Italian Progressive Rock

...e pure io!!!!!........anke gli Ibis però spaccano parecchio.......

 

Ibis grandi in particolare quando ancora si chiamavano con i nome dei componenti e cioè Nico Giovanni Frank e Maurizio con un omonimo album ( quello del punto interrogativo in copertina) veramente un vcapolavoro di hard prog italiano.....

 

...hai ragionissima!!!....non ke gli atri componenti siano da meno....ma quando c'è nico......si va sul sicuro.......

 

...ragazzi ho bisogno di una consulenza dai massimi esperti della sezione .... giravo prima....cercando zarathustra... e per caso sono finito in un forum... in cui citavano, insieme a zarathustra, il seguente disco ...."intorno alla mia cattiva educazione" degli alusa fallax del '74..... anke su prog archives lo descrivono come masterpiece.....siccome ho visto ke il cd si trova.... volevo sapere voi ke ne pensate e se davvero si avvicina a zarathustra.... magari anke solo come strutture batteristiche e fusione chitarra elettrica/tastiere......grazie!!!!

 

"intorno alla mia cattiva educazione" degli Alusa Fallax è un grandioso disco!
E' un altra cosa rispetto a Zarathustra , molto diverso, secondo me,perchè ha elementi maggiormente classicheggianti con belle parti di flauto e tastiere
Per me è un album del prog italiano anni ' 70 che bisogna avere se pur un gradino sotto al capolavoro del Museo Rosenbach.
La band ha fatto solo quest'album .

Zarathustra è un album unico dal punto di vista musicale , non saprei sinceramente a quali altri album prog italiani avvicinarlo.
Forse come atmosfere si possono trovare similitudini con YS del Balletto ma i riferimenti musicali sono + esteri ( ELP e King Crimson) che trovare punti di contatto con altre band italiche.
Cmq consiglio di cercare anche l'album "Viaggio senza andata" del gruppo pre Museo Ronsenbah e cioè i Sistema :l'album è stato stampato dalla mellow records in cd e si trovano elementi e contenuti che finiranno poi in Zarathustra.

 

...ragazzi finalmente sono riuscito a vedere dal vivo una prog band italiana anni '70!!!!...ho visto il concerto di quei mostri degli Arti e Mestieri!!!!!...ke miti cazzo!!!!...grandissimo chirico alla batteria..ha suonato veramente benissimo....mitico anke il chitarrista emulo di blackmore (da un punto di vista estetico....stessa chitarra,stesso cappello, stesso tipo di abbigliamento...veramente un grande)....ha sparato degli assoli veramente di classe.....il violinista non credo sia quello della formazione originale...troppo giovane mi pare....però bravissimo.... qualcuno sa quali sono i membri attualmente nella band ke facevano parte della formazione originale??...cmq tutti grandissimi...bellissimo spettacolo....l'unico difetto è ke è durato solo mezz'ora o poco più... perkè poi è sopraggiunta la bora e si è dovuto chiudere baracca.... la batteria suonava da sola praticamente ...una sfiga incredibile.....mi è spiaciuto troppo!!!...fra l'altro ad ammirare questi mostri sacri eravamo in 4 gatti...ke tristezza... si meritano molto ma molto di più!!!!....se ricapiterà l'occasione me li rivedrò con piacere!!!

 

...li conoscete i La Seconda Genesi??...ho visto oggi il loro vinile (prodotto in diversi colori) "tutto deve finire" del '72...me ne hanno parlato benissimo....non l'ho preso perkè mi hanno detto ke esiste anke il cd......

 

Gli arti e mestieri li ho visti in concerto un paio di anni fa con la PFM, dove suonavano tra le altre cose i pezzi di De Andrè... mammamia che spettacolo quel concerto! C'era una canzone più bella dell'altra

 

Ottimo lavoro quello della SECONDA GENESI , un jazz prog che forse non raggiunge i livelli dei capolavori assoluti di Perigeo e Arti + Mestieri ma è un ottima aggiunta alla discografia prog italiana di quegli anni.
Il vinle originale è veramente un chicca da collezionisti in quanto è stato stampato in tanti colori differenti.
Il cd si trova sia l'edizione vecchia della Fonit Cetra che quella attuale Akarma con un bonus album ( che sarebbe il secondo album della Secona Genesi mai pubbliacato e a nome Paride e gli Stereo Quattro) ma lo stile è completamente diverso ( acustico , folk niente jazz-prog)

 

Da batterista apprezzo le sonorità degli ARti & Mestieri per quanto invece possa odiare lo stile aggressivo e quasi schizofrenico di Furio Chirico dietro le palli; non riesco proprio ad apprezzarne la pur enorme conoscenza tecnica dello strumento, stilisticamente non riesce a piacermi. Il gruppo però è davvero immenso, anche se decisamente fusion oriented. Arteriosclerosi la ascolto quasi tutti i giorni per quanto è divertente

 

..mah... a me invece piace di brutto....è potente tecnico geniale...... e ora ke l'ho visto dal vivo mi piace ancora di più!!!....è uno di quei pochi batteristi ke quando li ascolto mi danno l'impressione di non mettere mai un colpo fuori posto come collins,bruford,ecc.... e danno veramente quel tocco in più a tutti i brani...

 

Boh, son gusti, risulta insopportabile anche al mio maestro che ci ha pure suonato assieme ad alcune clinic e ne parla malissimo anche come persona
Di colpi fuori posto ti assicuro che ne mette eh, ho visto la sua vhs didattica e a tratti si fa davvero fatica a seguirlo tanta è la confusione; non discuto la tecnica ma lo stile, sia chiaro; è come se faticasse a suonare, mentre io adoro quelli come Phil, che suonano la batteria come se stessero facendo la cosa più naturale al mondo.

Ma Chirico usa ancora il set montato al contrario, dal vivo?

 

...be si sono gusti alla fine......ma mi hai fatto venire una curiosità...perkè ne parla male dal punto di vista umano il tuo master????.....

 

Dice che il buon Furio è dotato di grande spocchia e di una certa puzza sotto il naso, e ti giuro che il mio insegnante è quanto di più umile esista sulla Terra poi magari l'avrà incontrato nella giornata no, chissà..

 

...be può essere...io l'ho visto solo in mezz'ora di concerto!!.....