Seeds of Iblis

In un periodo in cui si ha paura a criticare l'Islam, in cui alcuni appartenenti alla suddetta religione sono saliti alla ribalta della cronaca mondiale per fatti che hanno fatto orripilare tante nazioni e uomini, solo il black metal poteva partorire una simile creatura che come altri gruppi prima di essa si scagliano senza pietà contro la religione, solo che questa volta il bersaglio é più pericoloso per la qualità degli appartenenti a tale gruppo religioso, non oso immaginare un corcerto di tale band. Parliamo dei Seeds of Iblis, autori di un black metal che prende di mira il corano, allah, l'islam. Quanti uomini rischierebbero la loro vita per la loro musica, per esprimere in essa le proprie idee? Forse solo per questo sono segni di attenzione e supporto.
I Seeds of Iblis nascono, per dirla con le parole di un loro membro, " as a rejection and refusal against the religion of Islam, because Islam these days are trying to rule the world and spread lies and lies to brainwash the people and make them sacrifice their selves just to spread these lies."
La band ha all'attivo album dal titolo "Jihad against Islam", "The black quran", "Anti quran rituals".
Musicalmente abbiamo un black metal veloce, non rari sono i rallentamenti in cui si possono sentire nenie arabe di imam, atmosfere orientaleggianti, i testi scarni e diretti farebbero loro meritare una immediata fatwa di condanna a morte.

 

no dai.

 

Vi invito ad ascoltare la canzone islamophobia...

https://www.youtube.com/watch?v=YC64zEtvqTg

 

C'è una concreta possibilità che non si tratti di una band irachena, ma piuttosto di un gruppetto di buontemponi che cerca di crearsi un po' di curiosità attorno con questa sceneggiata. Musicalmente niente di che.

 

Sul "tubo" si possono trovare altri gruppi aderenti alla cosiddetta "anti-islamic legion", ad esempio "Janaza", in merito ai quali circola in rete ogni sorta di leggenda.
E' assai probabile che si tratti di una trovata, tuttavia, se fosse vero, dal punto di vista sociologico sarebbe un fenomeno più interessante dei gruppi di adolescenti inneggianti a Satana in un occidente ormai completamente insensibile alla questione.
Musicalmente, come già sottolineato da Esperis, nulla di trascendentale, anche se trovo piacevoli alcuni brani.