Tom Waits

Piace a qualcuno questo geniale cantante,musicista,scrittore e attore dalla voce catramosa e cavernosa,dallo stile che varia dal rock,al folk,al jazz al blues,e chissà ancora a cos'altro
caratteristiche del suo sound sono l'uso di strumenti insoliti,dai suoni osceni soprattutto,nonchè le forti dissonanze (sembra che ogni musicista vada per i cazzi suoi )

Il mio primo incontro con Tom fu il seguente video :

Tom Waits - I Don't Want To Grow Up - YouTube

il pezzo,tra l'altro venne ripreso poco tempo dopo dai Ramones ( )

Poi in seguito,così per caso, acquistai Blue Valentines e Rain Dogs,due album eccezionali,soprattutto il secondo,che contiene tra gli altri questi deliranti brani

Singapore - Tom Waits - YouTube

Tom Waits - Anywhere I Lay My Head [ Rain Dogs; 1985] - YouTube

e il capolavoro

Tango till they're sore -- Tom Waits - YouTube

se conoscete qualche album da consigliarmi sarò felicissimo!

Ah,dicevo che è pure un attore,sua è la magistrale interpretazione del matto Renfield in 'Dracula di Bram Stoker' di FF Coppola
,

 

Conosco bene e apprezzo Swordfishtrombones. Ritenuto da molti il suo capolavoro. Come attore ha fatto il diavolo nel film di Terry Gilliam: Parnassus

Tom Waits - 16 Shells from a Thirty-ought-six - YouTube

 

Io sono fermo al disco d'esordio, che apprezzo moltissimo. Non aveva la raucedine che ha contraddistinto il suo timbro vocale in seguito, ma merita senz'altro.

 

Solo 3 risposte?? Il divino Tom non merita di essere snobbato.
"Swordfishtrombones" e "Rain Dogs" sono i Capolavori; poi grandiosi anche "Bon Machine", "Blue Valentine", "Mule Variations", ecc....

 

Aggiungo anche che come attore e stato anche protagonista in un paio di film di Jim Jarmusch: lo splendido Down By Law assieme a Benigni; Coffee & Cigarettes

 

Senza dimenticare l'ottimo "Dracula di Bram Stoker" diretto da Francis Ford Coppola del 1992 .

 

Passati quattro anni e mezzo dall'ultimo commento, riporto a galla il topic solo perché nel mio blog ho scritto indegnamente qualche riga su mister Waits (lo conosco meno di tanti altri) e nel frattempo altra gente si è iscritta al forum:

Ubriaco sulla luna

Un @Dustx85 me lo vedo bene a dire qualcosa su di lui, per esempio.

 

Rispondo alla chiamata.
Ho letto questa mattina il tuo articolo e mi trovo d'accordo con te sul preferire il primo periodo.
Closing Time é uno dei miei dischi della vita e "I Hope That I Don't Fall in Love With You" é una delle mie canzoni preferite. Un po' sciocca ma la scena raccontata é da film..
Per chi si volesse approcciare distrattamente c'é una raccolta "Used Songs" in cui sono raccolte le sue canzoni che hanno avuto successo grazie a cover fatte da altri.
Mi ha sempre attirato il periodo più selvaggio. Quello della trilogia "swordfish/rain dogs/Frank's wild years" peró non sono mai riuscito ad entrarci del tutto. Esiste anche un film/concerto di quel periodo, ma al momento non mi sovviene il titolo.
Il periodo seguente poi non é così strano e nei 90 è nei 2000 ha pubblicato una serie di album ottimi. Purtroppo non l'ho mai approfondito a causa di altre priorità, ma é un artista completo al quale bisogna dedicare il giusto tempo. Stesso discorso si potrebbe fare per Nick Cave.
Grazie a @Dwight Fry per avermi ulteriormente allungato la wishlist.

 

È la versione video del Live Big Time.. Penso sia introvabile... Peccato

 

io per il momento non ho mai approfondito né gli anni 70 né i 90 e 00, amo la trilogia con preferenza assoluta per il primo swordfishtrombones.

 

Presente!!! Ho visto solo ora la discussione...che dire, Tom Waits secondo me è uno di quegli artisti che si amano o si detestano. Personalmente lo adoro. I primissimi album non mi hanno mai fatto impazzire, ma almeno da Blue Valentine in poi (album che porterei sulla mia isola deserta) ha inanellato una serie pazzesca di capolavori (la trilogia di cui parlavate, Bone Machine altro album da 10 netto, e anche quelli dopo non sono tanto inferiori, soprattutto Mule Variations).

Per assurdo il primo suo album che ho ascoltato da ragazzo è stata la colonna sonora dello spettacolo teatrale "The Black Rider", dove partecipava anche William Burroughs, coautore dello spettacolo, con pezzi come

 

Ennesima collaborazione con Jarmusch