Death Metal

vabbè ma heartwork dei Carcass è death

 

Infatti..secondo me chi ha consigliato di iniziare con heartwork ha fatto benissimo perchè:

1)è abbastanza melodico

2)la voce di jeff walker non è il classico growl ma piuttosto un ibrido con lo screaming e quindi potrebbe piacere ed essere un buon modo per iniziare ad apprezzare il growling.
Per esempio il primo growling che ho sentito io era quello di Chris Barnes ai tempi dei CC, chiaramente non mi piaceva perchè la cosa più pesante che avevo sentito prima era "One" dei Metallica, poi ho sentito David Vincent e da allora le cose sono cambiate

3) I Dark Tranquillity si possono apprezzare o no però chiaramente col death classico c'entrano pochino

4)heartwork ha una buona produzione e non è grezzo come possono esserlo i lavori dei Possessed o i primi dei Death o di molte altre bands fondamentali, quindi per un neofita dovrebbe andar bene


X thrash 'till death : che io sappia ci sono più persone di quante si possa pensare a cui heartwork non piace, in particolare tra chi apprezza maggiormente il primo periodo della band

 

sto sentendo ora world demise degli Obituary...mamma mia che mazzata!! e poi per quello che lo ho pagato..(3 euro a un mio amico)sono accorto di soldi ma secondo voi vale la pena comprare a 13 euro symbolic dei death?

 

ASSOLUTAMENTE SI. Symbolic è un capolavoro come tutti gli altri ultimi 4 dischi di chuck e meritano tutti l'acquisto :wink:

 

...ma certo!!!... come si fa a dire che Heartwork non sia death...e medesimo discorso per i Carcass!?!?!?...
...e poi ci saranno anche molte persone che non apprezzano questa quarta fatica del gruppo inglese...ma se lo giustificano affermando che non è un prodotto death...credo che si sbaglino di grosso...anzi è insieme con Necroticism - Descanting The Insalubrious che possiamo parlare di album death...ma i primi due sono pura macelleria!!!

...cmq lascimo perdere...anche perchè questi discorsi circa l'appartenenza o meno ad un genere non mi sono mai piaciuti: perchè poi portano troppo spesso a diatribe classiste, che mettono in luce i paraocchi di certi soggetti (non vi preoccupate...non mi sto riferendo a nessuno coinvolto nel discorso...è una considerazione generale!!!)...

...sarei di parte nel dirti...comperalo ad occhi chiusi (è il mio album preferito dei DEATH...fa tu?!?!?)
...cmq è giusto che tu sappia che il lavoro che ti potresti trovare tra le mani non è un album di death classico, visto le complesse trame che Chuck e soci tessono...quindi se sei propenso ad un metal più ragionato e articolato...fa sicuramente al tuo caso, anzi è obbligato direi...altrimenti se è l'immediatezza e brutalità che cerchi, essendo a corto di liquidi...forse è meglio aspettare momenti più floridi!!!

 

...direi proprio di no!...
...mi era suonata strana come affermazione...e incoriosito ho rispolverato (è proprio il caso di dirlo) When Obscenity Becomes The Norm...Awake!, e mi sembra che non vi siano queste suomiglianze, anzi...

 

Ma...le chitarre e la voce a me sembrano identiche! infatti dopo aver ascoltato gli ip ho rispolverato la musicasetta(purtroppo) degli angkor wat.

 

Ragazzi, chiariamo una cosa: io nn ho detto che heartwork nn è death, ho detto solamente che i Carcass nn sono propriamente death, dato che Konty... aveva detto in generale di partire coi Carcass... quindi essendo una risposta un pò generale, ho detto la mia... tutto qui. :wink:

 

...ma non ti preoccupare...come ho specificato, non volevo essere polemico nei tuoi confronti, o altri...anzi...
...finchè rimaniamo nel campo delle opinioni personali, possiamo esprimele quanto riteniamo più opportuno (al più ci bacchettiamo a vicenda ... )...
...cmq ora mi voglio sbilanciare, ritenendo che le polemiche che ruotano attorno a Heartwork, mosse dai "classicisti" risiedono nel fatto che questo album può essere considerato come uno dei maggiori promotore del metal melodico (ripeto...non credo che sia puramente death melodico...ma il suo sound ha probabilmente contribuito a dare il là al movimento svedese)...

