Progressive Rock

Spiazzante è dir poco e loro per natura sono già spiazzanti.
Leggo che non sono più sotto InsideOut e non mi meraviglio: proposta troppo distante dagli standard abituali della casa tedesca.

 

Ne abbiamo parlato nella discussione sui Porcospini, ma è da alcuni giorni disponile un nuovo ep dei The Dear Hunter, The Indigo Child, che inaugura appunto una nuova saga. L'ep è la colonna sonora di un cortometraggio, per cui, a parte i primi due brani "veri", il resto è musica ambient che accompagna la visione del film. Riguardo ai due brani, appunto The Indigo Child ed il Reprise, Casey Crescenzo cambia completamente coordinate stilistiche, virando su un synthpop progressivo, che richiama i King Crimson anni'80, ma con quell'attitudine broadwayana e teatrale che ha sempre contraddistinto la sua band, oltre alla psichedelia anni'60 e i soliti Queen. Un disco "lungo" (e si spera senza intermezzi ambient) è previsto per la primavera 2022.

Qui l'ep

Qui il cortometraggio

 

I messicani Cast, al loro milionesimo disco, tirano fuori il solito gran bel lavoro. Prog sinfonico potente, virtuoso ,con tastiere e violini lanciati a tutta velocità

 

17th June 1965 - 20th November 2021
Big Big Train are extremely saddened to announce the death of David Longdon this afternoon in hospital in Nottingham, UK at the age of 56 following an accident in the early hours of Friday morning. He is survived by his two daughters Amelia and Eloise, his mother Vera and his partner Sarah Ewing.
Sarah Ewing comments: “David and I were best friends, partners and soul mates and I am utterly devastated by his loss. He was a beautiful person and I feel so lucky to have known and loved him.”
Greg Spawton comments: “We are absolutely stunned to lose David. It is unspeakably cruel that a quirk of fate in the early hours of yesterday morning has deprived him and his loved ones of a happy future together and all of the opportunities, both personal and musical, that awaited him next year and beyond.”
David joined Big Big Train in 2009, immediately making a significant impact with that year’s The Underfall Yard album. He proceeded to record a further eight studio albums with the band, including the forthcoming Welcome To The Planet, as well as fronting the band for a series of highly acclaimed concerts from 2015 onwards. In addition last year he released an album with the late Judy Dyble under the name Dyble Longdon. On the day before his accident he had been in the studio working on a new solo album.
“David made a huge impact on my life both musically and personally,” Spawton continues. “I loved him like a brother and already feel his loss very deeply. He was a true creative visionary with extraordinary depth of talent. But above all he was a first rate and very kind man. His family, friends, BBT bandmates and crew will miss him terribly.”
The band’s Welcome To The Planet album remains scheduled for release on 28th January 2022. A further statement regarding the band’s 2022 concerts and other activities will follow in due course.
The band and their management request privacy for David’s family and friends at this extremely difficult time.

Completamente sconvolto, senza parole se non quanto un attimo fatale possa cambiare l'esistenza.

 

Per la serie "dintorni al prog" consiglio vivamente il nuovo disco, Uncommon Measure, del chitarrista/compositore Lyle Workman. Noto turnista (Sting, Todd Rundgren, Franck Black) e compositore di colonne sonore (40 anni Vergine), in questo lavoro fonde l'amore per la musica orchestrale/big band, le colonne sonore, la fusion e il virtuosismo chitarristico moderato, creando uno splendido disco che non può mancare per chi ama lo Zappa orchestrale e band fusione come gli Snarky Puppy.

 

stavo giusto per fare play

 

Dal Messico arriva questa interessante band, tra psichedelia, jam e whawha a tutta forza

 

Terzo lavoro per la band britannica The Osiris Club, con il suo rock duro occulto, affogato in tappeti di sintetizzatori e mellotron ed impreziosito da innesti di sax, dark wave e progressive rock vintage. Una sorta di Ghost, ma molto meno scontati.

The Green Chapel, by The Osiris Club

 

Il nuovo album dei nostrani Accordo dei Contrari, intitolato UR e uscito per Cuneiform è splendido, e ne consiglio l'ascolto a tutti.

 

La mia classifica rock progressivo e dintorni del 2021.

10. Isildurs Bane & Peter Hammill – In disequilibrium: ritorna il fortunato sodalizio, con una sorta di prosieguo del primo lavoro. L’alto livello di sperimentazione e la sapienza dei musicisti coinvolti fanno il resto.

9. Caligonaut – Magnified as Giant: la prima sorpresa dell’anno, considerando il background musicale tipicamente wilsoniano di Ole Michael Bjorndal. Invece abbiamo un bel lavoro sinfonico che non potrà che infiammare gli animi dei tanti appassionati.

8. Agusa – En annan varld: difficile che un lavoro degli Agusa non finisca in una top ten. La band ha orami un sound efficace, collaudato e che difficilmente deluderà.

7. Black Midi – Cavalcade: più sperimentale che progressivo, ma difficile ignorare questi giovani ragazzi, con le loro partiture complesse e pazzerelle.

6. Meer – Playing House: una volta l’avrebbero chiamato baroque pop, in generale un perfetto equilibrio tra pop ricercato, musica orchestrale e un pizzico di prog.

5. Shamblemaths – Shamblemaths 2: l’atteso ritorno di questo bizzarro progetto. Dentro vi è un po’ di tutto, ma direi ancor meglio amalgamato rispetto al già interessante esordio.

4. Ciccada – Harvest: come per gli Agusa, una presenza quasi obbligata per tutti gli amanti del sinfonico. La band, in formazione allargata, come influenze è riuscita ad andare anche oltre.

3. Ghost Rhythms - Spectral Music: Il corposo ensemble francese si riconferma ad altissimi livellii con un disco meno cinematografico e più jazz rock.

2. Ske – Insolubilia: quanto ci ha fatto attendere il nostro Ske per il seguito di 1000 autunni! Più fruibile, ma altrettanto ricercato, con uno stuolo di musicisti a sostenere il nostro. Da non perdere.

1. Wippy Bonstack – Wippy Bonstack’s dataland. In generale non amo le one man band, ma quello che riesce a tirare fuori questo giovanissimo (e sconosciuto) ragazzo, tal Ben Coniguliaro, è strabiliante. Imperdibile per fans di Zappa e Gentle Giant.

 

Non ne conosco mezzo! però con qualcuno mi hai incuriosito parecchio. soprattutto con le posizioni 6, 2 e 1.
ultimamente preferisco ascoltare metal e di rock ho sentito solo i Mastodon, che per me, appunto, fanno rock.

 

No, i Mastodon finirebbero in una classifica progmetal e affini.

 

mah. sono loro stessi i primi a definirsi prog rock, cosa che condivido a pieno

 

Hanno un sound abbastanza pesante, non li farei gareggiare con dei pesi piuma come gli artisti indicati.
Se ho tempo farà anche una classifica progmetal - metal e sicuramente i Mastodon saranno presenti.

 

Parlandone con un amico li ho definiti involontariamente citando Battiato "La musica finto rock la new wave italiana il free jazz punk inglese"