Tendinite...

Mi hanno da poco diagnosticato una tendinite che interessa la zona scapolo-omerale e, ovviamente, pregiudica la tanto amata attività chitarristica . Accusavo dolori da più di un anno, ma ho sempre ignorato il fastidio sino a quando è diventato insopportabile.
Il medico (di una struttura pubblica) mi ha prescritto delle sedute di ionoforesi, ultrasuoni e due altre tipologie di trattamento.
Mi chiedevo se qualcuno di voi ha avuto simili problemi nel passato o anche nel presente; se tale problema è facilmente risolvibile (comunque ho letto che nei casi cronici o più gravi è necessario l'intervento chirurgico) e soprattutto se, una volta risolto, possa riprendere a suonare tranquillamente (e moderatamente...) sicuro che il dolore non ricompaia senza lo sforzo immane a cui ho sottoposto in precedenza la mia muscolatura e articolazioni.
Ringrazio infinitamente chi voglia rispondermi...
...by un chitarrista sull'orlo del fallimento

 

Mi spiace tantissimo per te!!! spero sia una cosa che si possa risolvere!! Tanti auguri di cuore!!! E altri cent'anni di legati,alternate,sweeps....

 

Mi spiace, io invece non suono da due settimane perchè mi sono bruciato il pollice destro e non posso mantenere il plettro, quindi addio anche alle mie composizioni....

 

Mi spiace moltissimo. Se non è una cosa grave le cure che il medico ti ha prescritto dovrebbero aiutarti molto. Di solito problemi del genere si risolvono in un mese, mese e mezzo. Al massimo quando potrai ricominciare a suonare stacci un pò attento, perchè il dolore potrebbe ritornare e darti fastidio. In bocca al lupo!

 

non ti voglio scoraggiare ma dubito che sia un problema facilmente risolvibile .
Inoltre se lavori al pc son cazzi :\ .
E per concludere, quando guarisci, dovrai ri-imparare a suonare, correggendo tutti i tuoi difetti, dato che, a meno che non sia tendinite da mouse o da tennis (o da seghe? ), il problema sta nel tuo difetto tecnico.

 

fatti forza! ma ci vorra molto tempo mi sa....ma se lavori sodo e con pazienza vedrai che potrai tornare a suonare come prima!
cmq anche dave mustaine ha avuto lo stesso problema e ne e venuto fuori..

 

Forse non mi sono spiegato bene. La tendinite è localizzata nella zona scapolo-omerale, vale a dire il punto in cui il braccio si "incastra" con la spalla. Il problema è sorto oltre che per un'iperattività sullo strumento, anche per uno slivellamento del bacino che ha causato una leggera distorsione della colonna vertebrale (problema che ho quasi risolto seguendo il consiglio del dottore di mettere un rialzo nella scarpa). Non ho mai avuto problemi di impostazione di sorta, tranne quando ne ho adottata una differente per cercare di sentire di meno il dolore (ma il dolore già lo avevo!). Credo che dipenda unicamente dal troppo e ripetuto esercizio sulla chitarra - d'altronde credo che se in origine fosse stato un mero errore di impostazione non avrei raggiunto i risultati tecnici discreti attuali. Voglio dire, se una persona adotta un'impostazione scorretta, oggettivamente non può andare oltre un certo livello tecnico dato che deve far fronte a degli impedimenti fisici pregiudicanti. Il mio impedimento fisico non credo sia dovuto a un vizio posturale, quanto a dei "micro-traumi" ripetuti, cioè mi sono spesso spinto oltre il limite del dolore...

 

La tendinite può arrivare,l'importante è farla passare e una volta risolto il problema starci attenti! Es... se hai un'impostazione sbagliata cerca di correggerla e soprattutto scaldati sempre con esercizi dal lento aumentando poi la velocita prima di suonare!
Ma...come cazzo hai fatto a farti venire una tendinite alla spalla?!? Curiosità,quale braccio?quello ai tasti o del plettro?

 

La tendinite viene e se ne và, il più delle volte senza lasciare alcun danno. Il problema è che essa è per il chitarrista la stessa cosa che può essere per un calciatore rompersi il crociato al ginocchio. Una volta guarito puoi infatti ricominciare a suonare come se nulla fosse, ma devi stare assolutamente attento a quello che fai, in quanto in quella zona sarai sempre predisposto ad un ritorno della stessa. Dovrai dunque fare attenzione al riscaldamento ed a mantenere un'impostazione perfetta (cose che comunque ti gioveranno anche per quanto riguarda velocità e precisione). Dovrai infine imparare a suonare un pochino più "leggiero", nel senso di pestare un po' meno sulle corde quando plettri.

