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Forse non è chiaro che non c'è eto e la società non deve accontentare proprio nessuno, tantomeno una prima donna (che poi succeda perché abbiamo degli incompetenti ai piano alti, è un altro discorso). Ad ogni modo, Miami è meno peggio di altre piazze nominate, ma sempre pessima soluzione. Di buono ci sarebbe che, max 2 anni, romperà le palle anche lì, come ha già fatto a Chicago e da noi, 'sta primadonna sfasciaspogliatoi.

 

Minnesota non deve accontentare nessuno, se non loro stessi.
Se Butler dice "a Miami ci andrei volentieri", magari qualcosa in cambio la ottengono.
Dubito ci siano grosse offerte per uno che si sa che se ne vuole andare. In questo qualche colpa ce l'hanno pure i Wolves che sono arrivati a sto punto...se lo avessero proposto sul mercato prima, probabilmente avrebbero avuto più offerte.

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Perché dovrebbe avere colpa la dirigenza, in questo? Gli hanno proposto un rinnovo contrattuale (4 anni a 110 mln), ma lui comincia a tergiversare (l'anno successivo, rifirmando con Minnie, poteva negoziare un max salariale a 5 anni per 188 mln, più alto delle altre franchigie).
Prima dice che le voci di mercato sono inconsistenti (tuttavia non dà risposte chiare in tal caso), poi che l'incontro col Porco non era martedì ma il giorno dopo e i giornali sparano minchiate, poi ecco una sottospecie di ultimatum: avrebbe aspettato la decisione di Towns ("o me o lui", insomma). Quest'ultimo rifirma l'estensione e -tac- a Bob parte l'embolo e se ne vuole andare perché ha problemi con tutti. Tre giorni fa. (Ripeto: TRE, 3, T-R-E GIORNI FA. Altro che Leonard, citato prima). Se, in questo, i Wolves hanno forti responsabilità, allora alzo bandiera bianca e evito la discussione, perchè vedo solo giustificazioni a uno che meriterebbe i gulag o l'Alaska.

 

Scusate

 

Mah...a me di difendere Butler frega meno di 0, sinceramente.
Essendo che i suoi malcontenti sono iniziati durante i playoff (stando a quanto riporta Bleacher Report), o li ha tenuti ben nascosti alla società, oppure avrebbero dovuto gestire meglio la cosa: o convincendolo a restare e, se non riuscendoci,cedendolo senza far scoppiare il caso pubblicamente. Non sempre ci si riesce, pace, ma così di grosse offerte non ne trovi.
C'è da dire anche che Jimmy pure a Chicago aveva avuto problemi con lo spogliatoio. Chi lo acquisisce deve stare doppiamente attento.

 

Però mi sembra strano solo loro 2. Miami rimarrebbe senza la point guard titolare e Minnesota si ritroverebbe con Dragic e Teague a dividersi il ruolo. Penso verranno inseriti anche altri giocatori nell'eventuale scambio. Oppure una terza squadra.

 

Essendo che si parlava di rumours, a detta di molti degli interessati, e J. Cowley, uno che ne sa abbastanza di retroscena in casa Minnie, parlava di qualche attrito dovuto a certi atteggiamenti, che non lasciavano prefigurare una situazione del tutto irreversibile, ancora non mi è stato spiegato come, al di là dei tentativi fatti su 3 mesi per la sua permanenza (alla faccia del doverlo convincere, quell'impiastro di Thibo come tentativo in extremis si è messo a pecora!), in cui il Bob in questione non abbia fatto trapelare nulla di chiaro sulla sua volontà di andarsene, Taylor e il suo office avrebbero dovuto necessariamente "gestire meglio la cosa, cedendolo senza far scoppiare il caso pubblicamente", tenendo conto che se Butler afferma di volersene andare, ecco le trombe della stampa a carpire qualsiasi notizia utile. A meno di avere la sfera di cristallo.
Tanto più che pare siano sfuggiti certi particolari importanti che io ho scritto, anche in maiusc ma ok.

 

Ma io faccio il GM che devo spiegare come si fa a gestire i rapporti squadra/giocatore?
Se il caso di un giocatore che se ne vuole andare esplode pubblicamente, quel giocatore perde di valore, volente o nolente. Dovresti evitarlo, sennò lo cedi per 2 noccioline o per contratti ingombranti.

 

Concordo. Pare che Minnesota voglia liberarsi anche del contratto di Dieng, ma direi proprio che non è un profilo che possa interessare Miami che nel ruolo è coperta, per cui immagino che per arrivare a una quadra sarà necessario coinvolgere altre squadre...

 

Vero, ma dato che forse anche Dragic era in odore di partenza, la cosa sembrerebbe quasi automatica a quel punto.
Per lo spot di play potrebbe andare Tyler Johnson, mentre a Minnesota rimarrebbe il fatto che c'è Teague, che però non cedi mai, visto che ha quest'anno e il prossimo a 19 con player option che sicuramente eserciterebbe, però magari Dragic titolare e l'ex Hawk dalla panca potrebbe essere una cosa fattibile. Boh.


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"Has begun"
(e in alcune fonti si dice che Butler non fosse neanche reperibile nelle settimane precedenti)

Non è difficile, IL GIOCATORE E L'ALLENATORE SÌ INCONTRANO 3 GIORNI FA PER DISCUTERE FINALMENTE DEL FUTURO. TOWNS RIFIRMA E, NEL FRATTEMPO, BUTLER DICHIARA DI VOLERSENE ANDARE. 3 GIORNI FA.
3 GIORNI
TRE GIORNI
THREE DAYS
72 ORE.
ecc.
Ora, visto che si danno colpe alla dirigenza per non aver previsto il corso degli eventi, mi pare logico chiedere da cosa avrebbe dovuto capire tutto ciò; visto che uno non è GM, in compenso può dire che ci sia stato errore dalla dirigenza con tanta sicurezza. E ancora attendo.

 

Siamo in un vicolo cieco. Ok...la dirigenza non ha colpe. Butler testa di cazzo. Vediamo dove andrà.

 

Niente, ci rinuncio, è inutile.
(Tanto è tutto scritto lì).

 

P.S. visto che si urla TRE GIORNI.
KAT ha rinnovato Domenica 23.
Butler ha chiesto la cessione venerdì 19.

 

Venerdì era 21. Neanche i giorni della settimana, dio.