Padania: realtà o utopia?

No...e i pochi politici che sono anche dei profondi conoscitori della storia, vivono in essa come un'utopia.

Tuttavia condivido le parole di Bouhl quando dice:

 

rivendico una certa neutralità in quanto marchigiano(Ne terun ne padano) e in virtù di questa io dico che secondo me la divisione nord sud "è una cagata pazzesca" cit.Fantozzi. Un conto è un paese che vuole dividersi da un oppressore/colonizzatore ma questo non è assolutamente il caso della padania, penso che chiudersi in stati sempre più piccoli sia qualcosa di negativo, fosse per me abbatterei tutti i confini degli stati(pensa te). Poi scusate ma da dei metallari questi commenti non me li aspettavo proprio. i Manowar cantano "warriors of the WORLD united" non "warriors of my COUNTRY united", popoli che uniti collaborano riescono a risolvere molto più problemi di popoli separati che cercano di prevalere sull'altro. E alla fine se guardi nemmeno la padania al suo interno è unita.

Sono favorevole alla valorizzazione dei territori ma contrario alla loro separazione.

 

Dire che il tizio in questione sia un cialtrone, è dire poco!

 

che pagliacciata sta storia della padania... però se sbattano via dal nord i meridionali resteranno massimo cinque sbirri in tutto il nord... non sarebbe una cattiva idea XD

 

Non credo di essere mai intervenuto in questa discussione e non ho letto gli interventi precedenti: lo farò adesso con calma.

Posso solo dire che nel 2010, epoca di mercati globali e di accorciamento delle distanze, mi fa abbastanza sorridere l'idea che una porzione di Italia (paese già minuscolo di per sé) voglia distaccarsene sulla base di chissà quali spinte di indipendenza. L'esigenza di uno sviluppo vero e svincolato dalle mafie di un sud-zavorra (se proprio vogliamo chiamarlo così) non si risolve certo in questo modo. Questo tralasciando il dettaglio che l'Unità d'Italia è stata voluta dal nord e che sempre il nord, dal punto di vista storico, è stato certamente più sfruttatore che sfruttato. In molti casi lo è tuttora.

 

Questo è uno degli esempi lampanti di "non conoscere la storia". In 2000 anni di storia l'Italia non ha subito né guerre né cataste di morti? L'invasione dei barbari che hanno posto fine all'impero romano? Le invasioni di Federico II? Il passaggio dei Lanzichenecchi? Almeno l'autore di questo articolo ha mai sentito nominare (non dico letto, sarebbe troppo) i manzoniani "Promessi Sposi"? Per non parlare delle guerre napoleoniche e di tutti i combattimenti dell'ottocento. L'Italia in 2000 anni di storia ha subito tanti di quei soprusi, di quelle invasioni, carestie, violenze e lacerazioni che scrivere una frase del genere a proposito dell'Unità è spazzatura allo stato cristallino.

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Prima ho citato le guerre di invasione straniera. Potrei fare un elenco altrettanto lungo delle guerre fratricide e interstatali che tutti i feudi, le repubblichette e i ducati di questo paese hanno subito. Le guerre fra Guelfi e Ghibellini a Firenze ce le siamo scordate? Tutte le guerre di espansione dello stato pontificio? Il Regno delle due sicilie è rimasto un esempio di feudalesimo praticamente fino all'Unità di Italia ed è il principale motivo per il quale il sud è tuttora così arretrato. Ribadisco: studiare prima di sparare cazzate non farebbe male. Se poi vogliamo solo sparare cazzate, allora mi unisco anche io dicendo che gli asini volano, il cielo è verde, Moccia è un grande regista, ecc. ecc. ecc.

Questa analogia fra Unità e Comunismo, poi è insuperabile. Prosit! Mi sembra l'unico commento adeguato.

