Van der Graaf Generator

gruppo storico, ma anche un po trascurato, del prog inglese, sono i maggiori esponenti del Dark prog, anzi si può dire quasi gli inventori.
il loro è un prog cupo, oscuro, poetico, capace di dare grandi emozioni.
il tutto è dovuto al loro leader indiscusso Peter Hammill, grande personaggio della scena progressiva degli anni '70, ma che si meritava più successo di quello ottenuto.

Conoscete? io possiedo il vinile di "Pawn Hearts" (culmine della loro carriera, a cui partecipa anche Fripp), e poi ho sentito qualche canzoncina quà e là, come "killer" e "Necromancer".

per me sono semplicemente fantastici, voi che ne pensate?

 

Spettacolari.
Pawnhearts rimane per me il piu bel disco prog di sempre (forse alla pari con Third dei Soft Machine).

 

e il bello è che in tutto sono 3 brani.

io quando ho visto il vinile al mercatino dell'usato nn ho saputo resistere

 

gruppo fondamentale della golden age del prog....pawn hearts per me è il capolavoro ,la lunghissima the plague of lighthouse keepers resterà per sempre uno dei grandi classici del prog .
Anche i 2 precedenti the least... e H to the who..(con fripp) sono assolutamente notevoli...li ho visti dal vivo l'altra estate al foro italico...splendidi,ho anche la registrazione,peter hammill grigio,sorridente e segaligno saltava da una parte all'altra del palco come un ventenne,un concerto strepitoso...nn poteva mancare un topic su di loro

 

...immancabile un topic su di loro....grandissimi......"H to he..."....."pawnhearts"...veramente ottimi dischi.......da avere.....

 

...mi sembra che ci fosse già un topic su di loro...
...grande band che meriterebbe maggiore considerazione: è una delle formazioni più profonde del progressive rock di sempre. Ha firmato 3 ottimi dischi: The least we can do is wave to each other, H to he who am the only one e il grandissimo Pawn hearts.

 

Possibile che un mio amico abbia visto Peter Hammill assieme alla PFM?
o e una balla?

 

rispolvero il topic con una notizia:
Peter Hammill farà 3 date in italia a fine novembre
[SIZE=-1]24 Novembre 2006, Settimo T.se (TO)
[/SIZE][SIZE=-1]25 Novembre 2006, Roma
[/SIZE][SIZE=-1]26 Novembre 2006, Milano

[/SIZE][SIZE=-1]Dato che ho letto sul suo sito anche della riunion dei Van Der Graaf (della fomazione orinale ci saranno Hammill,[/SIZE]Banton e Evans) per il prossimo anno con probabile nuovo materiale in uscita e che tutt'ora costituiscono un trio ,sapete mica la formazione che accompagnerà Hammill? saranno sempre loro?
scusate ma non ho trovato nulla che me lo spieghi chiaramente
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sabato c'è peter hammill all'auditorium,il mio amico che fa il fonico là sarà il suo fonico di palco mi ha detto se andavo...se posso me lo rivedo volentieri ...lui grande persona ,conosciuto 2 anni fa al centrale al concerto dei van der graaf

 

Può essere, Peter Hammill si è sempre dichiarato un grande estimatore del prog italiano ! Ma intendi suonare insieme?
Io sapevo che Peter stimava moltissimo Le ORME (gruppo prog italiano) E se li porto con sè nella tournè inglese!

 

Si si peter hammil è un appassionato del prog italiano, come io sono un appasisonato dei van der graaf, cmq ha partecipato alla bonus track sul live in tokyo della pfm...

 

Mi pare che Hammil pertecipò anche al concerto della PFM in Piazza a Siena ma forse ricordo male.
Invece , sono sicuro nella partecipazione di Hammil anche nell'ultimo dvd degli Osanna.....

 

sapete che i VDGG non li ho mai digeriti? ecco, era ora di farmi qualche nemico nel forum Certo, riconosco la grandezza di Pawn Hearts, però hanno un suono troppo tedioso per i miei gusti da allegrone, cercate di capirmi

 

..sinceramente anke io all'inizio non li digerivo molto......poi forse ho iniziato ad abituarmi al loro modo di fare prog e devo dire ke oggi mi fanno godere abbastanza

 

conosco bene i Van Der Graaf Generator. Ad essere sincero, all'inizio della mia carriera di proggarolo non li amavo più di tanto, sicuramente a causa di quegli accenti gotici della loro musica. A ben vedere, infatti, sono l'unico dei gruppi del progressive maggiore che avesse delle attitudini "dark" (più tardi ne ho scoperti altri, quali Atomic Rooster, Monument, Second Hand - seppur con suoni nettamente differenti dai nostri...).

Ha sicuramente ragione RayHartmann che dice che sono una eccezione all'interno della solarità del progressive. Con questi presupposti, immagino che tu ascolterai ben poca musica dalla new wave in poi!

Col tempo, ho imparato a "sentirli miei", complice anche uno splendido concerto a cui ho assistito. Di tutta la loro produzione, in assoluto preferisco 2 album di Peter Hammill solista (accompagnato però dalla band al completo):
The Silent Corner and The Empty Stage (1974)
Chamaleon in the Shadow of Night (1973)

seguono a ruota:
H to he... (1970)
Pawn Heart (1971)
Godbluff (1975)
The last we can do... (1970)