Bici e Ciclismo - Topic Ufficiale

In condizioni normali al tonale basso da 3 minuti e passa, ma dopo una salita del genere e con quelle condizioni la crisi di freddo è dietro l'angolo, se poi ha consumato tanto allora è praticamente fatta.

una cosa è sicura, domani sarà la tappa della verità, per me la crono non deciderà nulla per la leadership.

Poi sinceramente arrojo mi sa simpatico, ha dato pepe a un giro che senza quella fuga di l'aquila sarebbe già deciso prima del gavia

 

Guarda, il bello del ciclismo è proprio questo: quando vedi una tappa, tifi per tutti, dal primo all'ultimo, perciò vinca il migliore, assolutamente. Certo, se vince Basso sono più felice, ma perchè ha una storia "particolare" alle spalle, non perchè ci sia una questione di tifo in ballo.

 

comunque questo è stato il miglior giro dà un pò di tempo a questa parte
l'anno scorso mi sono annoiato parecchio ad esempio fosse stato duro
come quest'anno probabilmente Menchov non avrebbe vinto

 

l'anno scorso hanno sbagliato malamente il percorso, un tappone in più e magari il block haus preso da unversante più duro e sopratutto non in una tappa da meno di 100 km e penso la musica sarebbe cambiata.

A me comunque il giro appenninico mi era piaciuto parecchio, anche perchè il "caldo" per una volta l'aveva fatta da padrone

 

Se ricordi, l'anno scorso il Block Haus fu accorciato all'ultimo momento per problemi di transitabilità. Per uno sfortunatissimo caso, Menchov si staccò da Di Luca proprio all'ultimo km di salita, ma in realtà senza l'accorciamento ne sarebbero mancato altri quattro-cinque, quindi se la salita fosse stata affrontata tutta, forse il Giro sarebbe andato diversamente. Sono quei segni del destino che ti fanno capire che è l'annata giusta.

 

hai ragione ma comunque la tappa era molto corta, e presentava solo una salita.

poi se non sbaglio lo affrontarono da Pretoro che è il versante notoriamente più facile.

 

Scarponi voleva la tappa e vuole fortemente il podio come ha detto nell'intervista a fine tappa quindi non credo a "sdebitamenti" particolari,anche perchè forse neanche lui si aspettava di trovarsi lì a questo punto del giro...per quanto riguarda la spettacolarità di questo Giro beh è stato veramente fantastico,tra tappe epiche sotto la pioggia, fughe che arrivano con 13 minuti di vantaggio, il non trovare un vero e proprio favorito a inizio e durante il Giro...davvero non ci si è mai annoiati poi contiamo che manca il tappone di oggi con a bordo strada muri di neve di 2 metri e capiamo come il Tour ci fa un baffo
Su Pancani che dire,mi sta piacendo sempre di più e sembra anche abbastanza obbiettivo,a me le telecronache di Bulbarelli piacevano parecchio e a inizio Giro infatti si sentiva la mancanza ma Pancani cresce sempre di più..

il tempo è un'insidia ma lo è per tutti il vero problema per Basso sarà come al solito la discesa ma molto dipenderà comunque da come verrà affrontato il Gavia...Arroyo ieri all'arrivo era veramente stremato insieme ad Evans e company non so se riuscirà a mantenere bene sulla cima Coppi aspettiamo e vediamo,alla fine in questo Giro ci son state già tantissime sorprese

 

Quoto tutto il post. Sono decisamente d'accordo con ogni cosa che hai detto.

 

Bravi tutti anche oggi. Solo uno non mi è piaciuto, per nulla: Tschopp.

La cima coppi, solo quella, poteva lasciarla, 10 anni dopo la sua prima vittoria, proprio sul Gavia, a lui:

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GRANDE GIBO!!! CI MANCHERAI!!!​

 

Mancano solo 15 km a cronometro, poi il Giro sarà finalmente di Ivan Basso! Meritassima affermazione del varesino, che strada facendo ha dimostrato di essere più forte di tutti, grazie anche ad un grandissimo lavoro di squadra e ad un compagno di squadra semplicemente fantastico come Vincenzo Nibali, che lo ha accompagnato nei momenti più critici (l'ultimo dei quali è stata la discesa del Gavia). Oggi però vorrei dedicare due righe ad un grandissimo che lascia questi sport, e mi riferisco a Gilberto Simoni: bellissima l'intervista in corsa, a coronamento di una carriera esemplare e strepitosa, condita da due Giri d'Italia, varie vittorie di tappa in tutti e tre i grandi Giri, e un campionato del mondo praticamente vinto, ma perso per colpa della scelleratezza di un compagno di squadra (Lisbona 2001). Grazie Gibo, in questi anni ci hai fatto emozionare come pochi.

 

speravo vincesse evans piuttosto di quello svizzero....

 

Eh, si è mosso forse troppo tardi. Però ad onore del vero, Tschopp ha fatto una discesa del Gavia da pazzi. A proposito di questo argomento, io avevo letteralmente i brividi nel vedere i corridori che sfrecciavano a sessanta-settanta all'ora con la scarpata al loro fianco!

 

se sbagliavano qualche curva, li dovevano raccogliere col cucchiaino.
han fatto bene a non rischiare.
conosco quei posti, c'è un bel saltino lì sotto...

 

Che luoghi meravigliosi

Ora x Basso una cronometro senza prendere rischi... Menchov l'anno scorso stava x fare la frittata

 

Immagino, dalle immagini in tv si intuiva perfettamente che al di sotto c'era il vuoto. Savoldelli (un bravissimo anche a lui, sempre attento e competente, tranne per un episodio delle prime tappe che poi racconterò e che mi ha fatto morire dal ridere) in cronaca ha raccontato che la discesa del Gavia non se la ricordava così rischiosa: pensa un ciclista com'è concentrato e preso dalla gara, che non si accorge neanche dei pericoli che lo circondano.