Royal Hunt

eppure a me "Paradox" non è che abbia fatto una grande impressione...preferisco tutti gli altri:-D

 

Moving Target e 1996 sono due perle che non possono mancare nella collezione di un appassionato di rock o heavy metal. Soprattutto Moving Target, grandiosa "1348" !

 

Dunque, ho tutti gli album, li adoro e non c'è una canzone che non mi piaccia.
Basta per dire che sono di parte??

Io adoro D.C. Cooper e i dischi fatti con lui, Paradox è stato il mio primo acquisto (cofanetto limtato con closing the chapter incluso!) ed è tutt'ora il mio album preferito. Il primo impatto con West, nell'album Fear mi aveva amareggiato non poco...probabilmente doveva ancora integrarsi a dovere con la band, ha un modo di cantare ancora troppo alla artension mentre i RH sono un gruppo diverso. Per fortuna negli album successivi si è ripreso non poco. The Mission è un capolavoro di melodie, suoni e idee anche grazie a lui IMHO.
Inutile dire che da tastierista adoro Andre, trovo il suo stile davvero troppo sottovalutato (tutti a parlare solo di dream theater!) e fondamentalmente questo è un gruppo nato intorno a lui, e si sente :P !
La cosa che mi dispiace è che se n'è andato il mitico Jacob Kjaer, un chitarrista dal gusto e della raffinatezza uniche IMHO. Il suo sostituto è probabilmente più preparato tecnicamente ma non ha lo stesso gusto per la melodia di Kjaer. L'ultimo Paper Blood a me è piaciuto (ma và?!), anche più del non eccellente eye witness. Su tutte Not My Kind e Season Change che meritano di entrare a fare parte dei classici della band IMHO.
Purtroppo non li ho mai visti live di persona e me ne rammarico alquanto ma vedrò di rimediare quanto prima.
Per il resto gran gruppo, decisamente sottovalutato dai più!

 

Io li ho visti qualche mese fa..hanno spaccato...fenomenali..l tastierista è un fenomeno!

 

"Paradaox" quando lo acquistai per la prima volta mi diede le sensazioni del miracolo. Le stesse sensazioni che ebbi ascoltando "Images" "Mindcrime"
"Streets" "Nightfall" "Invictus" "Holy land" ( tralasciando un attimo le differenze di sound, parlo chiarament eid emozioni...).
Quelle sensazioni diventarono certezze. A distanza di tanti anni però io preferisoc di un pelo "Moving target". Questi momenti, questi due dischi sono forse la più riuscita testimonianza dell' hard rock quando "incontra" il barocco e il neoclassico generando quel mix inarrivabile di melodi a e riff granitici tutto con la supervisione dei tasti d'avorio del grande Andersen

A chi lo dici

Sono d'accordo "The Mission" è un grande disco.... non ai livelli di "Moving" e "Paradox" però...

Da chi vuole tutto e subito e non ha la pazienza di seguire, leggere rece, ascoltare, approfondire ma pensa che il metal tutto sommato siano quei 4-5 gruppi e conoscere oblbigatoriamente il coro di "Fear of the Dark" dei Maiden...

 

Caspita, la sola "Cold City Lights" vale l'acquisto di quella piccola gemma di Fear.

 

Paradox è un capolavoro del prog metal...trovo che molto giustamente Ryche l'abbia equiparato a mostri sacri come Images o Mindcrime. Io l'ho adorato dalla prima volta che l'ho ascoltato, così come la voce espressiva e potente di D.C. Cooper.

Moving Target, The Mission, Fear e Clown in the Mirror, nonchè il live 1996 mi piacciono moltissimo e sono tra i miei dischi preferiti in assoluto...conferma che i RH sono (erano? ) una delle migliori band del genere (per i miei gusti LA migliore).

Arrivando agli ultimi dischi, Eyewitness non mi dice niente mentre Paper Blood è abbastanza buono ma purtroppo decisamente inferiore agli standard dei Royal Hunt, soprattutto per via delle tre songs strumentali.

Per concludere John West è un grandissimo cantante ma non mi entusiasma come D.C. Cooper o anche - restando ai Royal Hunt - al meno tecnico ma decisamente espressivo Kenny Lubcke (vedasi il capolavoro solista di Andersen Changing skin).

 

Ma si... "Fear" è cmq su livelli altissimi solo che come detto al cambio di cantante un attimo ci si dovette abituare...
e magari pure successivamente lo stesso West ha fatto rimpiangere il suo illustre predecessore...
"Cold City Lights" da te citata sembra uscita poi dalle sessioni di "Paradox" anche se il ritornello poteva essere un tantino migliore (più che buono cmq). West magari, è un attimino su una tonalità più bassa. Ma sono dettagli forse anche soggettivi...
Da brividi poi l' inizio di "Follow me" dove West "tiene" bene colorando la voce in un modo dove molti cantanti si perderebbero...
"Sea of time" a mio parere il capolavoro dell'album: il suo andamento drammatico e decadente l'incensante assolo intorno al quinto minuto
ti fanno "naufragar in un dolce mare"

aggiungo:
Cmq sono "piccolezze" quando si parla degli album di quel periodo
semmai le prime perlplessità sono inziate con album come " Eyewitness" che nonostante sia su buoni livelli denota un calo di creatività preoccupante
(vedi "The prayer").
Forse per questo l'ultimo non l'ho ancora mai sentito... non voglio correre il rischio di rovinarmeli....

 

grandissimi sempre!!

