TM Motor Sport (F1, Moto GP ed altro)

Il pilota è il termine ultimo di un lavoro meticoloso (beh magari quest'anno no ) di un team, a me sembra normale che si consideri uno sport di squadra, si sbaglia e si vince assieme.
Al di là della scuderia posso essere tifoso/simpatizzante di un altro pilota ma quando mi chiedi chi preferirei vedere sul podio direi quelli in tuta rossa con il cavallino rampante
Per le moto dovrebbe valere lo stesso solo che in questo caso abbiamo un elemento catalizzatore molto importante, non si può negare il valore mediatico e di talento del Dottore.

 

Ottima domanda!
Effettivamente la F.1 è nata come mondiale piloti, solo in seguito hanno istituito il mondiale costruttori...
Però, come hanno già detto sopra, il marchio Ferrari è enorme, e semplicemente irresistibile per un adolescente!

 

Per me è ormai è davvero troppo difficile valutare chi riesce a fare qualcosa di più, anche Vettel per dire spesso fa figure ridicole ma con un altro tipo di auto magari andrebbe costantemente meglio di Leclerc... dici bene, conta quasi solo la macchina è per questo che si finisce a tifare il team
Diverso nelle moto dove almeno un tempo ti dava l'idea che ok c'è la moto migliore ma non è detto che vinca il mondiale chi ha la moto migliore

Pure Ricciardo in molte gare ormai fa/faceva la parte del rincoglionito... a lottare a centrogruppo e sbaglia anche lui delle volte.
Io ogni tanto un campionato a pari auto lo farei ma so che non piace a molti l'idea

 

Scommesse au quanto faremo schifo oggi? Ci si arriva a punti? Quante volte verremo doppiati?

 

Bottas si merita il peggio, mai un divebomb.
Rosberg piuttosto la cristava, lui mai.
Curva 1 è perfetta per buttarsi dentro e anche a les combes tiri al staccata e lo fai andar largo ad hamilton bona

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Chi si lamentava di Barrichello maggiordomo dovrebbe avere almeno il buonsenso di insultare Bottas

 

Che tristezza prendere 3/4 secondi a giro dai primi, allucinante vedere che l'Alfa va più veloce...

 

Non è stupendo che con tutta probabilità Hamilton raggiungerà Schumacher come numero di vittorie nella ricorrenza della millesima gara Ferrari al Mugello, e poi lo supererà ad Imola?

Il Mugello lo vedo molto simile a Spa: un misto di curvoni veloci da carico e rettilineo eterno. Sarà una carneficina pari a oggi. Sti stronzi potevano evitare di insistere per farlo inserire in calendario. Per Monza spero leggermente meglio in termini di distacco assoluto, ma comunque saremo fuori dalla zona punti con sto motore, non è che ci sia tanto da fare.

*** cane che schifo, mestizia pura. Oggi manco i pit stop, è una squadra allo sbando sotto tutti i punti di vista.

Bottas peggio di Barrichello.

 

Il pit-stop di leclerc è durato una eternità perché han dovuto pompare aria nel sistema...

No comment proprio

 

Si sì, ma parlavo del primo pit, quello sotto SC, dove si sono attardati con la posteriore sinistra. Poi hanno dovuto fare quello in più, lunghetto perché hanno fatto sta operazione mai vista.

 

MotoGP, Miguel Oliveira verso il matrimonio con la sorellastra

 

Ma che cazzo

 

con tutte le belle fighe che ci sono al mondo, questo è malato. Si facesse un giro con claudione al wellcum

 

Non c'è cosa più divina che trombarsi la cugina (cit).

 

Mi ero dimenticato di rispondere a questa.

Secondo me discende in parte da quelle che sono le origini delle corse automobilistiche, e in parte dal loro sviluppo. Agli albori del motorsport, e fino quasi al ventesimo campionato del mondo di F1, le macchine erano dipinte del colore della nazione, per regolamento: le francesi avevano l'azzurro, i tedeschi il bianco, gli italiani il rosso e gli inglesi il verde. Addirittura quando le Mercedes tolsero la vernice, e diventarono le famose frecce d'argento, pure agli altri tedeschi (tipo Auto Union) venne prescritto di essere grigi. Questo credo portasse ad una identificazione tra mezzo, nazione e tifoso. Negli anni '30, poi, il motorsport era un grandissimo mezzo di affermazione per nazismo e fascismo. I gerarchi nazisti erano presenti in massa ai successi di Auto Union e Mercedes, e misero pacchi di soldi nelle corse. Dall'altra parte c'era Alfa Romeo, e anche la stampa fascista era ovviamente molto enfatica sulle doti dei mezzi italiani.

Passata la guerra è nata la F1, e la cosa dei colori delle vetture è rimasta. Anche lì alla fine si polarizzarono team di tre nazioni (Inghilterra, Germania e Italia), e dopo qualche anno il tutto diventò un duopolio tra i "garagisti" inglesi (prima Cooper, Lotus e BRM, poi Mclaren e Williams) e Ferrari. Gli inglesi sono sempre stati molto fieri dei loro team, e a turno hanno tutti vinto, quindi logico si sviluppasse affezione per la squadra. Ferrari, beh, è Ferrari, il più grande simbolo italiano nel mondo all'infuori di pasta pizza e memorie storiche.
Se parlate con gli inglesi di F1, ancora oggi sono più tifosi Mclaren o Williams che del pilota. Se pensiamo invece alla Spagna, loro hanno scoperto la F1 solo con Alonso, e sono tutti tifosi di Alonso.

Poi chi lo sa, da qualche anno siamo in un'era che, anche grazie ai social, esalta di più le personalità, i vari Hamilton, Verstappen e Leclerc. Magari le cose cambieranno per i fan del futuro.