 

benchè non creda nella padania (termine solamente geografico proprio come l'italia) e sia anti leghista, io sono un indipendentista Lombardo convinto... anzi credo che tutti i popoli della penisola stiano meglio indipendenti, proprio come storia (quella vera, non quella scritta sui libri di scuola da amici di Napolitano e amici) insegna... poi comunque come si fa a difendere l'unità d'italia? questo stato è il piu incredibile insieme di popoli diversissimi tra loro che l'europa conosca, roba che nemmeno la Spagna con Baschi, Catalani e Castigliani nello stesso stato riesce ad eguagliarci ... e alcuni hanno il coraggio di definire l'italia una nazione... questo significa affermare che Tirolesi e Siciliani siano un solo popolo o Lombardi e Calabresi altrettanto... bah

per rispondere su una cosa a shagrath_82 tu hai parlato delle invasioni barbariche contro l'impero romano, ma non hai detto o ti sei dimenticato, che i romani hanno invaso la gallia cisalpina (se vogliamo l'odierna padania) massacrando e rendendo schiavi i Celti (barbari)...

 

Penso che lui si riferisse al periodo dopo il 476... Arrivarono fino a Roma e oltre. I Normanni arrivarono in Sicilia, circa 500 anni dopo. Non possiamo più parlare di Celti dopo la conquista della Francia, perchè quei popoli ormai erano totalmente mescolati con i Romani; avevano dato origine a un popolo solo.

 

si si ho capito che si parlava di due periodi diversi, io ho sottolineato anche quell avvenimento, se no sembra che i cattivi erano i barbari

 

Ho gia capito tutto.

la Lombardia libera ce l'hai: è gia regione dalla ratificazione delle regioni nel '49.

 

Pregasi seguire tutto il discorso di "calderoli":

YouTube - il fantastico calderoli

"Tutto il nord ce la può fare...Ovviamente esclusa la liguria...si sono un po' impigriti, con il mare....quindi diciamo tutto il nord est...a parte i friulani e i veneti" ...e continua così fino ad arrivare al suo condominio

 

Fantastico

 

Mamma mia, però dico io cavolo, De Luigi e gli autori potevano scrivere dei testi più insensati? Queste parole mi sembrano troppo intelligenti, o quanto meno, non adatte alla figura di quell'uomo

 

Senza in alcun modo voler essere polemico, non ho capito la precisazione. Io ho parlato di alcune fra tutte le guerre che hanno flagellato questo paese prima dell'Unità. E ne ho parlato perché asserire che l'Italia post-unità sia stata peggio dell'Italia pre è un'asserzione falsa: non è vero che ha avuto più conflitti, non è vero che ha avuto più problemi. Ne ha avuti, questo è ovvio, ma sicuramente di meno; il mezzogiorno, per quanto arretrato possa essere ancora oggi (e lo è, di brutto) non è sicuramente nelle condizioni da regime feudale in cui si trovava nel 1860. E l'Italia, nonostante Brigate Rosse, attentati fascisti, manifestazioni di piazza degli ann'20 e '60, bombe contro i magistrati e via dicendo, non ha più conosciuto una guerra civile nella vera concezione del termine dai tempi dell'Unità. Scusa se è poco. Cosa c'entrano le invasioni dei Romani in Gallia? Io ho citato le invasioni del barbari per citare una delle tante guerre in territorio italiano precedenti all'unità. Vogliamo citare anche i massacri dei Romani? Più che giusto ma torna tutto con il discorso che facevo.

Indipendentismo lombardo? Ma tu credi davvero che in un' epoca di mercato globale il frazionamento delle realtà politiche sia realizzabile? I fatti da 20 anni a questa parte stanno già smentendo questa teoria. Ed è infatti divertente assistere a fenomeni come quello delle repubbliche Ceca e Slovacca che, dopo essersi rese indipendenti l'una dall'altra, stanno facendo i salti mortali per entrare nell'Unione Europea, esattamente come le tre repubbliche baltiche e alcune repubbliche della ex Jugoslavia.