Sulla omosessualità

Non trovo vero questo. L'uomo è una razza tanto intelligente da poter regolare la quantità di nascite. In questo quadro, il sesso non ha più la sua valenza esclusivamente riproduttiva, che passa in secondo piano, ma anzi acquista una dimensione più "alta", se vogliamo Il sesso per l'uomo è quindi un atto volto come a legittimare un sentimento forte quale è l'amore, e a rafforzarlo, perciò io penso che l'amore omosessuale non sia più innaturale di quello eterosessuale; e poi siamo seri: veramente pensate che uno è gay perché gli piace (scusate il francesismo) "prenderlo dietro"? Io non credo proprio.

E comunque sottolineo che anche io sono eterosessuale.

 

Di una cosa mi preme informarvi. L'omosessualità non è contro natura, se i gay continuano a presentarsi in natura. E' la selezione naturale, che evidentemente non viene operata sugli omosessuali.

In più temi scientifici si è parlato di omosessualità come variante dell'eterosessualità: l'omosessuale si riproduce attraverso i fratelli, poiché questi, seppur eterosessuali, possiedono metà codice genetico fraterno, il che porterà l'omosessualità nelle generazioni filiali successive.

Detto questo, mi astengo da altri dibattiti. La Chiesa può dire quello che vuole, non ha voce in capitolo: se non è la natura ad eliminare l'inutile (come fa con l'anemia falciforme, per esempio), non vedo perché debba farlo un gruppo religioso.

 

Non serviva certo una sentenza per stabilirlo, tuttavia ben venga:

ANSA.it - TRIBUNALE VENEZIA: IRRAGIONEVOLE DIVIETO DI NOZZE GAY

A mio avviso è un buono spunto, che tuttavia resterà inutilizzato, conoscendo il nostro paese; tan'è che, seppur nella news non ci sia scritto, il sottosegretario alla presidenza del consiglio Giovanardi ha detto che i giudici sono ideologicamente schierati... ma si può? Io gli consiglierei una bella TAC al cervello.

 

Quoto gli interventi di Asperger e di Bhoul, tra le altre cose è ormai assodato che un'altissima percentuale di specie animali abbiano rapporti omosessuali e bisessuali, quindi non mi pare proprio che l'omosessualità (con buona pace dei seguaci di croci, di mezzelune o di stelle a sei punte) sia 'uno sbaglio della Natura'!
E punire o colpevolizzare una persona per un gusto o una tendenza cosi strettamente personale (tranne nei casi in cui ci sia un atto di violenza, ma allora è tutta un'altra storia...) è sensato tanto quanto discriminare una persona che, contrariamente alla maggioranza e alle sue regole, preferisce mangiare la pasta a cena anzichè a pranzo...

 

e ti dirò di più... l'unico vero disagiato psicologico è l'omofobo, che s'impiccia in fatti altrui (invece di fregarsene e/o affrontarli serenamente, come dovrebbe) e viene "turbato" semplicemente perchè altre persone hanno gusti diversi dai suoi.


il problema è che gli omofobi non l'hanno ancora capito, che i problemi li hanno sono loro :grin:

 

ogni volta che Giovanardi apre bocca è a dir poco imbarazzante.

 

Ho due amiche omosessuali, mi ci trovo benissimo. Come ho scritto nel mio libro (la versione non censurata):

Io sono d'accordo con qualsiasi tipo di gusto o perversione sessuale, basta che i due o più partner siano tutti consenzienti, ma cazzo, i bambini no!

Ben vengano gli e le omosessuali, il mondo è bello perché è vario. Fa sempre piacere poter vedere le cose attraverso punti di vista diversi dal tuo!

 

Non sono berlusconiano, ma il presidente del consiglio una cosa giusta la dice sempre, che la maggior parte dei magistrati fa schifo.

Altro che ronde contro gli extracee, il marcio della società viene da dentro. Come cantava Tozzi, spero che un giorno "gli altri" saremo noi!

Da quel che leggo nell'articolo, è ben più strano che due quattordicenni siano in giro alle quattro del mattino insieme a gente decisamente più grande di loro, piuttosto che due omosessuali si bacino.

