Moonspell

Partendo dal fatto che li seguo dagli esordi di Under the moonspell, li ho visti 6 volte (mi sono perso la data del tour di the butterfly effect) ed è sempre una sorpresa vederli e sono uno spettacolo incredibile sul palco, mi sembra corretto dire:

Under the moonspell EP e Wolfheart fanno parte della parentesi black del gruppo,certo un black "sinfonico" se mi è permesso il termine (tra l'altro era quello il genere in cui loro, i primi CoF, i primi Dimmu e non solo loro erano stati categorizzati) non certo un black alla marduk o alla dark throne, non a caso le prime copertine di questi due album erano piene di pentacoli e i testi avevano continui richiami a satana (specialmente under the moonspell). Il vocalist in quel periodo si faceva chiamare Langsuyar J. Rex, erano prodotti dalla Adipocere.

Passati poi alla Century Media hanno avuto il cambio verso sonorità più goth (spero non dipendente dal contratto con la Century), e la conseguente ristampa di Wolfheart, con l'epurazione da pentacoli per il loro logo e una nuova copertina per il loro capolavoro (ma con un difetto non da poco nell'imaginazione del booklet).

Venne di seguito Irreligious un must per la produzione dei lusitani, molto curata e più "morbido" l'approccio verso le liriche. Sin/pecado il loro crollo in quel periodo. Il problema di tutti i gruppi goth di quel periodo, l'avevamo chiamato "la depeche mode dipendenza": tutti in quel periodo volevano rifarsi al suono elettronico dei depeche, c'è chi ne è uscito e chi no (i paradise lost non ce l'hanno fatta).

A metà del tour promozionale di Sin/pecado i portoghesi si erano stufati di suonare in quel modo e quindi c'è stata la creazione di The butterfly effect dove si fa un mix tra Irreligious e Wolfheart, portando a nuovi fasti il gruppo.

Piccola parentesi di Ribeiro che creerà un side project per ritornare a suonare/cantare Black metal come ai tempi di Under the moonspel dal nome Daemonarch che sfornerà un solo cd dal nome Hermeticum.

Poi Darkness and hope ed in fine The antidote, che considero alla pari molto belli (certo the antidote un pelo più "corposo" ma sono ok entrambe).

Sono stato sul loro sito settimana passata e SEMBRA che vogliano ritornare (almeno per quanto riguarda il loro logo) alle origini Black. Stanno portando avanti il lavoro per la prossima uscita ma non hanno fatto trapelare molto.

 

Io sapevo ke avevano cambiato etiketta...nn sn più delle Century è vero?

 

beh se uniranno le sonorita' piu' cupe..velate di black metal..al Goth piu' oscuro come hanno fatto in passato allora non potro' fare altro che comprare il loro nuovo disco..personalmente ripongo molta fiducia in questa band..sicuramente tra le piu' "interpretative" nel Gothic Metal..vedremo!!..

 

Ai tempi si mormorava di un nuovo album più "medioevaleggiante" ...così lessi su una rivista ....sarebbe bello... ma poco ci credo .-.,

 

mhmh..interessante..beh perche' "poco ci credi"??..non mi sembra che i Moonspell abbiano mai fatto un album tanto per fare "$$$" o che comunque abbiano realizzato dischi banali o fatti "a tavolino"..soltanto "the antidote" mi era sembrato un po' artificiale ma non l'ho sentito molto..credo comunque che possano tirare fuori davvero un bell'album "alla loro maniera" e se c'e' questa "voce" che faranno un album dalle "tinte" medioevaleggianti spero che sia vera ma non capisco come mai questa tua "sfiducia"....

 

Perchè l'ho letto un bel pò di tempo fà su una rivista...nn ricordo quale... mi sembrava poco attendibile la cosa :\ ...poi...magari fosse vero ^^

 

Grandissimi i Moonspell, sono uno dei miei gruppi preferiti. Che dire, il mio disco preferito è il monumentale Wolfheart, seguito da Irreligious e Darkness & Hope. Trovo molto riusciti anche Sin/Pecado e The Antidote, e concordo nel dire che è un disco che cresce con gli ascolti, anche se trovo che la prima parte del cd sia molto superiore alla seconda.

 

Ahhh,che piacere tornare dopo cosi' tanto tempo,ed e' un piacere farlo su un tema a me caro:
Come ho gia' detto ritengo che il loro 'top' sara' The Antidote',sottolineo sara' perche' come i migliori vini va lasciato invecchiare un po',per ora salta ancora troppo alla mente Irreligious (grandioso!) ma sono convinto che in futuro forse la classifica verra' rivista.
Concordo pienamente anche con chi ha nominato Darkness and hope,sublime nelle sue atmosfere da oppieria ottocentesca...
E il progetto Daemonarch??Non dimentichiamoci di quella perla...

O.T
Un grande saluto a tutti gli amici,porto sempre con orgoglio la magliettina!!!
You know who you are!

 

purtroppo è rimasta una scheggia impazzita (dato che daemonarch non ha fatto uscire altro dopo il primo cd, che aveva avuto un discreto risultato economico. Non certo eccelso, ma superiore a sin/pecado)

 

Che roba è? Non l'ho mai sentito...

 

In pieno periodo "Depeche mode mania" del gothic (quindi nel periodo sin/pecado) Il caro Rebeiro decise (perchè come il gruppo si era scocciato di suonare in quel modo) di tornare alle radici Black del gruppo.

Fece uscire sotto il moniker Daemonarch un album solo (e solista) dal titolo Hermeticum; un nove pezzi di black misto a sonorità tipiche dei Moonspell del periodo di irreligious e wolfheart. Inoltre quest'album conteneva una cover "Call from the grave" (indovinate di chi è questa canzone ).
Dopo la perla Hermeticum, non c'è stato nessun seguito.
Spero di esser stato esaustivo

 

Non lo sapevo... dopo i Daemonarch e i Dark Funeral anche lui l'ha coverizzata... ci sono in giro più cover che originali di questa canzone...

 

che dite..

vale la pena comperare wolfheart con la copertina (orribile) con i due lupi su fondo bianco oppure ho ancora qualche possibilità di trovare in giro quell'altra moooolto più bella???

 

IDem!