Un po' di filosofia

Ho aperto questo topic per dare spazio ai nostri pensieri, cercando però rimanere tranquilli e non flammare nonostante gli argomenti filosofici spesso degenerino per divergenze di opinioni.
Cerchiamo piuttosto di "illuminarci" dialogando come diceva Socrate senza farci bannare (come fece lui ).
Comincio io visto che ho aperto il topic e ho una domanda apparentemente semplice mi attanaglia da tempo:


Perchè nei testi di svariate canzoni di ogni genere la parola "Baby" e le sue varie storpiature fonetiche e grafiche sono associate alla figura femminile e sensuale ? Che arrapa in poche parole.
Con quali associazioni mentali si possono collegare le 2 figure?

 

Tutto è relativo.

Cosa intendi x canzone ?

Cosa intendi x figura ?

Pensi ke il significato dell'unione di 4 lettere (b-a-b-y) sia univocamente accettato e compreso da tutti ?

 

e meno male che doveva essere un topic filosofico, baby, arrapati....mah....

 

maniaci altro che filosofi

 

io sò ke spesso il significato della parola "baby" viene associato
a "bambola" in senso letterale, quindi cmq ad una donna intesa
come oggetto del desiderio. ...fin quì nulla di filosofico...

 

Quoto

 

sto argomento mi sta appassionando più di una discussione sul velo di maya

 

Ehi ma il mio era solo un dubbio, il topic mica si deve orientare su quello che dico io.
Esprimetevi, avrete pure delle domande senza risposta che vagano x la vostra mente no?

 

..che cazzo ci sarà oggi da mangiare da me?

hmmmm ..mmmm .

 

Da me crocchette di patete di ieri

 

cibo riscaldato!

 

aauhuhauha ma si potra' aprire un post con altisonanti premesse filosofiche, e poi chiedersi perche' "baby" arrapa?


in ogni caso la traduzione piu' vicina di baby e' bimbo, e si configura nell'ambito dei rapporti uomo/donna piu' classici, dove il maschio e' dominante, e offre protezione alla femmina, come un adulto farebbe con un bimbo

ecco svelato il mistero filosofico... ora mi rimetto a ridere

 

Quoto Krev.

 

Io ho un dubbio filosofico: ma veramente abbiamo una morale scritta dentro di noi, come dice Kant, oppure la nostra morale si forma da una serie concatenata di ambiente-conoscenze-eventi?
Cioè: perchè in determinate popolazioni l'omossessualità e la pedofilia sono cose totalmente normali ed accettate (parlo di epoche antiche e precristiane) e da noi creano ribbrezzo? Potevo fare mille mila altri esempi...

 

grande monk! ora la cosa si fa interessante...

per me le influenze dell'ambiente sono la causa principale della formazione di un individuo e di un popolo... una morale si sviluppa a seconda dell'ambiente circostante...