....eccellente D.C.Cooper.....ottimo west....ma a me non dispiaceva neanche H.Brockman dei primi 2 album...ho visto che nessuno o quasi lo ha citato...uno dei migliori gruppi hard heavy dai '90 ad oggi.....ricordo che quando comprai moving target ancora non sapevo nulla di loro....poi misi ll cd....e ascoltai pura magia....uno di quei cd che non ti aspetti....gli ultimi album non sono male...ma cmq nulla a che vedere con i primi 6 fino a the mission....ma rimangono sempre grandissimi e troppo sottovalutati....per me sono stati fondamentali...e in quel periodo c'era ancora quasi solo grunge!!
1) moving target 2) paradox 3) clown in the mirror 4) land of broken hearts 5) fear 6) the mission 7) eye witness 8) paper blood
Pat

 

personal opinion : LAND OF BROKEN HEARTS, CLOWN IN THE MIRROR y MOVING TARGET, sono le pietre miliari: il 1996 e' il risultato di questi tre messi insieme. Il primo e' super melodico ed e' bello per quello. Clown In The Mirror e' stupendo perche' ci sono dei cambi di tempi incredibili e Moving Target e' bello perche' e' molto "progressive". il 1996 e' bello perche' hanno mischiato tutte quelle qualita' in un LIVE immenso....... per il resto, non 'e buio pesto, pero' hanno abbassato la qualita'. Io li ho visti nel tour di MOVING TARGET (ci ho addirittura giocato a calcio insieme, come se fosse stata la DANISH DYNAMITE del mondiale di calcio del 1986 in Messico).

 

Sono assolutamente d'accordo con ryche74, alla fine ammetto di preferire Paradox solo perchè è stato il primo ed è quello che mi ha emozionato di più ricordandomi anche certe situazioni sentimentali.

Mamma mia, la prima volta che sentii Tearing down the world ero in un pub (metal ovviamente!) e ne rimasi folgorato, ho avuto i brividi. Non era molto che ascoltavo metal ma cominciavo già ad essere stufo dei soliti strato, blind, rhapsody ecc.
Fu un colpo di fulmine, andai subito dal Dj e ne chiesi l'autore. Dopo pochi giorni mi ritrovai con in mano il cofanetto ed. limitata di paradox. Poi Moving Target, Fear, Clown in the Mirror e tutti gli altri. Non potevo credere che fra tutte le canzoni di tutti gli album non ce ne fosse una "bruttina"!

Brockman sinceramente mi piace, non è così completo e talentuoso come i colleghi Cooper e West però aveva un bel timbro, adatto al genere proposto dalla band nei primi album. Certo che DC Cooper mi ha fatto venire la pelle d'oca tante di quelle volte...

Vorrei ribadire tutta la mia ammirazione per Andre Andersen. E' un tastierista come pochi al mondo. Non esagera e non è mai stato al centro dell'attenzione come i suoi colleghi più famosi (Rudess, Johansson, Sherinian, Moore, Kuprij) ma per me non ha niente da invidiare a sti tizi qua sopra.
Con gli anni ha saputo dimostrare che ha tecnica, gusto, capacità di scegliere e programmare i suoni e tanta musicalità che rendono i Royal Hunt un gruppo davvero unico.

Tornando al discorso suoni: ci avete mai fatto caso a che figata di timbri tastieristici usa Andersen in The Mission? Mentre nei primi album usava sempre quei 4 o 5 strumenti ultimamente ha sperimentato notevolmente nel reparto sintetizzatori e con ottimi risultati direi. (Va beh, lasciatemi perdere, sono robe da tastieristi...)

PS Conoscete "Restless"? E' la bonus track dell'edizione jappo di Paradox se non erro. Beh è una canzoncina di 3:20 min ma è davvero bella. Una vera perla per me. Per non parlare della "full version" di Intervention presente sull'album The Watchers!

 

RESTLESS e' anche la bonus track dell'edizione giapponese del doppio live 1996. Per quello pagai come 50-60 mila lire (non mi ricordo piu', per fortuna, senno' inizio a piangere), solo per una canzone in piu'!!!!
In ogni caso ribadisco : a parte le emozioni sentimentali e oltre (beh, la musica E' emozioni!), preferisco i primi 3, perche' io li ho conosciuti quando sono usciti con LAND OF BROKEN HEARTS, anche li' prima ho comprato il cd normale, dopo, tramite il fan club danese, ho avuto la edizione limitata con STRANDED.
Rispetto le altre opinioni, ma per me, le canzoni CLOWN IN THE MIRROR e WASTED TIME sono delle perle, insieme a TUTTE QUELLE di LAND OF BROKEN HEARTS, soprattutto KINGDOM DARK.

 

Bellina Restless...divertente ma niente di più. Invece il maxi ep The Watchers è fantastico! Peccato che con Eyewitness e Paper Blood si siano spinti su lidi powermetallici che non mi entusiasmano... ma in una recente intervista ad Andersen questi ha detto che il prossimo disco sarà più sinfonico. Mi piacerebbe quindi molto che i RH tornassero alle atmosfere di Fear che, secondo me, sono quelle che meglio si adattano alla voce calda di West.

E a giugno dovrebbe essere pronto il doppio dvd live!

 

rettifico : la bonus track di "Land Of Broken hearts" non e' "Stranded", e' "Day In Day Out". E , chissa' perche', nessuno nomina i primi 3 albums. Sono l'unico che ama quelle tre gemme ? Solo perche' non li avete o per quale atra ragione ?
.............giusto per saperlo..........

 

ah, domanda : perche' i RH sono qui, in "Hard Rock/Aor" ? o power, o progressive, pero' di AOR non hanno niente....