Savatage

Noi probabilmente arriveremo per le 21... spero un po' prima, ma dipende molto dalla tangenziale di Milano

 

Grande Blitz! Se ti riconosco ti do una pacca sulla schiena! altrimenti fallo tu!

 

Ci si prova

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Eccomi qua.

Dunque, non saprei da dove iniziare… proviamo a mantenere la calma.

Si spengono le luci ed il tutto ha inizio. Dietro la batteria troneggia la cover di Hall of the Mountain King, con la scritta “MADNESS REIGNS”. Sto già male… e non hanno ancora prodotto una singola nota. Bene.

Non sapevo cosa aspettarmi come opener. E non sapevo nemmeno come avrei reagito alle note dei Savatage, mai visti dal vivo (e te credo, nei primi anni 90 avevo 6-7 anni…). Poi la botta. Aprono con… Gutter Ballet. Alla quarta (quarta porca puttana, quarta) nota di pianoforte sono già in lacrime TOTALI. Ma una roba fuori controllo… Non l’avrei mai immaginato. Eppure la magia di quelle note mi ha colpito forte.
Già qui, iniziavo a capire le parole di Zero, Vittorio e tutti gli altri che si sono goduti i Sava nei tempi d’oro…

Si passa alla seconda. BOOM. Edge of Thorns. Ad ogni nuovo brano, è un tuffo al cuore. Nessun momento “vuoto”… considerando che poi sono arrivate chicche come Sirens, Power of the Night, Don’t Talk to Me dei Dr. Butcher (!!!), Tonight He Grins Again…

Un paio di canzoni dei Jon Oliva’s Pain e poi parte il viaggo.

Da 24 Hours Ago a Devastation, passando per Legions, Strange Wings (spettacolo puro), White Witch… per poi arrivare all’obbligatorio finale: Prelude to Madness ed Hall of the Mountain King.

Alle prime note, il Live di Trezzo sembrava essere una bomba ad orologeria. Vecchie e nuove generazioni, chi aspettava di rivedersela dal vivo e chi, come me, aspettava questo momento da una vita.

Ringraziamenti a non finire e chiusura con una toccante Believe. Abbracciato ad un mio amico, in lacrime, cantando a squarciagola.

Finisce il viaggio e un’immagine mi rimane impressa: il palco vuoto, con il solo pianoforte bianco rimasto in bella vista. Un’immagine evocativa… perfetta per una copertina. Solo poco fa, su quel palco si è manifestato uno degli spettacoli più belli che io abbia mai visto.

E pazienza se il buon Jon non è più supportato dalla voce di 20 e passa anni fa: non posso negare che in diversi punti faticava notevolmente, abbassando di tonalità praticamente tutte le canzoni.

Sapete che vi dico? Sticazzi. Questo concerto l’ho visto con il cuore, ed è stato perfetto così. Visibilmente commosso lui, visibilmente commossi noi.

Cosa posso dire ancora se non GRAZIE? Ho ancora i brividi e il nodo alla gola, mentre scrivo queste righe e ripenso a ieri sera… ascoltare la magia creata da Criss (e riproposta OTTIMAMENTE dai musicisti presenti, va detto) è un qualcosa che ti entra dentro e non ne esce più.

E’ incredibile. E’ meraviglioso. E’ commovente.

E’ Savatage.

 

Gutter Ballet
Edge of Thorns
Sirens
Don't Talk to Me (Doc. Butcher)
Power of the Night
Festival (Jop)
Tonight*He Grins Again
Walk Upon the Water (Jop)
Ghost in the Ruins
24 Hours Ago
Behind the Doors of the Dark
Legions
Strange Wings
The Price You Pay
White Witch
Devastation
Prelude to Madness
Hall of the Mountain King
All that I Bleed + Believe

... poi troverò le parole per commentare. Magia

 

Provo un'invidia non indifferente... non lo so, forse mi sono saltato un concerto (e non solo uno) memorabile...
L'ho saltato un po' per fare economia (alla fine tutto non ci sta... bisogna sempre scegliere qualcosa da scartare... ) e un po', forse, per paura -infondata-... nel 2010 ero andato a Tillburg e avevo trovato un Jon a pezzi (per una stupida influenza) e devo essere sincero che vederlo che non riusciva a cantare mi aveva demolito... ero tornato in albergo che stavo malissimo...

e ora rodo d'invidia... maledetto coniglio che non sono altro!

