Riepilogo 2016: migliori e peggiori album dell'anno

questo secondo me è uno dei dischi fondamentali del decennio scorso

 

Joanna Kurkela la conosco perché ha cantato nel disco solista di Holopainen. Comunque @Zagreus potresti provare ad ascoltare il primo album, omonimo, degli Avatarium.

 

Beh, ero un po' sarcastico lì.
Poi si, immagino ce ne siano pochi che ascoltano metalebbasta qua dentro, ma è normale. Credo siano un po' meno quelli come me che ammettono senza troppi problemi di riuscire a farsi piacere gente come le varie Laura Pausini & co. A naso.

Però la Marlin è diversa. O meglio, il suo album d'esordio è diverso. In totale lei ha tirato fuori quattro album, dei quali il terzo è un ottimo pop senza pretese (paragonabile appunto a quelli delle Imbruglia, delle Pausini e di altre centinaia di cantanti su questa linea), il secondo aveva qualche idea buona e qualcuna bruttina/mal sviluppata, e il quarto, del quale ormai ho rimosso qualunque ricordo, m'era parso 'na fetecchia.
Ma Playing My Game, nonostante l'evoluzione (se così vogliamo definirla) dei miei gusti musicali negli ultimi anni, rimane per me qualcosa di clamoroso, un lavoro che non esito a definire capolavoro, nonostante sia il tipo che prima di usare una parola così ci pensa parecchio. E' senza dubbio l'album che ho ascoltato di più, e in una ideale classifica personale lo metterei una spanna sopra a qualunque altro album in cui mi sia imbattuto negli anni. Dopo Streets dei Savatage che è pur sempre Streets dei Savatage.

Bellissimo album tra l'altro.
Si, anch'io l'ho conosciuta così, poi quando l'ho vista nel video di Lohtu ho deciso che meritava un'ascoltata veloce.
Non che avessi aspettative, ma se le avessi avute non sarei rimasto deluso. Nei suoi album c'è un numero veramente troppo elevato di canzoni, ma scremando tra tutto si trova roba parecchio di valore.

Massì, visto che l'ultima volta c'hai preso obbedirò.

Ah, a proposito:

Tutto qua un corno, mi son dimenticato dell'altra grossa "scoperta" del 2016: Arjen Anthony Lucassen.
Ovviamente conoscevo già il nome, i suoi numerosi progetti e la fama che s'è costruito negli anni, ma per un motivo o per un altro avevo sempre rimandato gli ascolti approfonditi che immaginavo si meritasse.
Beh, quest'anno ho cominciato con The Diary dei Gentle Storm, che m'ha preso subito tantissimo. Nelle sonorità mi ha ricordato parecchio gli Avantasia, nonostante le melodie più folk/orientali/quellocheè che impregnano l'album in entrambe le sue versioni.
E da lì ovviamente mi s'è aperto il mondo degli Ayreon, un po' meno immediati ma che palesemente si meritano tutti i ripetuti ascolti che spero di poter loro dare, insieme agli Star One e a tutti gli altri.

 

A breve farò un salto nel topic dei Savatage, ho una domanda in proposito.