Stormwitch

Essendo che molti ne parlano, ditemi cosa ne pensate voi...
A parer mio sono molto bravi, datati 1979.
A voi le risposte

 

Ma non fanno metal classico?
Comunque niente per cui strapparsi i capelli secondo me

 

Io ho letto Power metal, magari alcune canzoni possono dare l'idea del classico... un po' come i Pantera, è heavy metal ma alcuni album sembrano thrash.

 

In effetti enciclopedia metallum li descrive con entrambi i generi,ovviamente si parla di u.s.power,avevo ascoltato il disco che hanno fatto nel 2015,carino,quelli vecchi li trovo abbastanza anonimi.

 

US power proprio non direi, anche perché sono tedeschi.
La descrizione heavy/power per me ci sta tutta comunque, e in ogni caso non sono molto interessato alle etichette..

Certo che comunque descrivere gli album degli Stormwtich "anonimi" per me è sbagliatissimo e denota un ascolto forse superficiale di quei dischi.
Certo, le basi erano la NWOBHM (soprattutto Maiden) e gli Accept, ma il tutto era rielaborato in chiave personale, oscura e melodica al tempo stesso.
In più i testi horror aggiungevano quel tocco mistico che li rendeva così particolari.

 

Avevo ascoltato i primi due,di certo non li ho consumati,proprio perchè non mi hanno colpito in nessun modo,puo essere che quell'aura un pò oscura che hanno se ascoltati oggi "colpisca" meno,comunque il termine che avrei usato è un altro ma non volevo essere troppo cattivo

 

Per chi voglia farsi un'idea

 

Anch'io non amo le etichette però possono servire a orientare. Dico quindi che la macrocategoria "heavy metal" va benissimo per descrivere gli Stormwitch, il "power" e lo "speed" sono sottogeneri che hanno maneggiato spesso e volentieri però più che altro nei primi tre album. In seguito sono riusciti a mischiare parecchi generi e fa sorridere che qualcuno possa avvicinarsi a un "War Of The Wizards" aspettandosi il power che conosciamo oggi, visto che lì l'approccio è a dir poco variegato e di power vero ci sono un paio di cosette, niente di più. Niente cori orchestrali, assoli barocchi e doppia cassa a manetta, per capirci.
Sono sempre stato incuriosito da "Shogun" per via delle tematiche, sebbene piaccia a pochi; anche "Shogun" di power non ha nulla, per la cronaca.

 

Sì, sono bravi e personalmente continuo a preferire tra tutti i loro dischi "The Beauty and the Beast", con cui si sono guadagnati il titolo di "Masters Of Black Romantic". Da ascoltare in "The Beauty And The Beast": title track, dal refrain con si appiccica al cervello, e l'inno "Call of the Wicked". Ma dentro al disco c'è anche una certa "Emerald Eye"...
Se ti piace un certo genere melodico ma grintoso, allora questo album fa per te.

 

Non dimentichiamo Tigers Of The Sea (alla Running Wild) e Tears By The Firelight, che anticipa certe cose che faranno in seguito i Blind Guardian.. un po' come succedeva in Dorian Grey nel disco precedente.

 

Son contento che abbiano un topic dedicato. Vero, non hanno inventato nulla, ma quello che han fatto lo han fatto con classe. Ottimo heavy metal melodico, non lo definirei proprio power. Mi ha sempre colpito il gusto del guitarwork, semplice ma raffinato ed efficace, con la capacitá di creare sempre riff catchy spesso memorabili. In piú le tematiche orrorifiche, affrontate comunque con una certa goliardia di fondo, sono adorabili, e ancora oggi li si ascolta con un sorriso grande cosí. Li trovo sinceri ed onesti, e hanno quella marcia in piú che li fa rientrare a pieno merito nel circolo delle band cult. E' un gruppo che odora di bei tempi andati. Sicuramente col tempo recupererò anche i capitoli che mi mancano, senza urgenza ma con piacere

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per me un buon gruppo ma non so se avrei aperto un topic per loro,non li vedo così fondamentali,comunque li sposterei nella sezione heavy

 

Sí la sezione heavy è senza dubbio appropriata

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Sì "Tygers of the Sea" odora di Running Wild mentre "Tears..." è una ballad folk coi fiocchi, da veri e propri bardi. L'album, in generale, si attesta su livelli eccellenti anche se il tiro delle prime due rimane ineguagliato.

 

Per iniziare suggerirei anche la raccolta priest of evil, che contiene un'ottima selezione di pezzi. Di solito non mi piacciono le raccolte, ma quando uscí fui davvero contento di averla, come se avessi acquistato una piccola perla dimenticata, perchè a parte i vinili in quegli anni non c'era altra maniera per farsi un'infarinatura di questa band. Per una volta spezzo una lancia a favore degli hammerfall, perchè la cover di ravenlord inserita nel primo singolo ha smosso le acque per far riscoprire quest'ottima band

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