CSI, CCCP, Diaframma

Dici Zamboni & co al Fuori Orario?

Li ho poi visti in quel live segnalato da Helevorn..ma boh..diciamo che non apprezzo troppo Nada anche se qualche buona interpretazione del repertorio storico è stata ad opera sua..Cisco in assoluto il migliore però. Si sentiva non solo l'orecchio, ma anche il cuore e quanta importanza desse allo stare su quel palco insieme a Zamboni a cantare cose con cui probabilmente è cresciuto lui stesso.
La Baraldi sarebbe da dirgli che la convinzione non basta, interpretazione che m'ha fatto cascare i coglioni e storpiare uno dei versi più celebri di sempre in "Allah è grande e nessuno è il suo profeta"....stendiamo veli pietosi, le ho urlato dietro "Gheddafi" e spero che la sua ira discenda su di lei..
Poi vabbeh, Zamboni solito tranquillone che però ha ancora qualcosa da dire, oltre alle grandissime cose che ha già detto, al contrario di QUEL COGLIONE di Canali, che oltre a far pena coi suoi progettucoli vari, dovrebbe seriamente prendere in considerazione l'idea di farsi asportare del tutto quel che gli resta delle corde vocali. Manie di protagonismo che sfociano in un imbarazzo abbasta disperato.
Detto questo, l'unico solo e vero re dell'evento è stato Fatur, come da programma ha ownato tutto e tutti.
Ottimi invece i musicisti che accompagnavano, in primis Roversi che tra l'altro è di un paese qui vicino (Reggiolo, aveva un'enoteca/wine bar) ed è sempre stato un grande, appassionato cultore oltre che musicista sopra le righe.

Tutto sommato, godibile come esperienza, anche solo l'aver sentito pezzi storici e averli urlati a squarciagola son cose da ricordare..ma duole confermare quelle che erano le aspettative..no Lindo, no party. Anche perchè luilì da solo è riuscito a farmi commuovere senza bisogno di coinvolgere chicchessia.

 

Ma Fatur è ancora in attività?

 

Fatur non dorme mai!

 

Vota Fatur! (cit.)

 

E' quello che faccio sempre!

 

Hai fatto bene. Questa è davvero grave.

 

Ma sì capito, l'ho vissuto come un tradimento d'intenti. I CCCP e poi i CSI erano un sacco di cose. Musica, arte, poesia, filosofia, mistica, provocazione, sfottò, intelligenza allo stato brado come poche altre volte in questo paese. E storpiare un verso come quello, ricco di tutto ciò, equivale a disinnescare tutto quello che c'era oltre e sotto, equivale a spegnere, sdrammatizzare, mitigare, scialacquare, asservire la loro essenza alle solite logiche benpensanti e non-udenti del solito marciume/piattume da operetta di cui è intrisa anche la cosiddetta scena alternativa italiana. A maggior ragione, visti gli avvenimenti recenti, Allah è grande e Gheddafi è il suo profeta più che mai. Così come solo il Grande Vuoto sa se non avremmo ancora bisogno di gente come Ferretti e Zamboni oggi, per sentirci meno morti.

 

Basta, sennò esaurisco i like.

 

io se non ricordo male il concerto, questo a reggio di questa estate dico, l'ho commentato sul thread dell'Emilia o come si chiama, quello con un titolo lunghissimo, nella sezione dei concerti

bella descrizione e condivisibile

 

Canali non lo reggo nemmeno io. L'ho visto live coi rossofuoco e non ha fatto altro che comportarsi da star con manie di protagonismo quando c'erano 50 paganti se andava bene... però la sua chitarra nei CSI era davvero figa, su quello niente da dire.

il post di Erik :prostro:

 

I CCCP di nuovo insieme per la presentazione della Mostra di Annarella a Reggio Emilia - Osservatori Esterni

 

oh ma neanche a farlo apposta, giusto due giorni fa ho visto in libreria questo libro qui : Quello che deve accadere, accade - Giunti Editore
sembrava fatto bene

 

Ecco le interviste della presentazione
Giovanni Lindo Ferretti e i CCCP: "Sempre fedele alla linea, perché la linea non c'è" - Musica - Spettacoli - Repubblica.it

 

ferretti adesso fa cagare, andate a vedervi i 30 anni di ortodossia