Progressive Metal

Ottima osservazione.
Io almeno non rischio ciò, anche perchè il disco perfetto non esiste nè esisterà mai nella mia concezione.

 

Io però devo dire che nei primi anni di ascolti prog,non ascoltavo solo quello...in generale ascoltavo metal e qualcosa di prog(la mia band favorita era i Dre...non finisco di dirlo per non nominarli ovunque ).
Inoltre all'epoca non potevo usufruire della linea internet a casa,le mie conoscenze erano piuttosto limitate(Sx,FW, Transatlantic, King Crimson ,VGG e soliti noti...)ma sinceramente non sò quante band di adesso all'epoca potevano vantare diciamo già almeno un paio di album...credo ci sia stata un esplosione di prog,non so bene quando.

 

C'è tanto prog, ma sempre infinitamente meno di quanto power (o stracazzo di genere vuoi) ci sia... Basta cercare: i portali giusti, i forum giusti non mancano

 

Questo è sicuro,il problema è che anche il prog si sta moltiplicando a dismisura ed è proprio questo il problema,resta prog in quanto genere,ma di progressivo poi cosa cè davvero???

Con questo dubbio amletico me ne vado a dormì...

 

io penso che sia molto meglio soffermarsi su di un gruppo, che andare a cercare il gruppo vicino alla perfezione... più si conosce di una cosa sola meglio si può apprezzare, ciò vale anche per la conoscenza necessaria per sapere che gruppo sa suonare e quale no. poi bisogna sempre cercare di non soffermarsi ossessivamente su un solo gruppo come i coloro-che-non-devono-essere-nominati

 

Ah si? E che suonano?

 

In effetti anch'io quando leggo di voi che parlate di centinaia di dischi, mi domando come fate.
Sarà che non ho molto tempo per ascoltare musica, ma personalmente, pur essendo curioso di scoprire nuove band, preferisco approfondire bene la conoscenza di quelle che già conosco.
E poi dubito che ci siano tutte queste band di grande livello come leggo qui sopra, a meno che non siano clonate in serie.

 

Quoto e sottoscrivo

No, qui non sono d'accordo... ogni volta che mio fratello mi fa ascoltare qualcosa, magari anche il gruppo più sconosciuto, mi rendo conto che passare le intere giornate con le cuffie non basterebbe a scoprire quanto c'è di valido in giro. Ovvio che poi tante cose sono pure scadenti, ma ciò non toglie che di interessanti ce ne siano davvero a bizzeffe.
Ma torniamo al discorso di prima: il tempo è poco, e allora se devo scegliere, preferisco dedicarlo ad approfondire ciò che mi piace. E' una visione auto-limitante ma per ora è così

 

Io per quanto possibile approfondisco tutto. Ho musica sempre a portata di mano, in auto, in ufficio, quando corro. Mi organizzo settimanalmente; scelgo una decina di dischi e comincio ad ascoltarli, pian piano capisco se valga la pena proseguire nell'approfondimento o se in realtà il materiale sia quel che è.

Poi è chiaro che alcuni dischi restino più impressi e vengano maggiormente analizzati proprio per il loro valore artistico.

 

Più o meno è quel che faccio io, tranne per l'ufficio ...mettici l'università al posto e ci siamo...

 

Io la penso come Acid... e cmq x me questo discorso nn va limitato al prog... cerco infatti d farmi una cultura musicale che abbracci tutti i generi... in questo periodo vado dal genere cantautorale, in particolare Tori Amos e Joni Mitchell, al death melodico dei Dark Lunacy e al doom dei My Dying Bride... sarò pazzo, ma io la conoscenza musicale la intendo così

 

è più estesa in un modo, ma ti perdi tante cose di un solo stile... invece di sentirti 100 dischi tutti di stili diversi ce ne guadagni di più a sentirne 100 di un stile

 

non dico che non si possono sentire più stili,ma non bisogna cercare di espandere le proprie conoscenze a livello di stili... cioè, non devi cercare di conoscere tutti gli stili del mondo.

