Tool

Sono dei "riempitivi", cioè delle traccie che traccie non sono (campionamenti, dialoghi di sottofondo, urla, etc.).

 

aaaah tipo message to henry manbac giusto?
cmq grazie

 

Certo, aspettavo solo che qualcuno me lo dicesse, specie se parla "conoscendomi" da 15 post sui Tool poco più... Prova magari a prendere in considerazione queste 2 dimostrazioni oggettive e piuttosto palesi...

1. Che "Viginti Tres" non sia il miglior modo per concludere un album è anche secondo me indubbio (e devo inoltre precisare che nel post precedente mi ero sbadatamente dimenticato di inserirla tra i filler...), però intanto bisogna rimarcare che la tua tesi sui filler non regge, nel tempo i Tool sono andati migliorando da questo punto di vista, questi sono fatti, mica tesi di presunti fan ammorbati di Tool: quanto hai detto in precedenza riguardo ai filler è inveritiero, lo dicono le tracklist. Ne vuoi la prova? Eccola, questo è il rapporto filler/numero di canzoni per ogni album...(conta che non conosco "Opiate", ma non dovrebbe essere un problema essendo un EP e che "Salival" è un box e quindi non lo conto...)
*UNDERTOW: 1/10 ("Disgustipated", che comunque è un filler piuttosto vario, se permetti...)
*AENIMA: 6/15 ("Useful Idiot", "Message To Harry Menback", "Intermission", "Die Eier Von Satan", "Cesaro Summability", "(-)Ions")
*LATERALUS: 3/11 ("Eon Blue Apocalypse", "Mantra", "Faiip De Oiad" -da notare che le tracce sono 13 in verità, ma le canzoni numero 10, 11, 12 sono una triade che forma un unica composizione, quindi il conto finale dei pezzi dice 11)
*10000 DAYS: 3/11 ("Lipan Conjuring", "Lost Keys (Blame Hofmann)" e "Vigninti Tres)
Quindi da parte mia zero faziosità, zero soggettività, i dati dovrebbero confermarlo.

2. Il discorso riguardante "Intension" e "Wings For Marie pt. 1" non ha secondo me gran senso: riprendono semplicemente di pari passo quanto fatto con "Lateralus"... Mi spiego meglio: "Intension" è l'equivalente di "Disposition", penso che sia evidente a tutti quelli che hanno sentito le due canzoni (anzi, peggio ancora, "Disposition" ha un testo di 4 righe ripetuto continuamente, almeno la traccia presente sull'ultimo CD dal punto di vista testuale è un po' più varia e inoltre, forte anche del suo break centrale in cui la batteria diventa quasi trip-hoppeggiante, musicalmente eterogenea), mentre l'altra traccia di cui parli è l'esatto corrispondente logico/musicale/funzionale di "Parabol", ossia è una canzone abbastanza evocativa ed onirica nella quale Keenan recita più che cantare, pezzo che funge da apertura alla traccia seguente (rispettivamente "10000 Days" e "Parabola") anticipandone alcune melodie e alcune linee vocali.
Detto ciò, è evidente che non puoi lamentarti di questo tipo di scelte presenti in "10000 Days" senza giudicare alla stessa maniera le analoghe soluzioni adoperate per "Lateralus". Ma visto che tu stesso affermi al contempo che "ci sono 2 pezzi, cioè Intension e Wings For Marie pt1 che pur non essendo dei filler duri e puri sono sterili e ripetitivi compositivamente, brani piatti di cui negli altri albums non c'era traccia." e che i Tool dal punto di vista dei filler sono andati peggiorando, beh, mi permetto di dire allora che o non conosci bene i Tool (e meglio ancora "Lateralus", visto che su quell'album ci sono, come già detto, due traccie speculari a quelle da te citate e quindi "Intension" e "Wings For Marie" avevano già dei precedenti...) o quello un pochino di parte tra i due a conti fatti non dovrei essere io...

Concludendo con il discorso sulle band migliori concordo nel dire che non vale la pena parlarne, la mia era più una sorta di blanda provocazione che altro. Per dedurre che l'underground sia pieno di band assai valide non mi serve fidarmi, mi basta attingere alle mie conoscenze musicali, presumo abbastanza approfondite come tu ritieni le tue... Accetto senza battere ciglio che la tua ricerca musicale possa non fermarsi ai Tool, la mia personalmente non si è ancora fermata da nessuna parte e con nessun gruppo, ma comunque l'aggettivo possessivo da me posto prima del termine "ricerca" suggerisce che si sta parlando della sfera individuale, non dell'universalità dei casi: se l'esplorazione sonora di qualcuno si ferma ai Tool secondo me non c'è niente di male, anzi, questi sono un gruppo piuttosto completo che a mio giudizio potrebbe insegnare a molti come si concepisce musica.

