Vi piace Roberto Benigni?

X SIXX77: Non mi sembra che un personaggio come Benigni sia paragonabile a Beppe Grillo, anche se entrambi comici, Benigni fa molto meno politica di quanto la fa Grillo e in un modo completamente diverso, se i discorsi di Grillo possono urtare qualcuno, al contrario Benigni non attacca nessuno, semplicemente stuzzica, e lo fa a mio parere con grande intelligenza... Benigni non mi sembra un personaggio così "pericoloso" come lo definisci, ok che questi personaggi hanno potere sulle persone, ma mi sembra che vengano fatti parlare tutti in questo paese, anche gente che dice cose opposte a quelle che dice Benigni, come è giusto che sia... e poi credo che la gente (ogni tanto) sappia anche ragionare con la propria testa.

 

Si beh...
Tutto vero...
Benigni a tutto un altro stile ed un approccio comunque meno "belligerante", il che è cosa senz'ombra di dubbio positiva.

Lui tratta molto meno la politica rispetto ad altri suoi colleghi che sono veramente logorroici e monotematici.
Comunque a mio avviso se si risparmiasse anche quel poco sarebbe meglio... Magari non economicamente, ma a livello di stile a mio avviso si.

Io invece credo proprio che sia tanta, ma veramente tanta, la gente che matura le proprie posizioni politiche sulla base di influenze di questo tipo... Da Cantanti o generi musicali, da attori o da altri fattori esterni al discorso...

 

Se i nostri parlamentari avessero la metà della cultura civile di Grillo e Luttazzi questo paese starebbe molto meglio.

E' ridicolo scandalizzarsi per le prese di posizioni di questi comici e autori satirici quando poi si vedono certi raccapriccianti spettacoli da parte di quei politici che dovrebbero avere una preparazione politica ben superiore.

La libertà d'espressione è (o dovrebbe essere?) garantita a tutti. Semmai i media dovrebbero essere meno sensazionalisti e più equilibrati nel trattare certi interventi e certe dichiarazioni.

Se in Italia viene dato così risalto alle opinioni dei vari Grillo, Benigni e Luttazzi è sintomatico della condizione del paese: chi fa satira ha necessariamente un approccio critico alla realtà politica e sociale, perchè la satira nasce proprio dal sovvertimento delle gerarchie. Il problema è che in Italia la satira non si limita a far ridere, ma dà il via al dibattito politico. Questo avviene perchè ormai lo spirito critico appartiene solo a quei personaggi e il paese si trova sconcertato quando all'improvviso viene da loro messo di fronte a questioni scottanti. Se la coscienza critica fosse radicata nel nostro paese, la satira verrebbe presa per quello che è.

 

questo è un articolo di Repubblica,vero?

 

Su qeusto non sono d'accordo... Non tanto per i politici, che alle volte si rendono protagonisti di atti veramente allarmanti, quanto proprio per i comici, che spesso non trovo siano dotati di tutta questa gran cultura civile...
Ovviamente in modo particolare quelli che di questa sbandierata pseudo cultura ci fanno la loro bandiera...

Fortunatamente non credo sia il caso di benigni.

Infatti...
ed è questo il problema a mio avviso.
Se qualcuno però provasse a raddrizzare il tiro su queste cose verrebb subito tacciato censura,ecc ecc ecc.

Beh...
Non esageriamo...
Proporre punti di vista alternativi, mettere in risalto particolari sconosciuti o ipocrisie della società si.

Sovvertire le gerarchie è un pò troppo.

La satira è un cotroverso figlio della libertà.

Il problema della satira in italia è che non si preoccupa più di far ridere ma solo di fare politica, peraltro troppo spesso spicciola e maschera di una simil prropaganda.

Tant'è che siam piani di pseudo comici che in realtà hanno un senso dell ironia pari a quello di un mulo, ma vengono seguiti solo per le loro posizioni politiche.

