Neopaganesimo

Quindi è diffusa a livello mondiale...

 

Era diffusa.Oggi gli unici politeisti rimasti sono in pratica gli induisti e gli scintoisti(che è un credo nazionale e nazionalista),insieme agli aborigeni australiani e alcuni eschimesi...buona parte dei credenti mondiali sono in qualche modo monoteisti e trovano assurdo credere in più dei.In più ci sono gli atei che troavo assurdi gli dei in generale.Nn si intravedono rinascite neopagane,anzi,Chi trovi che SERIAMENTE crede che so,in Giove o Anubi?

 

Quindi il paganesimo più che una religione vera e propria è più che altro un modo di vivere la religione?

 

no,è semplicemente una categoria,volendo ogni religione può "essere vissuta" in più modi...un pagano di solito crede in una religione,quella del suo paese,con i suoi dei locali,quindi molto variabili e le credenze sono le più disparate...spesso nn c'è nessun lato spirituale,si crede solo che esistono degli dei e devi adorarli e nn farli incazzare se no nella vita ti va tutto male,ti possono mandare malattie,maledizioni o demoni.SE fai i sacrifici il tuo campo frutta e tua moglie fa un sacco di figli.
Le religioni pagane sono morte quasi ovunque perchè,India a parte,erano quasi sempre sprovviste di un lato spirituale che potesse soddisfare i bisogni interiori dei singoli.Nella tarda antichità si sopperiva a questo con alcuni culti misterici (tipo quello di Eleusi in Grecia,assai importante),che dopo una iniziazione particolare rivelavano verità segrete sulla vita e sulla morte e quasi sempre promettevano una resurrezione di qualche tipo.Poi,col tempo uno di questi culti basati sulla resurrezione ha vinto la concorrenza,ed ecco qua che stiamo a parlare di Cristianesimo.

 

Ho capito...chiarissimo come sempre nelle spiegazioni

 

hai appena citato un paganesimo che io rispetto, frutto dell'amore per la propria terra e per la propria storia. proprio per questo mi "spingo" avanti a toccare un tasto un po' più cauto:

come giudichi invece il paganesimo di chi, invece di riscoprire le proprie tradizioni, ritiene molto più comodo andare a pescare quelle di altre culture, magari bellissime... ma pur sempre distanti migliaia di anni e migliaia di chilometri?

come giudichi chi si arroga il diritto di "farle proprie" soltanto perché ha letto i testi dei Bathory e magari qualche libro in biblioteca... e poi si spaccia per "vikingo"?

è realmente "pagano" chi crede che sia importante saper scrivere il nome corretto di Odhinn, quando NESSUN vichingo ha mai saputo scriverlo in quanto totalmente analfabeta?

questo è paganesimo?

so che sono domande polemiche, ma un forum è fatto per discutere anche su temi "duri". spero che se ne possa discutere senza insulti/offese.

 

guarda,io sono d'accordissimo con le tue affermazioni che nn sono provocatorie,bensì veritiere e denunciano un'atteggiamento ahìnoi fin troppo diffuso.
IL problema poi è che qui nn si parla di cultura...io posso benissimo appassionarmi alla cultura di un posto lontanissimo che con me non c'entra nulla...qua si parla di religione!Voglio dire:studiare un antico culto ed appassionarsi alla civiltà che lo ha generato nn significa crederci!
Altrimenti uno storico delle religioni dovrebbe credere in Baal o in Thot,sarebbe assurdo!
Qualcuno crede che ci sia Odino,con l'occhio solo, i corvi e compagnia nordica?Ok,liberissimo di farlo,ognuno crede nel soprannaturale che vuole lui,nn importa che sembri assurdo,d'altra parte senno che soprannaturale è se deve essere "logico" e razionale.
La questione è un altra...molti fanno i neopagani perchè è un modo di avversare il cristianesimo..culto che però spesso è conosciuto solo in maniera superficiale e di cui si guardano solo alcune posizioni in tema di morale sessuale,senza conoscerne i fondamenti e la dottrina.In questo ovviamente i preti e co. hanno le loro grandi colpe,visto che spesso cianciano più di politica e di sociologia che di problemi spirituali e di Gesù,ma nn si può basare la propria visione spirituale del mondo su un paio di dischi viking o black metal...e poi si parla di mente libera e mentalità aperta....se uno vuole andare contro il cristianesimo lo faccia VIVENDO una fede diversa,credendo in un principio divino alternativo.

Sia ben chiaro,io nn ce l'ho con i neopagani:ognuno crede in ciò che vuole,ma che sia credere davvero negli dei,nella loro effettiva esistenza,non una moda da pischelli...gli antichi credevano davvero che ci fossero spiriti nei boschi e nei laghi,mica facevano metafore sul rispetto della natura e altra roba di origine moderna (che francamente mi sembra molto hippie).

 

De nada,figurati!come avrai intuito l'argomento mi interessa

 

Quindi il Paganesimo è condannato dal Cristianesimo?

 

la scoperta dell'acqua calda....

 

Bè da come ne parlano qua si capisce che sono due cose completamente opposte...ma intendo se sopratutto all'inizio del Cristianesimo i Pagani erano visti come nemici e venivano perseguitati...

 

all'inizio più che mai....dopo che costantino "legalizzò" il cristianesimo cercava di riunire tutto il popolo sotto una stessa religione per creare unforte elemento di unione...tanto che consideravano eretiche anche le varie teorie del cristianesimo come per esempio l'arianesimo....

 

ed e` pure quello contro cui si scagliano periodicamente i sacerdoti cattolici, solo che essendo una cosa giusta e non una stronzata sui preservativi in africa, non fa nessuna notizia al di fuori delle chiese.

 

Chiaro