Infine, ho visto che in un altro topic hai scritto che ti hanno dato dello snob e dell'altezzoso in alcune occasioni, giusto? Prendila con il sorriso ma, sempre che non abbia sbagliato ad interpretare il tono del tuo precedente post, non me ne stupisco tanto...

Comunque, uscendo dalla discussione, ho iniziato ad entrare per bene in "10000 Days", lo sto capendo sempre di più e, per la gioia di Zoidberg88, di quì a poco mi potrò sbilanciare un pochino di più a riguardo, visto che a quanto pare non c'è nessun'altro che lo vuole fare. Piuttosto, qualcuno di voi ha letto qualche recensione in giro? Cosa si dice del disco?

 

'mazza, hai fatto la TAC al forum prima di rispondere. Scherzo!:grin:
No, veramente, non puoi dirlo perchè non puoi individuare da uno scritto (senza tono, senza mimica, etc.) l' attitudine dell' interlocutore che sta dall' altra parte. Se fate così peccate di quello stesso peccato con cui condannate l' altro. E non capisco perchè quando si sta discutendo, in maniera pacata e serena, bisogna rimproverare all' altro il tono del suo discorso quando questo non è comprensibile. E' solamente un accusa gratutita. E non serve a molto nel contesto. Potrei darti del presuntuoso e sarebbe ugualmente giustificato, ma a che pro?
Se ti sei arrabbiato per la storia del fan, non devi. Voglio dire è umano che qualcuno per motivi puramente soggettivi (affettivi, ideali, cognitivi, etc.) sia ammiratore di qualcun' altro in particolare. Tu mi sembri un fan alquanto illuminato, quindi non c'è alcuna negatività nell' etichetta che ti ho malauguratamente attaccato. L' affermazione di "Tool come migliore gruppo" nella storia della musica (o quasi) a riguardo, mi permetterai, era già paradigmatica della tua condizione, no? Ora mi dici che era una provocazione, ma dalla convinzione con cui l' hai ribadito non sembrava (errare umanus est, perseverare...). E non ci sarebbe nulla di cui dolersi comunque. Poi posso anche aver sbagliato etichetta e possiamo traquillamente staccarla.
Sulla questione filler-non filler, semplicemente quei pezzi che ti sottolineavo (cioè Wings For Marie pt 1 ed Intension) a me sembrano veramente sterili, in maniera che io non ho mai avvertito nei precedenti dischi dei Tool.
Probabilmente quella sensazione di non meglio definito che riferivo al mio precedente post è dovuta alla delusione per l' attesa di questo disco. In sostanza dopo tutti questi anni mi aspettavo qun platter, non dico di rivoluzionario (è molto difficile ormai rivoluzionare...) ma che aggiungesse qualcosa al precedente percorso musicale del gruppo che per me, pur non essendone profondamente coinvolto, era affascinante. Alla fine, dopo gli ascolti di questi giorni, mi sembra invece che quest' album non faccia ascoltare niente di più rispetto a quanto già ascoltato soprattutto con "Aenima" e "Lateralus". Questo non vuol dire che sia un album pessimo, sia chiaro, ma ho l' impressione, come dicevi tu qualche posts fa, che si presenti come un album che essenzialmente dedicato ai fans. Ed io non lo sono.

 

Discorso lungo, mi piacerebbe continuare ma si andrebbe OT.
Dico solo che proprio perchè è una ricerca senza fine per definizione non si fermerà mai. E purtroppo (o per fortuna) non ho approfondite conoscenze musicali, perchè altrimenti non ricercherei più. Me ne starei comodamente ad ascoltare le mie "approfondite conoscenze" senza più ricercare un bel niente. Penso che quello che ci unisce di fondo non è la pochezza delle nostre conoscenze ma la vastità della nostra ignooranza (e questo vale in generale). Ricerca chi ha sete di conoscenza, altrimenti nulla. Credo che questo vale "universalmente" qualora si intenda appunto l' ascolto come ricerca continua di qualcosa che ancora deve essere composto: a questo punto non ci si ferma difronte a Mozart, figurati davanti ai Tool...ciò non toglie che a livello "individuale" ciascuno possa puntellarsi su chicchessia, e a questo punto non ci sarebbe nulla di male a soffermarsi sui Tool ne tantomeno sui Metallica.

