Death

Ma voi ci riuscite davvero a indicare un preferito, fra gli album dei Death? Io no, sinceramente. Vado a periodi. Ora come ora direi Individual Thought Patterns, domani potrei indicare Human, o Symbolic, oppure Leprosy... Insomma, li preferisco tutti. Tranne il primo, che per quanto importante e bello sia non è e non sarà mai, per me, a livello degli altri.

 

Io ci riesco, perché "Individual thought patterns" riuscì a folgorarmi quando ancora non ero avvezzo al death metal, non ero avvezzo al cantato in scream o in growl, non ero avvezzo a musica così intricata, eppure mi cadde la mascella, e sì, riesco a ritenerlo superiore, ma non solo rispetto agli altri album dei Death: rispetto a qualsiasi cosa sia mai stata partorita da una band death metal nella storia della musica, ma lo so, pecco di fanboysmo nei confronti di questo album.

Poi gli album di Chuck Schuldiner sono tutti sopra la media, dal primo all'ultimo.

 

Anche io vado a periodi, impossibile scegliere, ma metto l'esordio e Spiritual Healing un gradino sotto agli altri cinque.
Anche perché tra album con sfumature così varie ancora più difficile trovare un preferito, dipende anche con che ascolti una persona si fissa in un determinato periodo.

 

Per me "Spiritual Healing" è sullo stesso livello degli altri, a parte il primo che è un filino sotto. Io lo trovo ("Spiritual", intendo) uno degli album più belli di sempre, in ambito death metal.

 

Mi mancano il primo e l'ultimo, quindi li ho ascoltati di sfuggita, per il resto la penso quasi come te, mi piacciono tutti anche se il trittico Human - Individual - Symbolic lo preferisco di pochissimo rispetto a Leprosy e Spiritual.

 

Cosa stai aspettando a recuperare l'ultimo? Te meno.

 

"Spiritual healing" è quello al quale ai tempi ho dato più la caccia. Internet non esisteva, c'erano solo i negozi. Mi mancava solo quello lì (The sound of perseverance doveva ancora uscire), e quando sono finalmente riuscito a trovarlo, in un negozio di Udine, quasi mi tremavano le mani per l'eccitazione. Sarà anche per questo che mi è particolarmente caro.
Ma a parte le ragioni di affetto personale, lo trovo proprio un gran disco. "Within the mind", "Altering the future", "Low life", "Killing spree"... e potrei andare con l'intera track list. Ogni brano un capolavoro, fin dal titolo. Solo per il salto di proporzioni quantiche in termini di maturità compositiva è un album da tramandare ai posteri. Grande, enorme disco.

 

Questo salto enorme di maturità compositiva da "Leprosy" a "Spiritual healing" non lo vedo, o per lo meno non così enorme, perché rapportati al tipo di death metal che Chuck voleva fare, i suoi album sono tutti di alto livello compositivamente parlando, primi due compresi.

 

A me piace molto, e rimasi sorpreso per quanto fu sottovalutato, anche se poi alla fine preferisco Leprosy (devo dire che adoro l'artwork, è come se fosse un valore aggiunto).

 

Concordo con quello che hai detto.Io sono del 91,quindi per ovvie ragioni non ho vissuto l'uscita "in diretta" del disco,ma Spiritual è un disco clamoroso.Anche Genetic Reconstruction è una traccia pazzesca.Secondo me spesso la gente tende a sottovalutare un'altro aspetto di quel disco.In quel bellissimo album ci suonò James Murphy e compose degli assoli a dir poco clamorosi.Uno più bello dell'altro.

Vorrei spiegare perchè ho scelto Human.Parto col dire che per me TUTTI i dischi dei Death sono Capolavori.Da Scream Bloody Gore a The Sound of Perseverance.
Human è quello che preferisco in prima battuta per una pura e semplice questione di gusti.In seconda battuta perchè per me è la fusione perfetta di quello che furono i Death a seguire. Human secondo me è la fusione perfetta tra Death Metal puro ed incazzoso e il Death Tecnico e complesso dei dischi successivi.E' equilibrato al massimo.Le tracce sono puramente Death Metal,ma non troppo,non sfociano in una sorta di "brutal" stessa cosa per la tecnica del disco.L'ago della bianca non pende da nessuno dei due lati,sta al centro.Quindi per me è la fusione perfetta dei Death del passato e del futuro,il loro picco più alto.

Individual Thought Patterns è fantastico,ma l'ago della bilancia pende più sul lato tecnico.Symbolic anch'esso è superbo,ma è meno Death Metal,stessa cosa dicasi per TSOP che è un top album,ma meno Death Metal..

Queste cose che ho detto NON sono assolutamente una cosa negativa eh.Sto spiegando semplicemente i miei gusti e il motivo per il quale Human secondo me, è leggermente migliore rispetto agli altri dischi.Ribadisco per l'ennesima volta che amo follemente tutti i dischi dei Death.

Invece se dovessi dire qual'è il mio pezzo preferito dei Death (impresa ancora più difficile,rispetto allo scegliere un cd) direi Destiny.Traccia spettacolare,con un testo pazzesco.

"Destiny is what we all seek.Destiny is waiting for you and me" POESIA.

 

Scelta ardua. Non tanto per il preferito, Individual Thought Patterns è il mio preferito, ma per una classifica generale. La scelta più facile sarebbe mettere tutti gli altri al secondo posto visto che sono tutti capolavori.

Ultimamente sto ascoltando molto Spiritual Healing, il solo della titletrack è da erezione eterna, mentre prima ero in fissa con The Sound of Perseverance. Direi che va a periodi, tanto i cd stanno li e me li tocca nessuno.

Dovrei fare una maratona Death uno di questi giorni.

 

Individual Thought Patterns è l'unico album Death Metal che ho, la cosa incredibile è che pur non essendo il Death assolutamente il mio genere, il lavoro di basso di quest'album lo preferisco a qualsiasi altro della mia collezione di dischi.
E' molto appariscente, ipnotico, coinvolgente...e il basso in genere non è lo strumento che mi coinvolge di piu'!

 

"Individual thought patterns" è OLTRE, e quella sezione ritmica (Steve DiGiorgio + Gene Hoglan) è da brividi.