Rave: spazio sociale o sballo tollerato?

Rave party

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


I rave party o rave (anche free party[senza fonte]) sono manifestazioni musicali molto spesso illegali organizzate in tutto il mondo all'interno di aree industriali abbandonate o in spazi aperti, dalla durata di una notte o anche di alcuni giorni (in questo caso vengono solitamente definiti teknival e sono caratterizzati dalla presenza di piu sound system, con diffusori sonori installati su camion). Il termine proviene dalla parola inglese rave che letteralmente significa "delirio", ma in senso piu ampio indica la voglia comune di svincolarsi da regole e convenzioni socialmente imposte, la ricerca di una libertà totale fisica e mentale che si esprime attraverso il ballo e anche attraverso il consumo di droghe. Sarebbe quindi più preciso definirli free party, in quanto il termine free non si riferisce soltanto al fatto che l'accesso a queste manifestazioni è gratuito, ma soprattutto al principio di totale libertà rispetto a qualunque regola o convenzione.

 

come da titolo esprimete la vostra opinione su queste manifestazioni che ormai dilagano nelle nostre periferie.

 

Che dialogo ci può essere su un argomento del genere? C'è qualcuno a favore?

 

questo moderatore e' proprio intollerante

 

boh...

Io non ci vedo molto di sociale!
Poi, io non ci sono mai stato...quindi non posso neanche parlarne più di tanto.

E probabilmente neanche ci metterò mai piede. anche se fossi animato dall'intenzione andarci per trovare una ragazza, mi verrebbe un pò di ribrezzo al pensiero del tipo di ragazze che ci potrei trovare...

Brr...

 

Io si assolutamente a favore. Insomma, se ti vuoi drogare tanto ti droghi comunque non è un invito a un rave a fregarti. Quindi se lo devi fare tanto vale goderti il momento a un rave e sentirti completamente libero dalle solite convenzioni per un pò, che tirare coca dai gradini di una piazzetta dove giocano i bambini a 20 metri.

 

Ho capito, una sorta di riserva indiana per i tossici. Equivale a legalizzare qualsiasi droga però. No?

 

Si ecco la si può mettere così, come quando da bambino ti portano in ludoteca. Equivale a legalizzare la droga se si incentiva il fenomeno. Che senso avrebbe usare il pugno duro anche in queste occasioni? La droga gira comunque, dai rave, alle piazzette, agli studi legali agli uffici dei chirurghi che fra mezz'ora dovranno effettuare un delicato trapianto in sala operatoria.

 

Beh, i casi sono due o e illegale, o non lo è. Se è illegale, lo è anche "al riparo". Perché allora se uno può tirare di coca ad un rave può farlo anche a casa sua no?

 

Lo stesso senso che avrebbe in qualsiasi altro caso, anzi... molto di più...

Poi se si deve guardare il fatto che "tanto la droga gira comunque" per giustificare la tolleranza, nn mi pare una gran motivazione.

Sono convinto che un amante dei Rave ti direbbe che la droga non è l'aspetto principale.

 

Il punto è che un raver va ai rave perchè gli piace l'ambiente, la musica e la droga solitamente. Il 99% dei ravers si drogano ai rave. Se non ti piace la droga e ascolti hardcore o techno difficilmente vai a un rave. Poi non ho detto che dal momento che il giro è grosso è una giustificazione. Semplicemente non ci vedo nessun lato positivo nel combattere strenuamente i rave.

 

C'è molto poco da dire, sono situazioni che devono essere stroncate ancor prima che nascano, senza la minima pietà e con il massimo della potenza repressiva disponibile (che, purtroppo, secondo le norme vigenti, è troppo poca).
"SPAZIO DEL TUTTO ASOCIALE, SBALLO ASSOLUTAMENTE INTOLLERABILE".-

 

Ma si dai, mandiamo il Tuscania in tutte le discoteche a massacrare di botte tutti quanti. E perchè no anche un intero commissariato al Gods of metal a perquisire tutti i presenti dopo una manganellata nelle costole. Magari una dozzina di sbirri in assetto antisommossa in tutti i bar del centro a spaccare il muso ai consumatori e sequestrare tutta la merce al gestore che poi è colpa sua se la gente dopo 15 giri di chupito e 3 canne prende l'Alfa di babbo e sfreccia a 120 nelle viette. Perchè in fin dei conti chi siamo noi perchè abbiamo il diritto di divertirci e di farci i cazzi nostri? Chi cazzo ha mai detto che l'uomo abbia bisogno di svago, ma si incateniamo tutti in una gigantesca catena di montaggio e reprimiamo duramente ogni forma di svago che potrebbe portare l'individuo ad alterare le proprie capacità psicofisiche. Perchè la gente come te è morta prima di nascere sul piano umano lasciatelo dire. Evvai tutti schiaviiii

 

io si...a favorissimo. Specialmente perchè non tutti si drogano...quindi, si sono a favore dei free party, dei rave ecc..ecc...

 

Io non mi sento per nulla preso in considerazione...

Sarà che per me la droga vera è la musica!

Io nell'essere rincoglionito non ci ho mai visto nulla di divertente di senso stretto, poi, ovviamente anche io ho alzato il gomito in modo più o meno voluto in vita mia, ma se quello fosse stato una modo per divertirmi lo avrei fatto sempre, cosa che non succede.