Progressive Metal

Certo, di metal progressivo oramai non hanno più nulla

 

Meanwhile

Sono tornati
Beh...quasi. Parlo della nuova band di Øyvind Hægeland e Asgeir Mickelson, cioè Spiral Architect con il chitarrista dei furono gloriosi Manitou (sostanzialmente, degli SA prima degli SA) e Di Giorgio al basso.

Da fan sfegatato di SA (e Manitou) e dello stile di Øyvind e Asgeir (con la loro Fates Warning worship, ma che tipico dei grandi, prende per costruire altro e diverso), a me basta già siano tornati con nuova band (risultato non saprei, dato un vago ascolto a qualche traccia; pare interessante).

Francamente assurdo che sia solo cd jewelcase e che sia sotto Frontiers (c'entra proprio come genere) e che il costo sia troppo alto per i miei gusti - 20-22 cucuzze - perché la Frontiers di NAPOLI spedisce dalla Germania

 

Incuriosito dai voti alti su Progarchives(che, però, spesso non mi trovano concorde)sto dando un ascolto all'esordio di questi australiani Beautiful Bedlam.
Diciamo che starebbero a cavallo tra questo topic e quello del rock progressivo, con uno stile per certi versi riconducibile ai Mars Volta, agli Shaolin Death Squad, agli americani 3rd Degree per quel tocco crossover.
Mi pare un lavoro interessante.

 

Ottima segnalazione!

 

Dai canadesi Southern Cross, di cui ho spesso tessuto le lodi per l'ottimo From tragedy, sono nati gli Hillward, già al terzo lavoro.
Prog metal molto melodico e molto valido.

 

Per la cronaca: sto ascoltando The Persistence dei Kingcrow e non mi sta dispiacendo affatto.

 

sono anni che dico che questi sono al top, se non il top
comunque, mi consigliate qualche album tremendamente melodico e che si presti a innumerevoli ascolti? Qualcosa alla Lucassen ma che non duri eoni. Gentle Storm mi piace ma preferirei roba che non conosco. Per ora sono alla ricerca di roba faciluccia, tanto che finisco per ascoltare Céline Dion, Marillion, o power metal ecc.

 

Lascio la parola ad altri dato che con me caschi male. Nel frattempo continuo a spulciare qualche nome.

 

Io, come postato sopra, sto ascoltando molto gli Hillward che, devo dire, come coordinate non sono lontani dai Kingcrow

 

Beh, ma è un capolavoro.

 

Non conoscevo Aviations, il progetto prog metal del batterista James Knoerl, del chitarrista Sam Harchik e del cantante Adam Benjamin, allievi della Berklee School of Music di Boston. Sto ascoltando il loro ultimo lavoro, l'ep Retrospect, e lo trovo veramente notevole e ricco di personalità e stile. Prog metal melodico moderno con forte influenze djent e sezioni piano driven, sulla scia di Tesseract, Haken, BTBAM. In linea generale, li trovo abbastanza simili, come approccio, alla scuola americana che comprende Native Construct, Others by No One, Last Chance to Reason. Date un ascolto a OUTLIERS.

 

Vabbè basta, forse saranno solo i singoli ma io già sentenzio: potevano essere uno dei gruppi nuovi più interessanti del prog metalcore/djent - nulla di rivoluzionario, ma ottimo da ascoltare - hanno scelto la strada facile del metal da classifica. Non fanno brutti pezzi, ma vedere un gruppo già morto in partenza dopo ottime premesse dispiace.

 

Sento i fan dei Jinjer che cantano vittoria
Battute a parte, purtroppo concordo. Si sono appiattiti tantissimo, come dici tu pezzi non brutti ma tutti dannatamente uguali e tendenti al catchy ad ogni costo.

 

La cosa ancora più triste di tutto è che gli Spiritbox non nascono dal nulla (e sicuramente non sono emuli dei Jinjer), Courtney la Plante e Mike Stinger provengono dagli iwrestleabearonce che è stata una interessante band di mathcore anche piuttosto sperimentale e particolare, soprattutto quando c'era la prima cantante e seppure loro non sono membri storici (almeno il chitarrista che mi pare entrato solo nell'ultimo album) raccolgono comunque quell'eredità. Difatti se ne escono poi con un djent/progressive metalcore con una propria personalità e che non sfigura di fronte ai grandi nomi come Tesseract e Periphery per poi...niente trasformarsi in una blanda band pop metal con un po' di djent qui e là molto probabilmente.

 

a me era parso di capire che ti dream theater ti piacessero