Ho avuto due amici che si son beccati la tendinite suonando. Entrambi son tornati all'attività più in forma di prima, anche se dopo tempi variabili (il primo dopo una settimana, il secondo, più grave, dopo tre mesi). Ti inviterei a non preoccuparti, per tre ragioni fondamentali:

1- I medici italiani mediamente non sanno un cazzo delle esigenze di un musicista e degli sforzi che esso fa. Quindi non probabilmente il tuo non potrà darti consigli specifici (es: come suonare dopo l'infortunio), nè tantomeno beccarci sul fatto "tornerò come prima o no?". Di solito comunque i medici tendono ad essere catastrofisti.

2- Se sei andato con la mutua (il CUP) sei fortunato che ti abbia anche solo cagato. Per esperienza personale (problemi alle orecchie dopo petardata a capodanno a mezzo metro da me) posso dirti che se li paghi meno di 100 euro sono dei perfetti stronzi in media. Probabilmente il tizio aveva poca voglia di spiegarti come stavano realmente le cose ed ha lasciato che tornassi a casa più spaventato del necessario.

3- Subito si vede tutto nero. Dopo un po' ti abitui alla situazione infatti e scopri che, anche se la situazione non tornerà mai al 100% come prima, ciò influirà in maniera quasi insignificante sul tuo modo di suonare. Come ti ho detto probabilmente basterà che tu stia più attento a scaldarti sempre ed a suonare mantenendo impostazione e dinamiche adeguate. Ciò comunque non potrà fare altro che giovarti per quanto riguarda velocità e precisione.

 

io personalmete nn ho mai avuto di questi problemi...sò purtroppo che può essere un problema assai fastidioso,l'ombra nera per ogni chitarrista.
posso dirti sl di nn scoraggiarti e curarti nel miglior modo possibile,affidantoti a persone competenti.

vedrai,impegnandoti a fondo riuscirai sicuramente a tornare al meglio delle tue capacità.

 

Il tendine colpito è quello del braccio/spalla destri, vale a dire il braccio che plettra. Credo che la tendinite si sia sviluppata sulla base della mia ossessione per la plettrata alternata. Molto spesso sono andato oltre i limiti del dolore, cercando di migliorare quanto più velocemente possibile in questa tecnica applicandola a una grande varietà di patterns & licks senza cercare di progredire gradualmente. Comunque mi sono informato da varie fonti e non ho letto da nessuna parte che la zona interessata dalla patologia, una volta curata, tenda a riacquisire la tanta odiata tendinite. D'altronde la cura che sto seguendo è atta a risolvere il problema completamente, e se ciò non fosse possibile, l'estrema soluzione sarebbe un intervento chirurgico che possa riportare la funzionalità motoria al 100%...
Nel frattempo sono davvero disperato; il dolore è continuo pur se poco accentuato, ma intenso abbastanza da farmi desistere da qualsiasi sforzo che non vada oltre l'alzare lo zaino per andare a scuola...
È una situazione davvero di merda, di certo il periodo più brutto della mia vita, spero che lo strazio termini il più presto possibile!
Anche perchè ora che guarisco devo spaccare il culo a tutti i chitarristi della mia zona!

 

Ciao Ho avuto anch'io la tendinite a 19 anni (ora ne ho 26) però alla mano sinistra nella zona vicina tunnel meta carpo.

Non era risolvibile, con l'operazione del tunnel del metacarpo. Mi venne per colpa di alcuni esercizi di legati indice-medio-mignolo.

Ho provato di tutto, ultrasuoni, pillole, cortisone etc etc. ma dopo 5 mesi avevo ancora la mano sinistra completamente bloccata da una fasciatura ferrata e la gravità era tale che mi bastava girare una pagina del libro e sentivo ancora il bruciore. Tra l'altro non avevo più forza nella mano.

