Sweet Oblivion

Nuovo progetto della Frontiers con Mularoni su chitarra e basso, Casali alle tastiere, Tate alla voce, Caridi (Hollow Haze, ex Arthemis) alla batteria.

01. True Colors
02. Sweet Oblivion
03. Behind Your Eyes
04. Hide Away
05. My Last Story
06. A Recess From My Fate
07. Transition
08. Disconnect
09. The Deceiver
10. Seek The Light



Uscita prevista per il 14 Giugno, qua il video di True Colors.

 

Streaming della titletrack su youtube e spotify.

 

Topic ritrovato, la funzione cerca ancora non va bene per le discussioni aperte negli ultimi anni.
Nei topic dei Secret Sphere ho scritto la news sul prossimo album e che ci sarà Aldo Lonobile invece di Simone Mularoni, il motivo è questo.

 

Uscita 9 Aprile, tracklist a breve.

"Relentless" is the hotly anticipated sophomore album from the new metal project Sweet Oblivion which showcases former Queensrÿche vocalist Geoff Tate.
The self-titled debut album caused quite a stir in the international hard rock and metal scene since it brought Tate back to a musical landscape akin to the sound of the stone cold classic metal albums he released with Queensrÿche during the ‘80s. But what made the album work so well was that instead of being a simple throwback, other different musical influences were thrown into the mix, allowing fans to hear Tate in a simultaneously famliar and new musical setting.
While the production and main songwriting on the previous record were handled by Simone Mularoni of DGM, this time the production was instead handled by his fellow Italian metal maestro Aldo Lonobile (Secret Sphere, Timo Tolkki's Avalon, Archon Angel).
Not only does Aldo produce and handle the songwriting, he i salso featured on guitar. Other musicians appearing on the album include Michele Sanna on drums, Luigi Andreone on bass, and Antonio Agate on keyboards.
This time around, Tate was more involved in the songwriting and asked Aldo to draft a very special song for him, which he would ultimately sing in Italian. The song also features guitars from Walter Cianciusi and Dario Parente, who are now also in the Operation Mindcrime live band.
Musically, this album showcases the great songwriting and performing talents of Lonobile and his cast of musicians and also marks a very welcomed return for Tate to a style that he made famous along with his former band.
Fans of Tate’s work in Queensryche’s early days and of the previous Sweet Oblivion record will not want to miss this!

 

Lyric video di Strong pressure.

 

#crosstopic

Pezzo di una banalità incredibile.

Già, anni fa il buon Tate avrebbe fatto volare questo brano soprattutto nel coro, invece ora la sua voce è sempre lineare, mai un guizzo (non brutta intendiamoci, ma sa come era prima, sarà l'età, e' alquanto scaduto).

 

Scaletta:

01. Once Again One Sin
02. Strong Pressure
03. Let It Be
04. Another Change
05. Wake Up Call
06. Remember Me
07. Anybody Out There
08. Aria
09. I'll Be the One
10. Fly Angel Fly

 

Video di Another change.

 

La canzone in italiano è Aria, vi avverto per quando domani uscirà l'album.

 

Album in streaming su spotify.

 

Ho ascoltato il disco alla veloce: niente di memorabile. Ennesimo lavoro made in Frontiers, fatto dagli stessi musicisti che dopo anni di carriera e tantissime canzoni non possono avere quella qualità necessaria a far spiccare un disco tra i tanti che escono.
Tate così così, la voce dimostra il tempo che passa.
Leggendo la recensione sul sito (opinione sulla bontà del disco a parte) un paio di appunti.
Ad un certo punto c'è scritto:
"aggiungiamoci un acuto stellare di Tate al min. 2:45 "
No, ma veramente? Acuto stellare?
Secondo:
Ma la vera chicca di Relentless (nonché brano fortemente voluto da Tate) è il testo in italiano di “Aria”, una hit che non può non coinvolgere l’ascoltatore
Per me invece è la cosa peggiore proprio per lo stentato cantato in italiano, assolutamente senza senso.
Passo e chiudo.

 

Vero il pezzo in italiano è incomprensibile e suona malissimo alle orecchie. Biascicato e stentato. Peccato perché musicalmente sarebbe buono

 

Quella cantata in italiano coi Queensryche era ancora peggio.