Secret Sphere

più iniziano a piacermi i brani e più sento la mancanza di Messina...
Luppi (seppur bravo e tecnicamente ineccepibile ) purtroppo non riesce totalmente a conquistarmi & ad incantarmi

 

cerco il testo di questa bonus-track "The Day at the End of the World" presente nella versione giapponese di "SWEET BLOOD THEORY"......... qualcuno potrebbe darmi un aiuto o un link relativo ad esso?

 

"portrait of a dying heart" è un disco comunque buono da 77/100 dove la band dimostra di essere ancora in palla nel saper scrivere brani pregievoli (peccato solo che manchi la ciliegina sulla torta dietro al microfono...)

 

il mio fa la polvere....

 

ho acquistato Portrait martedì e vi giuro che non sono riuscito ad arrivare in fondo all'album. conoscevo poco i Secretsphere (li ho visti live un paio di volte) e pensavo di trovarmi di fronte ad un grande album, acquistando questa nuova uscita col caro Luppi che sostituiva un Grandissimo cantante come Messina. Devo ammettere che è stata dura arrivare alla traccia 9, dopodiché ho cambiato disco.
Forse i miei gusti su Luppi sono cambiati, forse non mi piace più il suo stile boh! so solo che ste doppie linee vocali, sti graffiati fintissimi e poco credibili e i millemila cori mi hanno un po' rotto le bolas!
non c'è una melodia che rimanga impressa nella mente una volta finito il brano e la voce è altissima rispetto al resto.
forse in un futuro gli darò una seconda chance, ma per adesso se ne starà li sul mobile a prender polvere.

 

stesse sensazioni.. la seconda parte del disco è buona onestamente, comincia a piacermi abbastanza (chiaro non siamo ai livelli del passato dei grandi SS).. ma le prime 5 tracce sono una più scialba dell'altra

 

ma è proprio la voce che mi da fastidio! sia chiaro che io Luppi lo stimo e per me è una gran persona oltre che gran cantante, però mi è scaduto come Russell Allen in Iconoclast. tutto sto cantare incazzato è veramente necessario?!?

 

Sará che non sono stato mai un grande cultore del power classico, troppo happy-trallallá per i miei gusti, e che non conosco bene i Secret Sphere prima del cambio di vocalist, ma questo disco ho cominciato ad ascoltarlo dopo averli visti sul palco dove la voce di Luppi mi aveva bene impressionato....beh, sta cominciando a piacermi parecchio e cresce con gli ascolti, proprio come accade quando ascolto prog.
Il fatto che le melodie non siano facilmente assimilabili al primo ascolto non è per me un difetto, anzi apprezzo proprio la maggiore complessitá della struttura melodica perchè in genere mantiene meglio nel tempo l'interesse all' ascolto.
Secondo me i voti alti ed altissimi delle recensioni, anche oltre confine, sono pienamente meritati. Sono curioso di leggere quella di truemetal, visti i pareri generalmente negativi di questo forum

 

Felice che ti piaccia molto ma visto che non li conoscevi, ti posso dire che i Secret sphere non hanno mai avuto melodie facili, non sono mai stati una band banale neanche prima.. poi che il sound sia cambiato e magari sia più adatto a te questo ci sta

 

Non li ho mai seguiti troppo, ma l'ingresso in formazione di Luppi mi ha incuriosito, quindi mi sono procurato il disco.
Onestamente non so come si faccia a criticare un cantante come Luppi, è veramente mostruoso. Il disco cresce con gli ascolti, e gli ultimi pezzi sono veramente bellissimi (Des, la prossima volta ascoltalo al contrario ).. andrò a recuperarmi la vecchia roba dei Secret Sphere, ma devo dire che questo disco per me merita.

 

lo critico per una questione di "monotonia". guarda, lo ripeto per l'ennesima volta: io stimo Michele Luppi. per me è una delle più grandi voci nel panorama mondiale e lo sostengo dai tempi di Stream of Conciousness coi VD.
Ho parlato con lui varie volte dei suoi album, della sua tecnica, di quando suonava con Tozzi ecc. e non mi son risparmiato le critiche su One of a Kind, sul fatto di essere troppo pieno come album e che fosse troppo incentrato sulla voce (troppo alta nel mix finale).
io penso che avrebbe potuto abusare meno di doppie voci, cori e quant'altro e magari ogni tanto, cantare più pulito.

se a te è piaciuto son contento per te, davvero.

 

Ho provato a riascoltarlo piu' di una volta, sperando di non aver del tutto assimilato l'album, ma non c'e' stato verso. Per me non decolla. Lo trovo un tantino monotono e privo di idee. Appiattito nella sua complessita', manca di un cavallo di battaglia, cioe' io non ho trovato il brano che fa la differenza. Due passi indietro sia per quello che concerne le linee vocali ( non metto in discussione la bravura di Luppi, nemmeno il suo carisma, lo trovo semplicemente inadeguato al contesto della band che in questo momento a mio avviso soffre troppo il cambio di vocalist. Per me Roberto Messina ha sempre fatto la differenza all'interno del combo) due passi indietro anche dal punto di vista compositivo ( il gran lavoro sa' di gia sentito). Nell'insieme il tutto non mi emoziona, mi trasmette poco e mi confonde le idee. Si attesta su una semplice e stentata sufficienza.

 

caz, assolutamente la stessa cosa, cioè, avrei messo perfino le virgole dove le hai messe tu!...mi son pure visto un intervista dove sproloquiavano di "arte"...secondo me son andati davvero lontani da questo concetto..Troppa, davvero troppa roba, a inizare da luppi che alla fine se non fa tutto quello che sa fare in tutti i brani che canta sta poco bene.Si salva qualche rit che resta nell'orecchio, ma per poco