Ciò che ha risolto é stata l'agopuntura, sono andato da un medico sportivo (se stai in zona Firenze te lo posso indicare) e tramite trattamenti di digitopressione (massaggi legati al principio dell'agopuntura) dopo due settimane sono stato bene (avevo le lacrime agli occhi dalla gioia!!! ).
La prima cosa che mi disse il dottore, tastandomi il polso, e rresosi conto della gravità della situazione, fu: o riprendi a suonare con questo metodo o smetti di suonare.
Per fortuna ho reagito bene all'agopuntura, non a tutti funziona.

Per te che riguarda la parte destra e quindi la plettrata volendo puoi risolvere anche adottando la tecnica nella plettrata (che tra l'altro uso anch'io) del circle picking che ti evita di usare l'avambraccio o il polso e che usa la ruotazione del pollice-indice per la plettrata alternata. In questo modo carichi (e non molto) solamente le dita della mano destra evitando movimenti provenienti dal gomito (che comunque é una leva svantaggiosa).

Spero sinceramente di esserti stato d'aiuto.

 

Sinceramente credo che la mia tendinite, anche se perdura da un anno, non sia acuta. Infatti il dolore è relativamente poco intenso, lo definirei più un "fastidio" . Quello che vorrei è lasciarmi alle spalle (ma non "alla spalla" ) il dolore e riprendere a suonare tranquillamente; la cura che inizierò a seguire lunedì prossimo dovrebbe essere risolutiva (sono 20 sedute da 4 trattamenti l'una ), d'altronde se il dolore fosse stato molto intenso il fisiatra che mi ha visitato non avrebbe esitato a immobilizzare l'arto. Inoltre non ho più suonato da quando mi sono accorto che questa patologia minava evidentemente il mio sviluppo tecnico sullo strumento, perciò la situazione non è affatto peggiorata . Ho letto di molti casi in cui la tendinite provoca un dolore intenso e quasi insopportabile, ma per me non è così . Spero soltanto che una volta guarito la mia spalla ritorni come prima e io non sia più soggetto a questo fastidio odiosissimo... Non lo augurerei neanche al mio peggior nemico!

 

La tendinite è come la morte, prima o poi beccha tutti.
Semplicemente xchè sottoponiamo il nostro corpo a uno sfrozo non idoneo.

Il trucco sta nel tenerla sotto controllo e farla curare se peggiora.

L' intervento chirurgico si adotta solo in casi estremi.

Dopo la cura suonerai tranquillamente come prima, devi solo riguardarti un pò di più e metterti in testa che anche se hai voglia di continuare a suonare ma cominci ad avvertire un leggero fastidio o bruciore, devi smettere e riposarti.

Prima di suonare sempre almeno 30 minuti di riscaldamento graduale.

 

Guarda, io ho avuto moltissimi problemi con le articolazioni, però per motivi diversi, mi feci male al ginocchio (ora mi dirai che cazzo c'entra come minimo... eheheheh ) mentre combattevo, poi ci ho insistito sopra fino a degradare tutta la cartilagine interna all'arto...
Quando andai dagli ortopedici dopo aver fatto vedere le lastre del ginocchio la loro faccia era questa: e parecchi mi dissero che uno sport come il mio potevo scordarmelo a quel punto col mio ginocchio... Al massimo potevo provare a fare un po' di fisioterapia, quindi mi hanno fatto fare tutte quelle menate che vedo hanno consigliato a te: ionoforesi, io ho fatto anche ultrasuoni poi e altre amenità varie, sinceramente la situazione non mutò di una virgola... Poi in uno di questi centri un'infermiera ebbe l'ispirazione, e disse che una buona possibilità era che se l'articolazione e i legamenti (perchè mi ero sputtanato anche quelli... ehehehh ) si erano indeboliti, sarebbe stata un'ottima idea rafforzare la muscolatura limitrofa sensibilmente, e dopo un sacco di elettrostimolazioni ho compensato la fragilità dell'articolazione migliorando "l'impalcatura che la sorreggeva"... Quindi se (mi auguro vivamente di no) le tue cure non dovessero funzionare, informati nel centro in cui andrai se potrebbe esserti di aiuto migliorare la muscolatura limitrofa e potenziare così la parte sensibile... Mi raccomando non fare l'elettrostimolazione da solo, ma fatti seguire, che può fare più danni della grandine se non te ne intendi... P.S. non so se il mio caso possa essere analogo al tuo, ma se ti trovi in difficoltà prova a informarti, che per me è stato provvidenziale, ora sono in forma più di prima...