...il chitarrista che sostituisce il povero Matt quindi è stato eccezionale? mi fa piacere!
tra l'altro spero che nonostante tutto quello che gli si abbatte addosso lo zio Jon riesca ad andare avanti senza mai chinare il capo...
e diciamolo, spero di vedere presto la 5a fatica dei Pain! e visto che hanno sfornato un album ogni due anni... il 2012 non vorrà mica essere l'anno che spezza questa abitudine! no?!

 

Sì i chitarristi se la sono cavata bene. In un film potrebbero fare la parte dei tizi loschi che accoltellano qualcuno in un vicolo. Invece al basso c'era Klaus Meine

 

Vedere Jon stare in piedi per un paio di minuti e poi doversi sedere obbligatoriamente al piano, anche quando non lo doveva suonare… ha fatto male anche a me.
Anche perché si vedeva la voglia di scatenarsi, il cuore che ti dice “dai, ce la puoi fare” ma il fisico non ti supporta…
Scene abbastanza tristi

 

Vero, nonostante Jon sia sempre molto simpatico nelle sue performance. Però gli converrebbe riguardarsi un attimo! In certi momenti ho pensato 'Qui ci vorrebbe Zack Stevens'...
(edito per non essere frainteso: il concerto è stato comunque uno spettacolo! Jon è un intrattenitore nato e la scaletta poteva difficilmente essere migliore imho)

 

Quello mai: piuttosto, pensavo “chissà che roba vederli negli anni 80 – 90”

 

Per buona parte degli anni 90 (tipo quando li ho visti la prima volta, per il tour di Dead Winter Dead) ci sarebbe stato Zack

 

Si si, lo so, allora facciamo così: più 80 e meno 90 In ogni caso, serata memorabile

 

non ci sono parole per descrivere com'è stato sentire quelle canzoni (davvero sono "solo" canzoni?)..anzi forse una c'è: EMOZIONE!
la band è stata ottima, forse i suoni da dov'ero io un pò impastati per via di basso e doppia cassa sparati a manetta (prima/seconda fila a sx del palco sotto il chitarrista..qualcuno sa come si chiama?) ma la voce e il piano di jon sono in grado di oscurare tutto il resto.
jon simpaticissimo, purtroppo dal punto di fisico non può chiedere di più. Si vedeva la sua emozione e si rispecchiava nei nostri occhi, credo sia rimasto davvero contento dei suoi "compaisans" ripetuto più volte, lui è italiano
grazie alla band
grazie a criss e grazie a jon per trasmetterci ancora oggi che la sfortuna ha provato a buttarlo giù diverse volte!
anche per essersi fermato dopo il concerto nell'area merchandise per foto e autografi..purtroppo la foto tra noi che eravamo pressanti è un pò mossa ma avere gutter ballet e streets autografati

 

Mi sarebbe piaciuto molto restare li… ma la sveglia suona alle 7:15 e sono arrivato a casa alle 2 senza fermarmi… figuriamoci con l’autografo!

 

serata incredibile, Jon è sempre il numero 1 e la sua commozione era stampata in volto, quando sono partiti con power of the night ho rischiato l'infarto !!

 

più che altro come look mi ha ricordato un mix tra Geddy Lee e quanlcuno dei Dark Quarter ;-)

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Rispetto ad un paio di anni à l'ho visto leggermente (dico leggermente) meno gonfio

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Sono bravi. Anche se per raccogliere l'eredità di Criss e Matt La Porte vedrei strabene Al Pitrelli