A questo punto, quello che mi chiedo è:
Invece di farti pagare per fare il comico, magari presso le reti televisive di stato, vai a fare il politico!

Evito di far nomi, ma ce ne sarebbero tanti.

Può essere il caso di benigni...
Ma non il caso di tanti altri comici.

Uno che va in TV deve anche far fronte a chi è e alla potenza dei mezzi messi asua disposizione per poter dire la sua.
Dovrebbe a mio avviso usarla con un rispetto ed una morale superiore, evitando di renderetroppo plateali le proprie posizioni, arrivando magari agli insulti alle accusa pesanti e alle volgarita come spesso succede.
Questa non è satira nè libertà ma un distorto concetto di entrambe.

Se è così allora il fatto che la satira sia così diffusa e apprezzata non è un segnale così positivo.

comunque ripeto.
Fortunatamente Benigni non rientra tra questi comici da satira politca spicciola, ed è molto più rispettoso e raffinato degli altri.
Non a caso non è certo con quella che si guadagna da vivere.

 

posso fare un piccolo OT per chiedervi se da qualche parte è possibile rivedere gli espisodi tv sulla divina commedia
no perchè c'è mia madre che sta rosicando a bestia che si è persa il canto di ulisse, non è che c'è qualcuno che sa dove si potrebbe in qualche modo rivedere?

anche se ci scommetterei quello che volete che appena finito questo "tour" su dante usciranno in edicola DVD vari con tutti i canti

 

sixx non mi far fare i nomi da questo punto di vista io non posso che essere d'accordo con te..mi vengono in mente due persone che hanno lo stesso cognome, ed un regista pseudo d'autore, cmq.

ps. ciao alex, ben ritrovato!

 

Non è un ot il tuo, sono tutti i discorsi sulla politica che son venuti fuori su questo topic che a mio avviso sono ot.

Per me la questione benigni-politica si poteva tranquillamente liquidare ammettendo la libertà di ognuno (anche quindi di personaggi pubblici, come benigni, che formalmente non sono politici) di esprimere le proprie idee... se poi quelle di benigni contrastano con le idee politiche di qualcuno, basta non guardarlo.

Non sono invece d'accordo con chi pensa che a priori un artista (vale anche per la musica che ascoltiamo, tra l'altro) non dovrebbe parlare di politica. Io sono per la completa libertà di espressione, se poi uno dice cose che non condivido, semplicemente passo avanti.

 

- ot -
ci sarebbe libertà di espressione totale se entrambe le idee potessero essere espresse in libertà (scusate la ripetizione:P), ma dato che ciò non è possibile per 1001 motivi preferirei a sto punto che determinati argomenti non venissero trattati proprio per una forma di par condicio e per non influenzare.

- fine ot -

 

Entrambe le idee? Ma che, esistono solo due idee, a sto mondo?...no vabbè, scherzo, ma il mio punto di vista l'ho già espresso.

Se Benigni o altri comici-attori-registi-quant'altro esprimono idee che non piacciono, allora non ti curar di lor ma guarda e passa.

 

No, l'ho scritto io. Lo prendo per un complimento. Visto che sto studiando giornalismo.


P.S.: Ciao Thrash! Bazzico per il forum da qualche settimana, da quando ho conosciuto Newblackclown a Roma, pensa che coincidenze... E mi chiedevo che fine avessi fatto. Non ti vedevo neppure nel thread dei Metallica

 

Benigni?Certo che si!!!
L'anno scorso sono andata anche a vederlo a Piazza S.Croce,sia perchè è un buon attore\comico,sia perchè come riesce a commentare lui la Divina Commedia e renderla così semplice,in pochi ci riescono ed infine per immensa adorazione per quel genio che fu Dante Alighieri.

 

ha rotto i coglioni con la divina commedia!

 

ho come un deja vù...

 

Ei fu siccome immobile...

Non è Dante ma mi sembrava pertinente...