 

Su questo ci troviamo ampiamente d'accordo, solo che in questo particolare frangente (la conversazione scritta, atona per definizione) per "tono" non intendo ovviamente "impostazione vocale", quanto piuttosto l'impressione che si può dare al proprio interlocutore con espressioni tipo "fidati" et similia, le quali possono essere interpretate come sintomi di due diversi livelli di appartenenza, quasi uno dovesse insegnare e l'altro imparare. Devo però ammettere che, da quanto letto nei tuoi ultimi due post, la mia precedente interpretazione del tuo tono si è rivelata sbagliata. A mia discolpa però ti faccio notare che non c'era alcuna presunzione in quanto ho affermato, avendo per primo preventivato la possibilità di un'incompresione di fondo con la frase "sempre che non abbia sbagliato ad interpretare il tono del tuo precedente post". Detto questo, penso che ci si sia capiti meglio ora.

In tutta onestà se io dico a qualcuno che è "troppo fan" il mio obiettivo finale è fargli intendere che nella sua ammirazione nei confronti di qualcosa/qualcuno manca di oggettività e capacità analitica, strumenti preziosi ed indispensabili nel caso in cui si voglia affrontare seriamente e con obiettività una discussione. Certo è che comunque a quanto pare la tua frase non aveva tutta la carica negativa che invece le attribuisco quando la uso io, il tuo avermi definito "fan illuminato" me ne ha convinto: è infatti possibile che l'uno dica all'altro che ha i paraocchi ma che tuttavia li utilizza in maniera illuminata? Nah.....

Quì mi permetto di farti un piccolo appunto, non ho proprio detto questo, quanto piuttosto che secondo me sono "uno dei migliori (il migliore?) gruppi in circolazione", il che è, seppur leggermente, diverso...

Altra piccola precisazione: il termine "provocazione" era riferito alla richiesta a te rivolta di fare il nome di 3 gruppi migliori dei Tool. Ma attenzione: il nodo della questione non stava nella presunta impossibilità di trovare qualcuno al di sopra dei Tool, ma nel trovarlo oggettivamente... la vera sfida (secondo me impossibile da vincere, è lì che stava la "blanda provocazione") stava nel definire in maniera oggettiva (etichettare con il termine "migliore") un qualcosa che è per definizione soggettivo (i meri gusti musicali), il riuscire a catturare l'ingabbiabile. Probabilmente anche quì c'è stata una piccola incomprensione di fondo, da parte mia o tua poco importa.

Beh, messa così è impossibile darti torto, di sicuro non condivido la tua analisi perchè il mio gusto musicale mi dice dell'altro, tuttavia ciò non mi basta (nè mi spinge, dato che sono convinto di quanto ho appena detto) per dire che la ragione sta dalla mia parte piuttosto che dalla tua.

Mi permetto solo di consigliarti di dare a "10000 Days" ancora qualche possibilità, il primissimo ascolto ha spiazzato anche me, tuttavia ad ogni ascolto l'album è cresciuto e ora mi ha pienamente convinto. Se invece lo hai già ascoltato più volte e comunque il materiale nuovo non ti ha convinto, beh, il mio consiglio di fan illuminato è questo: curati!!! (ovviamente scherzo! )

Beh, continuare via PM è semplicissimo, se ti va a me non dispiace affatto, anzi...

Beh, questo è ragionare, questo è un post secondo me eccezionale, sono d'accordo su tutto... Anzi, voglio fare il guastafeste, proprio su tutto no: secondo me non beve chi ha sete di conoscenza, ma soltanto chi, avvertendo come un allarme la gola secca, non vuole morire disidratato. A taluni delle volte succede di non sapere come placare la propria sete o, peggio ancora, di non voler bere, quali siano le cause di ciò però lo ignoro.

Ok, con questa finale immersione simil-filosofica, dopo questo scontro ShredderManiac vs. Darkest Endeavor conclusosi in modo idilliaco con i due che convolano a dolci nozze (, , ), torniamo ai Tool...
C'è qualcuno che l'ha sentito questo CD oltre a me e al mio ex-avversario in singolar tenzone oppure no? Mi piacerebbe provare a parlare con qualcuno di voi dei testi di "10000 Days", di sapere cose pensate a riguardo, chi ha visto un mio precedente topic sulle liriche sa bene quanto sia maniaco di questo aspetto.
E a proposito di maniaci, vuoi incominciare tu, ShredderManiac?