 

Per quanto mi riguarda io sono un assiduo scoltatore di jazz, jazzrock e fusion, non disdegno la classica ed ascolto praticamente tutto il metal eccezion fatta per black e doom, davvero troppo contrastanti coi miei gusti musicali.
Apprezzo molto anche alcuni nostri artisti, i vari Dalla, De Gregori, Vecchioni, Battisti,nonchè Elio e compagnia; ascolto anche AOR quando capita, e sono un cultore della eurodance targata anni 80
e della disco '70. Credo che questo ampio ventaglio di influenze mi abbia profondamente aiutato nelle valutazioni che faccio su ogni singolo album, oltre a consetirti di cogliere al meglio le varie sfaccettature presenti all'interno dell'opera.

Per il discorso capolavori dico solo che è un termine spesso usato a sproposito e che è davvero dura poter definire un disco tale, specie in un genere così eclettico come il progmetal. Tra i possibli masierpieces però, metterei senza ombra di dubbio, evitando di citare i dischi noti ai più, il sempiterno Divided dei Lemur Voice e Oceans degli Hydrotoxin.

 

Mah, non so quanto posso realmente darti torto... ahimé non sono una cultrice di niente e ho una cultura musicale ristrettissima, anche se non per mia volontà (come già detto se potessi passerei l'intera giornata ad ascoltare musica, ma ahimé tocca fare molto altro)
Però, anche se non ho la presuzione di dire che sia oggettivo, secondo me il prog metal è attualmente in grande forma.
Capolavori? Non so... di dischi recenti, reputo un reale capolavoro solo The Fullness Of Time dei Redemption; e se qualcuno vuole dirmi che ciò non è oggettivo lo accetto e rispetto, ma invece per me è così. E regge pure stupendamente alla prova del tempo. Oggettivamente secondo me questo è un discone dalla prima all'ultima nota, c'è tecnica, c'è melodia, c'è un cantato meraviglioso, ci sono esecuzioni strumentali magistrali, insomma qualsiasi cosa uno si aspetti dalla musica qui c'è.
...ahem... dicevamo, scusate ma quando parlo di quel disco mi perdo da sola in mezzo ai miei pensieri (se avete un antidoto contro questa dipendenza vi prego segnalatemelo, io non riesco proprio a smettere) :grin:
Allora... a parte Fullness, magari non vedo capolavori, però vedo una marea di ottimi gruppi e di ottimi dischi, quindi personalmente sono molto soddisfatta e spero che il prog metal continui su questi binari; mi riferisco in particolare a gruppi come Symphony X (il loro ultimo Paradise Lost mi piace da morire, sta pericolosamente diventando una seconda droga :P), Shadow Gallery (Room V uscito due anni fà continua a sembrarmi ottimo e coinvolgente), Thought Chamber (il loro Angular Perception uscito quest'anno è a dir poco eccezionale), Circus Maximus, Fragile Vastness, e tanti ma tanti altri che non riesco a nominare tutti.
Torno a ripetere, per me il prog metal gode ottima salute, grazie a questi e ad altri gruppi che spero siano lungi dal perdere la vena creativa (sarebbe un peccato)

Quasi niente, e lo dico con enorme dispiacere non meno che con vergogna.
Faccio endovena anch'io di jazz fusion e jazzrock ma semplicemente perché mi viene imposto dentro casa (beh è pure giusto, come io impongo i Rush... :P), ma coinvolgimento zero anzi a tratti mi sono pure molesti, anche se ammetto tranquillamente che è per mia enorme idiozia e ignoranza. Ah e non mi stanco mai di ascoltare i colossi del prog, soprattutto Genesis ma anche Yes, King Crimson, Gentle Giant, Jethro Tull (anche qui praticamente per costrizione, ma diciamo che stavolta è una costrizione piacevole)