Paradise Lost

@Bestialdevastation uscito il 15 Maggio

 

l'ho ascoltato oggi per la prima volta mentre smart-lavoravo. ad un primo impatto mi verrebbe da ritenerlo superiore a the plague within che pativa qualche pezzo cosi cosi nella fase centrale. questo nuovo invece me lo sono bevuto tutto di fila

 

Una Line-up peraltro inossidabile. Forse l’unica tra i cosidetti “Big 4” del goth-doom britannico. In 30 anni esatti di carriera hanno cambiato soltanto il batterista!

 

A proposito di “Big 4” del goth-doom britannico questo album e il quasi contemporaneo ritorno dei Bride confermano le due band in grande forma, a mio parere.

L'unico difetto che trovo è il divario tra le prime 3 tracce (top) e il resto (buono/molto buono), ma in ogni caso siamo al cospetto di un gruppo ultra-rodato, che sa quello che vuole e lo fa bene.

Mi ha stupito leggere nell'intervista a Nick una mezza ammissione sulla debolezza del precedente Medusa (effettivamente disco noiosetto, seppure partorito proprio con l'intento di essere lento e pesante), mentre qui si torna proprio sui livelli di The Plague Within, che personalmente considero leggermente superiore, seppure molto simile.

Comunque su tutto una cosa mi viene da dire: Greg Mackintosh in stato di grazia.

 

I Birde non vengono in Italia da un'eternità... mentre i PL ricordo una data al Live di Trezzo abbastanza recente.

Aaron ha dichiarato che per quest'anno avrebbero fatto solo festival (evidentemente ora nemmeno quelli), mentre ad inizio 2021 sarebbe iniziato un tour vero e proprio, magari qualcuno nella NB ha avuto il tuo stesso pensiero, speriamo.

 

Paradise-Anathema-Bride-?

 

Cathedral.

 

Usti, con tutto il rispetto per i tre che ho citato i Cathedral li immaginavo su un altro piano.

 

Sopra, ma anche di fianco.

 

...Katatonia.


Ps: gli Anathema fino ad “Eternity”. Dopodiché l’elemento “goth” è andato sempre più a scemare, fino a scomparire del tutto...