Modi di dire e espressioni tipiche della vostra città

vegetando sul pc mi è venuto in mente un topic simpatico.. fare una raccolta e commentare i modi di dire o le espressioni tipiche della città di appartenenza e/ o in voga tra noi ragazzi
ps se è una cazzata o spammoso chiudetelo pure :P
comincio io
saltare scuola: impiccare
tranquillizzare qualcuno: vai sciallo
ubriacarsi: stincarsi, sbarellarsi,stongiarsi


questo x iniziare...

 

ora per ora non mi vengono in mente...ma ce ne abbiamo tante a Roma...

Comunque è una figata di topic :wink:

 

Mi sembra divertente invece...

Io linko direttamente...
http://www.ilcapoluogo.it/aquilano-italiano.htm

 

geniale il vocabolario... invece modi di dire o espressioni tipiche aquilane?

 

Nemmeno a me viene in mente in qsto momeno...Ma appena mi passa qualcosa x la testa lo posto subito

 

A destra del vocabolario c'è qaulche aneddoto e roba varia, poi casomai posto qualcos'altro di interessante.

 

La canzone è... bellissima....

Che vuol dire "Reotecà"?

 

Come hai potuto scordarti il mitico pota? :P

 

Significa incasinare tutto nel tentativo di cercare qualcosa.

es: mi ha fatto Reotecà l'armadio per trovare quel paio di pantaloni.

Ah, vi lascio anche la riprova audio di questi insegnamenti (per chi già non l'avesse)...
http://www.decimaonline.it/magnotta.htm

(per il dialetto consigliata la lavatrice tel.4)

 

Mah...il dialetto del mio paese viene dal romano (ovviamente) ma con qualche cambiamento in alcune parole,e un pò nella grammatica...

 

"su cunn'e mamma tua bagassa!!"....

 

"stasera rimbalzo" per dire non vengo
"cappone" per dire canna
"tirare in mezzo" per dire prendere in giro

il problema è che non si sa cosa sia della mia città o sia modo di dire universale, a milano quando ci si saluta si dice "bella" in toscana ti guardano storto se ci provi.
i dizionari "giovani" sono qualcosa di ridicolo, una volta sul corriere della sera una giornalista ha simulato un dialogo fra due giovani milanesi per informare di come parlano i giovani. era un pezzo di cabaret, sembrava di sentir parlare due analfabeti arrivati dal congo

 

Starìa tu quì tutt'la matina, e ve scrivrìa 'gni sorta d'robba, ma mò c'ho n'attimin' da fà, e pu m'sò svejet' adess'adè, sicchè c'arsent' doppo, ch'magara m'viene 'mment' anch'qualche vecchio stornello 'ntlà mi' lingua!

Si 'nlet' capito, alora argite!

En dit'd'andà a Ellera, a Eller'en da 'ndà! Mìa sen' git'giù p'arnì 'nsù!

 

a milano saltare la scuola si dice bigiare, molto meno usato marinare (ke credo si usi in tutta italia). poi, adesso nn so se è tipico di milano, ma quando sono stato a roma e palermo kiedendo una pizza mi è arrivata una focaccia, all'arrivo della focaccia mi sono lamensto e loro mi hanno detto ke quella è una pizza e ke quello ke intendevo io era una focaccia al pomodoro... poi, sempre a roma, in una mensa ho kiesto dei cornetti e l'addetto mi ha guardato malissimo e mi ha detto ke i gelati nn li hanno, allora io stupefatto gli faccio: no...no... voglio i fagiolini...