Opeth

Ricordo anche il vinile di Black Metal dei Venom in casa sua

 

44 minuti non sono tantini? io ho saltato
In Cauda Venenum (hai scritto venAnum, anche se per quanto fa cagare quell'album ci sta di più sicuramente) lo avrei messo come peggiore. mentre forse sono tra quel 10% (ma direi anche 1%) che non metterebbe Still Life tra i primi 3, men che meno primo. di classifiche, soprattutto quando si tratta di roba per me così allucinante (anche per me tra le band preferite), non saprei farne mai. ma su una cosa, forse, sono certo: Ghost Reveries è il capolavoro assoluto loro e del genere (Colors 2 lo reputo un attimo diverso).

 

La maglia è quella.

 

Idem, di loro preferisco altro

 

grazie della correzione (vado forte con l'inglese ma col latino zero proprio XD)! diciamo che quando si tratta di discografie lunghe tendo a fare video abb lunghini . Credo che un pochino di approfondimento sia interessante altrimenti diventa una lista della spesa. Poi è chiaro che è un formato che può non piacere a tutti

 

Sì era a casa e commentava la vittoria dell'Atalanta.... spettacolo!!

 

La cosa più "discutibile" è vedere Orchid così in basso e Watershed così in alto. Probabilmente li scambierei proprio. Orchid è un album che cresce tantissimo e sono arrivato a preferirlo anche a morningrise. Per quanto acerbo è un disco pazzesco se si pensa che è l'album di debutto. Watershed invece col tempo ha perso e salvo solo alcuni pezzi, ma da lì in poi la qualità della loro discografia è calata.

Sui primi due poco da dire invece, solo che io preferisco Blackwater park a still Life.

 

Black Water
Orchid
Morningrise
Damnation
Still life
Deliverance
My arms

Poi non li ho più seguiti.

 

Watershed, a mio parere, è un disco eccezionale. Non so dove lo metterei in una classifica, ma ha pezzi stratosferici. L'ultimo grande, grandissimo album degli Opeth, che poi sono diventati una cover band.

 

Anche io sono un grandissimo estimatore di Watershed, non so se lo metterei al primo posto, ma sicuramente tra i primi: ha un'atmosfera sinistra e polverosa, come se si stesse sfogliando un album di foto color seppia, nella penombra di una soffitta scricchiolante.

Peccato che dopo un simile gioiello si siano sciolti.

 

Quotissimo. Oltre ad avere un titolo quantomai azzeccato secondo me riesce a dare una chiusura assolutamente dignitosa alla fase estrema della loro carriera e contiene già il meglio della loro produzione più "vintage" che verrà dopo

Sullo scioglimento non sarei così duro, dopotutto dal vivo continuano ad offrire grandi performance (e fortunatamente anche ottime scalette quando gli gira), però dei successivi riesco ad ascoltare per intero solo Pale Communion.

 

Sì, con una faccina sarebbe sembrato meno serio come commento.

Resta il fatto che il mio interesse per loro nuove uscite rasenta lo zero, però concordo (in parte) sui live.

 

per me orchid è molto buono come album di debutto ma rispetto ai seguenti 8 per me ci sta un abisso. Da morningrise in poi hanno proprio cambiato marcia. Watershed poi è sublime , intricato , complesso, ambizioso, musicalmente variegatissimo con una produzione e una performance e dei pezzi da brividi. per me è intoccabile. Poi dipende anche quale "anima della band" uno preferisce. Detto questo sento che si merita il mio personalissimo quarto posto (watershed)

 

È bello vedere come la musica degli Opeth continui a fare scuola e suscitare emozione. Li ho scoperti con Still Life tramite un amico, mi sono sembrati subito grandiosi, avevano un’oscura ambizione che li rendeva unici. Quel disco stupisce per Lopez alla batteria, la potenza del concept, il bilanciamento delle anime della band.

Penso anch’io che fino a Watershed sia una discografia invidiabile. Peccato per la produzione dei primi dischi, sono dei gioielli ma ancora un po’ acerbi da quel punto di vista. Tendo inspiegabilmente a tralasciare My Arms Yuor Hearse e non sono mai riuscito ad anteporre Blackwater park (che ha la miglior ballad, Harvest) a Ghost Reveries.

Damnation e Deliverance se presi come binomio unico non sono da sottovalutare.

Amando il lato prog. reputo Ghost Reveries il loro vertice, anche per i momenti onirici con vena arabeggiante. Watershed all’epoca mi convinse a metà ma oggi è oro colato: l’ultimo disco degli Opeth “completi”, ancora più bello perché decadente oltre ogni dire. Riascoltare The Lotus Eater oggi è qualcosa da brividi.

Sui dischi dal 2011 (anno di Heritage) non mi esprimo oltre, forse Sorceress è superiore alle altre ultime uscite, ma la band è un’altra cosa.

Dal vivo sentire Deliverance è una goduria, spero sempre che prima o poi Akerfeldt rispolveri il growl anche solo per un brano sui 10 minuti