Politica italiana

Napoli, Berlusconi contestato fuori dal Teatro San Carlo - l'Unità.it

Non disoccupati della Atitech,«Sono persone della sinistra che si dovrebbe vergognare», replica il premier. Scambiando qualche battuta con i giornalisti, ha detto: «Quelli che sentite sono gli organizzati dalla sinistra, sono quelli che conosciamo bene e questa sinistra si dovrebbe vergognare».

 

LOL
il nuovo slogan del PDL è "vergogna"

 

ragazzi scusate l'intrusione. è possibile che non ci sia ancora il topic sulla strage ferroviaria di viareggio? oppure non ho cercato bene?

 

In rassegna stampa ho visto qlc

 

grazie

 

Se vuoi contestare l'operato del governo, devi trovare qualcosa di meglio. Secondo te oggi in Italia non esiste alcuna impresa che fa utili? Guarda che il margine lordo prima delle imposte mediamente supera tranquillamente il 10%. E visto che per quest'anno il calo del PIL è stimato (visione più pessimistica) intorno al 4,5 / 5%, resta ancora un bel po' di profitto.Certo, non per tutti. Ci saranno senz'altro aziende in perdita, ma a rialzare la media ci sono anche aziende che lavorano e guadagnano. E questo provvedimento è pure un ottimo metodo, fra l'altro, per far emergere il nero.

 

Ho visto che a Viareggio hanno fischiato molto silviuccio..chi è che mi spiega per bene il motivo?

 

Da Napoli a Viareggio, Berlusconi contestato - l'Unità.it

"vai via buffone, non vogliamo passerelle".

 

Pensavadi fare il figo anche lì,il silviuccio

 

Se dovessi stare qui a contestare la veridicità delle tue affermazioni, perderei tutta la notte. Diciamo che, come da sempr accade in Italia, chi perde non accetta di farsi governare da chi ha vinto democraticamente le elezioni. Quindi forse il problema non è Berlusconi. Il problema è chi non lo accetta come capo del governo. E siccome questo significa, implicitamente, non accettare quelli che lo hanno votato (che, vi piaccia o no, sono la maggioranza), il sovversivo non è Berlusconi, ma chi per fare opposizione usa mezzi decisamente poco puliti, tanto per usare un eufemismo di enormi proporzioni.
la crisi, dici? Sull'esistenza della crisi qui in Italia potrò essere d'accordo quando comincerò a vedere gli stadi vuoti, i ristoranti che chiudono o che abbassano i prezzi (l'altro ieri mi sono sentito chiedere, per un piatto di spaghetti e una birra, 9 euro e 50; ti sembrano prezzi da crisi?); quando vedo le date di Vasco, U2, Metallica e compagnia andare esaurite, col costo non proprio popolare dei biglietti, e finchè vedrò ragazzi che si sobbarcano spese anche di 200e passa euro per andare a vedere un concerto, finchè vedrò i locali sempre pieni ogni fine settimana, finchè vedrò adolescenti in possesso del telefonino ultimo modello del valore di 3/400 euri, darò pienamente ragione al premier. la crisi qui in Italia non esiste. Lo sai che qui a Treviso, pochi giorni fa, hanno beccato 200 (dico, DUECENTO) sporchi figli di troia che denuciavano redditi da fame e possedevano auto di lusso, ville al mare e in montagna, ma vivevano in case popolari su cui pagavano affitti da 100 euro al mese (togliendo quindi il posto a chi ne aveva veramente diritto e necessità)? La scorsa settiamna a Padova ne hanno scovati altri: in 5 nell'ultimo anno hanno evaso imposte per oltre 2 milioni di Euro. I guai dell'Italia non si chiamano Berlusconi. Portano il nome ed il cognome (che, chissà poi perchè, non riusciamo mai a conoscere) di questi infami traditori del popolo e della patria, di questi schifosi affamatori che vivono alla grande con i nostri soldi (visto che per permettersi la Ferrari in garage non pagano le tasse, e quindi noi dobbiamo pagare anche la loro parte). Non è certo di Berlusconi che bisogna vergognarsi. Ce ne fossero a migliaia come lui, in questo paese di stramaledetti furbi. E' di questa gentaglia che ci dobbiamo vergognare, ed è questa razza di bastardi che dovremmo perseguire e perseguitare.

 

Convinto tu.

 

E' la verità. Nuda, cruda e semplice. Che tra l'altro è sotto gli occhi di tutti, basta volerla vedere. Certo, bisogna anche saper pensare con la propria testa, senza lasciarsela imbottire di stupidaggini ideologiche. Mi rendo conto che per certuni questo possa rappresentare un problema. Contenti voi, contenti tutti.

 

Lo ripeto,convinto tu.

 

Un po' a corto di argomenti, vedo.

Una piccola considerazione: il rispetto per la tragedia di Viareggio è quantomeno d'obbligo, ma forse gli intelligentoni che oggi hanno contestato Berlusconi proprio a Viareggio se lo sono dimenticato.