Che poi... c'è discriminazione sessuale anche tra gli omosessuali: scommetto quello che volete che se a slinguare e palpeggiarsi (molto più volgare che baciarsi ed abbracciarsi) davanti al baracchino ci fossero state due lesbiche, i deficenti si sarebbero limitati a commentare per poi andare a casa e chiudersi in camera a masturbarsi.

 

Anch'io sono contro ogni forma di razzismo ed intolleranza, ma mi sembra un pò esagerato dire che la maggior parte dei magistrati fa cagare...
Purtroppo questi sono casi estremi, che non dovrebbero succedere, ma che quando si verificano la stampa non perde occasione per amplificarli screditando l'intera categoria. Anche loro sono esseri umani e possono sbagliare... Quanto ad Alemanno ha fatto il classico discorso, quello che non mi va giù è che sta zitto quando il suo Capo attacca i giudici perchè lo condannano per poi lodarli quando lo assolvono.

 

Seguendo il suo ragionamento si potrebbe dire lo stesso per gli imprenditori, i politici, i proprietari di squadre di calcio, gli editori. Per fortuna non ho voglia di seguire i deliri di convenienza di certa gente.

 

Detta da lui acquista molta credibilità

Vorrei proprio vedere se direbbe la stessa cosa del giudice Metta

fine OT

I magistrati applicano la legge, punto. Come nel caso di quel ragazzo in Calabria che aveva ucciso la ex 17 enne e che dopo qualche anno di carcere x altri reati (ndr è uscito grazie all'indulto, votato da politici di Forza Italia e della sinistra) si era ritrovato libero. Se la gente andasse un attimo a leggersi il caso e le procedure giudiziare previste capirebbe che quel magistrato ha solo applicato leggi approvate in Parlamento. Poi a furor di popolo il ragazzo è stato rimesso dentro.

 

mi piacerebbe sentire cos'hanno da dire gli omofobici di TM a proposito, tutti quelli che... "ah ma i gay mi fanno schifo se si baciano in pubblico".


su su, non avete qualcosa da esternare? perchè non assurgete quel drogato 40enne ad eroe?


regaz, gran brutta malattia l'omofobia, se porta a tentare d'uccidere una persona solo perchè si bacia con un'altra.

 

Per lavoro io ho spesso a che fare con magistrati e giudici di pace. Se da un lato la legge li considera come degli "esseri superiori" e, giustamente, fornisce loro ampie possibilità di decisione, dall'altra molti di loro temono successivi giudizi che vadano contro il loro operato e che quindi ne minino la credibilità, quindi, per paura, tendono a dare ragione al reo, creando sempre più spesso degli assurdi come quelli da voi citati. Vedendosi ancora libero nonostante tutte le sue infrazioni, il malvivente è incitato a delinquere e lo stesso il cittadino onesto che, essendosi sempre comportato bene, vede calpestati i propri diritti a favore di un garantismo pressoché totale. Se la legge è così diversa dalla giustizia, allora sono favorevole alla giustizia popolare, purché non sia manovrata dalle televisioni. Far divenire tutto un reato, se poi non si punisce a dovere il reo, è inutile e serve solo a far sensazionalismo.

 

sì, torniamo alla legge del taglione e facciamo prima...

Fare leggi più severe, ad esempio aumentare il tempo di decorrenza dei termini durante un processo, visto chee durano tanto tempo; oppure togliere i tre motivi per cui uno può essere scarcerato: se nn c'è pericolo di fuga (introdotta dopo tangentopoli, se nn ci fosse molti politici sarebbero dentro) o di inquinamento delle prove o di ripetizione del reato. Credo sarebbe un buon punto di partenza x una giustizia più giusta.

 

Quel caso rimane esemplare! Un magistrato non ha nessun interesse a lasciare libero un malvivente di questo tipo: applica solo la legge. E se la legge viene stravolta per qualche motivo, la colpa è dei parlamentari, non dei giudici che la applicano!

Dario