gli On Thorns I Lay fino a "Egocentric" (2003), in realtà mi sono anche occupato di "Eternal Silence" (2015) per la recensione, un disco che mi ha fatto un po' smettere di averne voglia. Non un brutto album, ma mi è sembrato che oramai non avessero molto da dire (in più rispetto a quanto già detto).

Anche loro hanno avuto le classiche due fasi: 1) doom/death con dualismo vocale la bella/la bestia; 2) influenze avantgarde/electro/alternative, nel loro caso con una accentuata componente anche new wave. Gran bella band. "Orama" (1997) per me rimane un vero capolavoro.

 

Io posseggo solo Crystal Tears, che se non ricordo male si sviluppa in territori gothic death.

 

Esatto. "Orama" - che lo precede - non è troppo dissimile ma la componente death è un pelino più accentuata, e trattandosi di un concept (sui mondi sommersi come Atlantide) ha qualche suggestione heavy/prog che in "Crystal Tears" invece lascia il posto ad elementi gothic (già la copertina lo lascia presagire).