Popoli antichi.

il problema e' che, anche se sono ateo, non riesco proprio a capire come tutti questi popoli latinoamericani siano cosi' devoti a Dio (lo so, e' molto pericoloso parlare della religione, ma ne sto parlando dal punto di vista storico), pur sapendo quello che e' successo qui, qualche secolo fa. per me e' un controsenso, visto che gli spagnoli hanno dato a fuoco e ucciso tutti quelli che si ritrovano nei piedi (o quasi) e costringevano i popoli di qui a credere in dio. non perche' sono ateo, e lo ripeto, pero' questo atteggiamento proprio non lo capisco. Poi, puoi anche immaginare cosa ne pensano degli spagnoli. piccola digressione: forse a febbraio ci sara' una "amichevole" di calcio tra Messico e Spagna. Dubito che al 90' ci possano ancora essere in campo i 22 giocatori..... visto che i messicani sanno benissimo quello che gli spagnoli hanno fatto, mentre qualche spagnolo ancora chiama i messicani "indio" (indiano), che qui e' un termine dispregiativo.
insomma, diciamo che non si amano.
e' come paragonare i tedeschi al nazismo. quelli di adesso non c'entrano niente, sarebbe da "stupidi" continuare a colpevolizzarli per qualcosa che e' successo quando loro (i tedeschi d'oggi) non erano ancora nati.
insomma, un gran casino.

 

non solo, i romani avevano un certo rispetto per le divinità dei popoli che ritenevano "evoluti". A volte le temevano anche. Il più delle volte le divinità "esotiche" entravano a far parte del pantheon romano per pura scaramanzia (soprattutto le divinita che ritenevano molto potenti; es: Iside e Mitra su tutti), ma anche per evidenti affinità con le divinità tipiche di Roma e conformi allo spirito e alle attitudini romane in genere.

 

sarà che tra le stragi spagnole e i sacrifici umani dei loro sacerdoti, alla lunga nn hanno visto troppa differenza.

 

Andiamoci piano con le storie dei sacrifici umani... ( Apocaltypto era comunque un bel film ) Ultimi studi hanno smentito ad esempio che i Fenici praticassero il sacrificio di bambini presso i tofet; parrebbe più verosimile considerarli semplici luoghi di sepoltura degli infanti. D'altronde erano storie diffuse da popoli ostili ai Fenici, i Romani (Punici e Fenici erano in fondo lo stesso popolo) e gli Ebrei (attraverso la Bibbia). Lo stesso potrebbe essere accaduto con le civiltà precolombiane; ammetto però di non essere preparato su questi popoli, quindi lascio la parola a chi ne sa più di me

 

I sacrifici di bambini presso i Fenici/Cartaginesi non era diffuso come le fonti antiche, (quasi sempre ostili ai Fenici, Romani ed Ebrei apputo) volevano far credere.
Tuttavia quest'usanza che per noi è abominevole si praticava solo in casi di estrema crisi e come ultima risorsa. Si sa comunque poco sul rituale (messa al rogo dell'infante a parte...).
La divinità a cui venivano "sacrificati" i bambini era Moloch ("il divoratore" / "il divoratore di bambini" / "il bevitore di sangue" sono alcuni dei suoi appellativi), che diventa il Molok ebraico.
Il rituale finì per prendere il nome della stessa divinità.
Le fonti ebraiche sono il Levitico, i 2 Re e il profeta Geremia. Gli Ebrei conoscevano le usanze dei Cananei (che se non mi sbaglio, per gli Ebrei coincidevano con i Fenici stessi...).

 

La pratica dei sacrifici umani presso diverse popolazioni precolombiane del Messico (ma anche altrove) è accertata, ahinoi.

 

Eh già. Accertata e accettata...


Altri argomenti?

 

Si, ma bisogna precisare che tipo di studi anno fatto per smentire quella "ipotesi"(chiamamola così anche se non lo è): esistono rappresentazioni su vasi e oggetti vari ritrovati a Cartagine, e mi sembra siano uan fonte più che attendibile no?

 

beh, di per sè non è una prova certa al 100%,sebbene reperti simili possano dare molte indicazioni in questo senso.

 

Una fonte "probabilmente" attendibile.
Il significato di alcune rappresentazioni su vasi come quelle, non sono sempre semplici da interpretare. Ovviamente ci vogliono degli esperti per interpretare le raffigurazioni.
Per i reperti di Cartagine sono sicuro che siano finiti in mani di persone competenti, ma è sempre facile prendere un abbaglio quando questo tipo di pratiche non sono supportate da altri tipi di fonti (epigrafiche, letterarie, ecc...).

 

Non so se qualcuno ne ha parlato, comunque a proposito di popolazioni antiche consiglio, per chi è interessato ai Celti, di leggere i libri di Jean Markale: "i Celti", "il Druidismo", "Merlino" e "il Graal", sono miniere di informazioni su guerra, cultura, società e religione di questa popolazione. Ha scritto anche un libro sui Catari ma quello riguarda più che altro la storia medievale.
ps: che strano, l'autore di questo topic (non ricordo il nome) invece di fare fisica leggeva libri di storia. Io mi trovo nella situazione opposta: invece di studiare storia (faccio storia medievale) ho avuto la tentazione di mollare tutto ed andare ad astrofisica

 

Io sui celti ho "I Celti: una popolazione europea" di Elena Percivaldi (edito da Giunti).
Non so se è un buon libro...se qualcuno ne ha altri da consigliarmi mi farebbe un piacere.

 

oh ya!
AN GRU[SIZE=-1]üS VON SLEGHE [/SIZE][SIZE=-1](un saluto da Asiago) [/SIZE]

 

A te e a chi non te lo dice!

Slangivà ( "salute" in gaelico...o almeno credo! ) !

 

Riesumo sto topic (caduto nel dimenticatoio) per segnalare a chi fosse interessato questo sito:

http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/citta-italiche.html
Un sito dedicato alle città e popolazioni che abitavano la nostra penisola regione per regione.

Da un'occhiata superficiale che ho dato sembra fatto discretamente...


Saluti!