 

paolè stavolta ti tiro le orecchie,tu hai detto:

più chiaro di così

io son d'accordo con arakness,x me nnè death melodico,mi son sempre stupito di questa classificazione,certo è ovvio che rispetto ad altri gruppi come i morbid che hanno un bell'impatto,un bel muro sonoro,tralasciando quasi del tutto la melodia, beh allora si,son melodici,ma il death svedese di matrice melodica è ben altro.

minkia ke palle devo andare a lavorare ma ki ha voglia? preferisco studiare cazzo

cmq il discorso paoletto t è sfuggito..noi stavam consigliando dei cd che per uno ancorato a cd più melodici (non apprezzando la connotazione priva di melodia e il growl che può essere anche molto gutturale) di modo da nn avere un approccio traumatico,non si può rischiare di bruciarsi un potenziale deathster,e lui peraltro nn può bruciarsi la carta di ascoltare il genere forse migliore del metal deve arrivare piano piano ad ascoltare techno death,x avere un bell'orgasmo auricolare..ma x fare questo bisogna partire dall'abc,dalle cose più semplici,il brutal certo nn è indicato :wink:

 

ora rischio di essere cacciato dal topic, ma symbolic non lo reggo proprio...

disco co due palle così, ma non lo reggo :P

 

E invece ti capisco: a me piace eccome, ma mi rendo conto che molti possono non digerirlo, perchè spesso intricato in modo abbastanza "duro", e così si fa fatica ad apprezzarlo fino in fondo. Un sacco di gente del resto dice di amarlo perchè è un must e poi l'ha magari ascoltato 2 volte... :wink: Dal canto mio preferisco nettamente Human e ITP, specie il primo che è più "umano", appunto, nel sound.

 

Chiedo umilmente scusa, è solamente che per me sono lontani anni luce dalla mia visione canonica del death :P

A me Symbolic piace, e nn poco. Empty words, misantrhope, without judgement sn dei capolavori.

 

quoto hell ma è come se quotassi entrambi..beh secondo me nn è inconcepibile nn amare symbolic,anche perchè conoscendoti beix,mi sembra tutt'altro che impossibile,del resto poi ognuno ha i suoi gusti,detto questo cmq hai aggiunto un'altra cosa importante,ovvero(almeno così l'hointeso io) che dai atto del fatto che sia ineccepibile dal punto di vista tecnico,io vi aggiungo anche di songwriting..xò io direi che gli ultimi rimasugli di death metal si notano un po' qua,il successivo di death nn ha più niente..se uno vuol ascoltare i death nella loro massima espressione death metal si acquisti individual o human,se vuole la sperimentazione si prenda gli ultimi due,se vuole il grezzume si akkiappi i primi fino a human escluso..tu che sei più intransigente penso apprezzerai magari leprosy o ancora ancora i due capolavori citati da me e da hell..gli ultimi due son più "commerciali",appetibili x tutti,nonostante il valore tecnico,xò c'è decisamente più melodia,ne paga un po' il calore che trasmette (han suoni tra l'altro non freddi,di più)..detto ciò a me piacciono,e son d'accordo cmq cn hell che un 80% di quelli che nn ascoltano death e dicono di apprezzarlo,lo fanno dopo averli ascoltati due volte e si accodano a incensare il "mai troppo compianto schuldiner " (queste son el frasi tipiche con emoticon annesso) . niente di male eh,xò a me ste cose nn piacciono e nn le condivido..schuldiner ha composto grande musica indubbiamente,ma sta roba mielosa con contorno di malcelata ignoranza riguardo la sua discografia mi dà fastidio:tutti che lo esaltano xkè nn c'è più,e lo esaltano dopo due brevi ascolti..con darrel mi aspettavo la stessa cosa,ma ragionandoci è meno fattibile,xkè era già strafamoso di suo,i death eran più di nikkia.

 

Beh, forse prlare di dischi più "commerciali" non è esatto: gli ultimi due dischi sono difficilissimi da assimilare, forse anche più dei precedenti. Certo c'è più melodia, ma questa è la naturale conseguenza del percorso musicale di Shuldiner che ha sempre suonato quel che gli piaceva senza farsi tanti problemi del giudizio altrui. Poi essendo un fan del metal classico era naturale una evoluzione in questo senso. I primi è gli ultimi lavori di Chuck hanno lo stesso valore artistico seppur diversi. Però credo fermamente che nonostante possa non essere il preferito di tutti, The Sound Of Perseverance mostra una maturità ed un intelligenza veramente fuori dal comune: in quel disco si esce da ogni schema, è una forma musicale ben più alta dei precedenti lavori e si sente veramente la passione che c'è dietro. Sarò di parte ma quel disco secondo me resta uno dei punti più alti mai raggiunti dal metal.