Overkill

Aggiungo che la melodia presente nell'album non è mai stucchevole o troppo ruffiana, come mi è parso di notare ascoltando (ma non in maniera approfondita) alcuni brani dell'ultimo Kreator. Qui siamo sempre nei pressi del thrash puro, c'è tanto metal classico (Bobby l'aveva preannunciato) e qualche sfuriata o coro di stampo hardcore, ma non si esce mai dal seminato.
Non conosco bene "White Devil Armory", infine, ma posso dire che rispetto a "The electric age" quest'ultimo parto mi sembra decisamente più eterogeneo.

 

Gli Overkill stanno sfornando una sfilza di album con i controcazzi: ben 4 album splendidi, molti anni dopo "The Years Of Decay" e quella meraviglia di "Horrorscope".
Sono un gruppo in controtendenza nel panorama dei big del thrash metal e non solo: mentre alcuni raschiano il fondo del barile ed altri si limitano a pubblicare lavori piacevoli, per loro il tempo si è fermato in quanto ad ispirazione e grinta. Personalmente, ritengo che tra i nomi di rilievo nella scena thrash siano ora come ora i numeri uno in quanto a qualità e quantità di album stampati recentemente in successione.
Insomma, dopo un periodo di relativo impasse, sono tornati alla grande. Anni luce meglio dell'ultimo dei Kreator (ma devo ammettere che non sono un grande appassionato di thrash tedesco). E non hanno nulla da invidiare all'ultimo parto di casa Testament, a cui ho sempre preferito gli Overkill.

 

Non perderti "White Devil Armory" (Armorist e Bitter Pill, solo per fare qualche esempio): è un gioiellino...

 

ormai di thrash tedesco hanno ben poco

 

Kreator ovvero sic gloria mundi transit nel thrash tedesco...

 

Vedo però che l'ultimo dei Kreator ha avuto riscontri di vendita notevolissimi (sempre in proporzione ai tempi che viviamo): tra i primi 20 a livello mondiale, #1 in Germania e addirittura #33 negli USA (sono entrati pure nella classifica di Billboard). Non è indicativo della qualità di un album ma possono fornire un'immagine dei gusti del pubblico metal. Vediamo cosa raccolgono gli Overkill.

 

Il tuo discorso ha basi solide ma sai bene che un mucchio di album ha ricevuto investimenti importanti senza però raggiungere certi traguardi. Il pubblico deve mostrarsi ricettivo e quindi interessato. Il che significa che il successo dei Kreator può (per citarmi) fornire un'immagine dei gusti del pubblico metal, tanto più che un album dei Kreator non lo compra "chiunque". Quello accade coi Metallica, gli Iron Maiden o gli AC/DC.
A parità di notorietà e promozione, se l'album degli Overkill dovesse vendere meno... beh, ci sarebbe di che riflettere.
Vittorio, nel frattempo hai maturato un parere sull'album nella sua globalità? Scriverai tu la recensione qui su TM?

 

Nella Billboard totale sono (erano) al 118, il 34 è relativo ai dischi fisici visto che il supporto fisico viene ormai comprato dalla maggior parte da metallari vista la passione per il collezionismo. Considerato che sono un gruppo thrash tedesco, che in USA sono rimasti sempre underground è un ottimo risultato (sostanzialmente è da Phantom Antichrist che gli americani si stanno accorgendo dei Kreator), tuttavia gli Overkill dovrebbero avere più seguito negli Stati Uniti soprattutto da Ironbound (e i Kreator più in Europa ovviamente) dove hanno riconquistato molto terreno. Ma il discorso classifica è sempre relativo, tanti dischi fanno il botto la prima settimana, resistono a volte la seconda poi spariscono dalla circolazione (tipo questo dei Kreator negli Stati Uniti); vendere tanto e bene significa soprattutto costanza nel tempo. Un White devil Armory avrà battutto tutti i record per gli Overkill come posizioni nelle prime settimane, ma Years of Decay dovrebbe comunque aver venduto di più visto che rimase molto più tempo in classifica e a quell'epoca entrare in classifica era molto più difficile. Ora, i gruppi metal riescono con più facilità ad entrarci perché la base del seguito, lo zoccolo duro, è sostanzialmente invariato...quindi quel tot di vendite assicurate le hanno sempre.

 

Anche il tuo discorso non fa una piega e dipinge una realtà tristemente nota. A parità di notorietà e promozione, come dicevo, a me resta la curiosità di vedere come si comporterà l'album degli Overkill. Rispetto a quello di Kreator o Testament, com'è ovvio, non certo rispetto a quello di Metallica o Megadeth, da sempre baciati da maggiore "fortuna" a livello di mere vendite.

 

Questa cosa ormai non esiste più se non per pochissime eccezioni, meno che mai nel metal; tutti i dischi ormai fanno il "botto" la prima settimana e poi crollano, è fisiologico.

 

Sì appunto ed è sintomo del calo inarrestabile delle vendite. Anche se, questi pianti dell'industria, con un fondo di realtà indubbiamente, vanno presi con le pinze. Nonostante il calo, in anni recenti l'industria discografica è riuscita lo stesso a piazzare delle pop star che hanno abbattuto record su record di dischi veduti come, ad esempio, Adele (della quale giuro non ho sentito mezza nota, conosco solo di nome).

Ma vabbè, sto andando fuori tema.

Comunque, in Italia i Kreator non se li è cagati nessuno. Continuo a considerarlo un fatto curioso; si sa quanto qui tiri il metal, molto poco, ma come ho già scritto, pensavo avessero leggermente più seguito.

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