 

Bene.
Anche io sono entrato nell' universo Tool.
Oggi (poco fa...) mi sono recato nel mio negozio di fiducia a verificare quanto potessero meritare questi, definiti da molti, geniali e visionari.

Confezione molto ben curata e originale fanno da anticamera a un devastante tappeto sonoro coadiuvato, secondo me da una sezione ritmica a dir poco martellante e "corposa"come piace a me e come poche volte mi è mai capitato di sentire.
Sono ai primi ascolti e nonostante non sia avezzo a certe sonorità posso ritenere di assoluto valore la proposta del quartetto di Los Angeles che ci sbatte in faccia l'anima più maledetta, perversa e oscura del progressive.
Eh si, non sarebbe mica uno scandalo aprire questo topic in quella sezione.
L'anima prog/psichedelica del gruppo viene fuori in un turbine di emozioni
dove la lezione impartita dei Black Sabbath (10,000 Days (Wings Part 2) ) viene sublimata, attualizzata in una sorta di lamento che solo Ozzy quando era Ozzy era in grado di materializzare.

E non ingannino certi vaghi echi molto in voga nello scorso decennio...
Anche se certe cose dei SoundGarden ( i primi fantastici SoundGarden quelli di "Loudher than love" e "Badmotorfinger") fanno capolino nel tessuto sonoro del disco.

Musicalmente complessi, visionari, incorruttibili, questi Tool con questo album
credo abbiano toccato, "oppresso" e vincolato le nostre menti obbligate, ora, ad affrontare questo viaggio sonoro. Di sola andata.

 

Inizio a pensare che, se anche uno stimato progster come ryche74 propone la sezione prog per i Tool, forse quello era proprio il box giusto per i 4 americani...

Comunque sia, i miei ascolti con "10000 Days" procedono alla grande, non sono ancora riuscito a definirlo e ad assorbirlo nella sua eterogeneità ma poco ci manca. Non voglio ancora sbilanciarmi ma mi sento di dire che l'album in questione contiene alcune tra le più belle canzoni scritte dai Tool, "Wings For Marie" nella sua completezza (parte 1 + parte 2) su tutte, anche se candiderei pure l'opener "Vicarious" (tra le migliori espressioni musicali ma soprattutto testuali del gruppo) e l'incredibile "The Pot", dotata di un tiro e di un groove da urlo, da quest'ultimo punto di vista la pur notevolissima "Schism", contenuta su "Lateralus", le fà un baffo (non ci credi, vero Zoidberg88? Ma fidati invece che è incredibilmente vero... ). Nota di merito anche all'esperimento prog/psichedelico rispondente al nome di "Rosetta Stoned", il titolo prometteva bene ma la musica ha superato le aspettative: è un pezzo secondo me difficile da digerire, un trip sonoro a tratti malato (il primo paragone che mi è venuto in mente è stato con "Third Eye" da "Aenima", canzone che, seppur con marcate differenze, è parallela a quella contenuta in "10000 Days" per la ricercatezza nella struttura e per i continui chiaroscuri musicali) ma comunque meritevole di tutte le possibili attenzioni dell'ascoltatore. E' meglio che mi fermi perchè ho citato già mezzo CD, alla faccia che non l'ho ancora assimilato bene in tutte le sue sfumature.
Per il momento concludo consigliando per "10000 Days", come per tutti gli altri episodi tragati Tool, l'ascolto in cuffia in assoluta tranquillità fino a che non si sono memorizzati bene o male i nuovi pezzi: certe frasi sussurrate o certe perle di Carey, mostro delle dinamiche, non possono andare perse...

 

uhm, mi stai mettendo sempre più curiosità...

 

Ragazzi non è ora scossa di fare la recensione di 10000 days??
Dai su che un bel 100 ci sta tutto, sono curioso!!!

 

se aspetti di trovarti la rece di 10000 days qua, hai sbagliato sito
cmq il 100 lo darei solo ad aenima

 

beh quella di Lateralus c'è...

 

è un caso

 

Infatti...
Poi è doveroso farla, è l'album dell'anno...
Per non parlare dei Queensryche...

 

Beh, mica tanto, di gente che ama i Tool quì dentro a quanto pare ce n'è, basta solo che qualcuno che sappia scrivere bene invii la sua recensione alla redazione ed il gioco è fatto, o mi sbaglio? Chi si candida?