Uomo perfetto?

non cadete nel tranello del:
cultura=istruzione.

Sempre più spesso la cultura non è equivalente a ciò che si è studiato.
Per fare un esempio: p'er questioni lavorative sto avendo a che fare con alcuni avvocati che si comportano peggio di uno scaricatore di PORCI, per rendervi conto durante una trattativa su questioni di lavoro, partono con bestemmie e apprezzamenti nei confronti della segretaria che è appena uscita dall'ufficio. Perfortuna che hanno una laurea, parlo io in modo più "forbito" e "centrato rispetto alla situazione" che loro.

La cultura è la capacità di rapportare quello che hai letto/studiato quindi è una cosa, l'istruzione ti può bastare (banalizzo) avere una memoria fotografica per cui puoi ripetere "a pappagallo" quello che hai letto ma non riesci ad applicarlo ed è un'altra.

 

Eh non posso dire di aver grande esperienza di rapporti a lungo termine, ma confermo perchè l'abitudine è stata la causa di molte mie decisioni negative per diverse volte. Non parlo solo di persone che non mi piacevano, ma anche di gente che ho trovato interessante le prime volte.. Non penso che lo facessero apposta, però finivano per essere irrimediabilmente ripetitive in tutti i sensi. In certi casi è davvero un peccato perchè si trattava anche di gente in gamba.. boh..

 

concordo...

 

Mettila così, io a quasi 32 anni non ho ancora conosciuto tutto me stesso, mi è particolarmente difficile pensare di conoscere una persona esterna a me meglio di quanto io possa conoscermi.

Il tuo dire "la voglia di stare insieme" per come la interpreto è ne più ne meno di trovare il quid di novità.

 

poi dio storia lunga, diciamo che non siamo ancora a 12 anni, ma ci stiamo lavorando . Aggiungo solo che della vecchia compagnia siamo l'unica coppia rimasta !
There can be only ONE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Dici? Sono tanti???
Poi 12 saranno il prossimo 22 febbraio, per ora siamo largamente oltre gli 11.
sul resto ho capito cosa intendi e strutturalmente diciamo la stessa cosa

 

Beh comunque sono molto felice per te..

 

No Sand,aspetta...non parlavo solo di cultura in senso 'scolastico' ma in senso più profondo...
Esempio: se io per cultura familiare sono abituata ad amare svisceratamente i film neorealisti e attori/registi chiamati Gassman (Vittorio), De Sica (Vittorio), Tognazzi (Ugo) et similia, è logico che, per differenze culturali, non avrò nulla da dire ad un tizio che più in la di Fast and Furious non va
Se per mia personale cultura penso che su molte cose della società (esempio banale, il sesso) si sia stupidamente e beceramente bloccati è logico che con una persona che mi guarda come fossi una poco di buono se in un discorso pronuncio le parole 'pene' e 'vagina' non avrò mentalmente e culturalmente nulla a che spartire.
Se (esempio) Kiss si è trovata a parlare di teatro con un tizio che le ha detto:"ah, ma anche tu fai teatro per entrare in Amici di maria de Filippi?" è ovvio che lei lo avrà considerato come culturalmente distante da lei.


vedi, purtroppo penso che nella vita, prima di svelarsi realmente per come si è, bisogna fare come il Narratore del Piccolo Principe, che alle persone che incontrava mostrava il disegno del pitone che digeriva l'elefante: si deve lanciare un' esca e vedere come la gente reagisce.Se il tuo interlocutore si mette a sparar banalità ("Il metal è una musica satanica, i manga sono tutti fumetti porno,le piramidi erano tombe e soltanto tombe,'Brancaleone' è un film che fa schifo perchè non-ci-sono-effetti-speciali",e amenità simili), ci si deve limitare a parlare di sport,moda e tempo e lasciar perdere le stelle, i pitoni e i pitoni che digeriscono elefanti...

 

Ho capito il ragionamento... poi chiaro, gli esempi lasciano in tempo che trovano anche perchè di norma ciò che conta veramente è essere sulla stessa lunghezza d'onda...

In pratica è impensabile trovarsi nelle condizioni di guardare o essere guardati "dall alto verso il basso"(o viceversa naturalmente)... Tuttavia esiste gente del genere, a cui piace sentirsi un "gradino sopra"... Inutile dire che mai se lo possono permettere.

 

Chiunque si senta 'un gradino sopra' e guardi tutti come se fossero dei poveri falliti è il primo tra gli ignoranti.Ed è da evitare ad ogni costo...
Tuttavia è normale cercare amicizia o amore tra i propri simili (intesi in senso di culturalmente simili),senza per questo discriminare chi non ha i nostri stessi gusti. Sarà pure vero che gli opposti si attraggono, ma se si è agli antipodi l'attrazione va a farsi benedire

 

Per me un conto è sentirsi superiori con spocchia, un conto è sentirsi diversi e in un certo senso "migliori" degli altri per alcuni fattori (vedi alcuni valori persi da parecchia gente, o la voglia di ragionare su certi argomenti difficili diciamo). Chiudo off topic.

 

Uomo o donna perfetti...
Mi sembra che solo Slayerized qui sopra abbia lasciato da parte un'evidente ipocrisia demagogica emersa nei post precedenti... : non siamo tutti uguali, per fortuna.
E ognuno, dentro di sè, è consapevole di essere migliore per alcuni aspetti di altre persone e inferiore per altri aspetti ad altre persone.
Basta ammetterlo...

 

Guarda che ciò che ho detto non preclude ciò...

Ho semplicemente detto che entro certi limiti uno deve cercarsi qualcuno con cui non sentirsi inferiore o Superiore...

questo non è un fatto oggettivo, ma soggettivo...
Alcuni per esempio possono non sopportare le persone che non sanno parlare correttamente in Italiano mentre altri, a parità di basi culturali, possono non vederlo minimamente come un problema.

tutto è soggettivo.

Poi, è chiaro che è un discorso che si fa a grandi linee... le differenze rimangono e ci deve essere la consapevolezza dei proprio difetti ma anche pregi.

Ma quando qualcuno(e vi posso assicurare che sta gente esiste) sceglie una partner che giudica "inferiore" perchè gli piace sentirsi "superiore" allora la cosa è diversa.