Progressive Metal

Grazie per i chiarimenti. Questa somiglianza con i POS non mi attira più di tanto: ormai i gruppi "leggermente" ispirati alla band di Gildenlow spuntano come funghi . Li metto in coda per i prossimi aqcuisti e vedo se trovo qualcosa da ascoltare nel web che possa incuriosirmi maggiormente.

 

Scusate se mi intrometto...in giro sul web mi sono imbattuto in alcuni sample di un gruppo olandese,gli Anomaly,che nel 2000 ha creato un album (omonimo) interamente strumentale..beh i sample mi sono piaciuti e anche parecchio!
Qualcuno ne sa più di me??Sono "leggermente" curioso!

 

A me piacque molto, anche se è da molto che non lo ascolto. E' un prog-metal molto intricato, che gode tra l'altro di una produzione eccellente, e come hai detto tu è interamente strumentale. Un ascolto gradevole, le tracce spaziano tra varie atmosfere, ritrmi più cadenzati, odd times, aperture ariose e momenti decisamente più "metallici". Ci sono anche ottimi assoli di chitarra, con un gradevole sapore fusion, sapore che si può percepire anche nel mood delle restanti tracce. Notevolissimo lavoro, anche considerando che il tastierista è un 19enne; molto belle alcune interazioni tra chitarra, tastiera e batteria, in linea di massimo è un disco piuttosto contaminato e originale, che credo possa piacere a molti qua dentro. Ogni tanto fa capolino qualche reminiscenza di Liquid Tension Experiment, ma ribadisco che l'aspetto fusion del platter è particolarmente evidente, e l'alternanza tra queste parti e i pezzi più aggressivi (col basso slappato in grande evidenza) dà sostanza al tutto. Alcune reviews parlavano di uno stile vicino ad Holdsworth da parte del chitarrista, e non posso certamente dar loro torto. Un disco da assaporare con calma, sospeso a metà tra il prog-metal più intellettuale e la fusion più movimentata.

 

Gli Anomaly erano un gruppo molto promettente. Hanno iniziato in maniera simile agli Stride (a proposito, questi ultimi hanno splittato con l' ultimo cantante Gary Belin...) con un esordio omonimo tutto strumentale, solo che loro erano più giovani decisamente (anche se giudico il loro esordio inferiore rispetto a "Music Machine"). Purtroppo (il disco è del 2000) la loro etichetta, la Bee Records, è andata fallita (che strano...) ed il gruppo si è perso nell' oblio...però so che avevano un 2° disco praticamente già inciso che doveva però essere vocale; non se n'è saputo più nulla. E' un pò come per i Mayadome () che si sono sciolti prima di veder uscire il loro 3° disco "The Great Big Nothing" (ne è rimasto un demo in giro, e ti posso dire che forse è il migliore della loro discografia ufficiale). Insomma le bands sono tante, ma alla fine le storie sembrano sempre le stesse.
Evviva l' Industria Culturale.

 

Sono finalmente riuscito a sentire Time dei 7 for 4 e la mia espressione è ​

Mamma che discone!! Sono anche un paio di giorni che sto sentendo l'album dei Spheric Universe Experience e quello dei Thessera e sono rimasto incredibilmente colpito da entrambi. Molto carino anche The Tragedy of Innocence dei Prymary, però ammetto di averci dato solo un ascolto non approfondito, sono sicuro che salirà con l'aumentare degli ascolti ​

 

Già che ci sono faccio una segnalazione...
Conoscete gli Universal Totem Orchestra??

Hanno fatto uscire nel 99 un cd sotto etichetta Black Window; Rituale Alieno... un capolavoro progressive a parer mio...

Niente tecnica esasperata ma un groviglio incredibile di momenti che a volte spiazzano completamente ... violini, organo, sax... c'è davvero di tutto. Un'ascolto obbligatorio a dir poco

 

Per me è stata la scoperta dell'anno assieme al debut dei Linear Sphere (a proposito, grazie ancora rispettivamente a Ray e Shredder, cosa farei senza di voi...:grin.
A me è piaciuto sin dal primo ascolto, ma continua a guadagnare punti ogni volta che lo sento (voti non ne metto perchè non sono mai stato d'accordo con questa "pratica" :P).
So che si era già parlato dei 7 for 4, ma chiedo a chi ha pazienza sopra la media di dirmi qualcosa in più (o di linkarmi una buona recensione).
Thanx.

 

Un problema che ho riscontrato con l' ultimo disco dei Prymary è il suono della chitarra (intendo le parti solistiche), lo trovo sotto-livellato in fase di mix, ed è un pò afono. Peccato perchè non fa fare una gran figura al chitarrista (anche se per me il pezzo forte del gruppo nell' album è la sezione ritmica insieme all' interpretazione del cantante).

Per quanto riguarda i 7 For 4: vorrei che fosse qualcun' altro a dire qualcosa su questo fantastico gruppo (io finirei con il dire sempre le stesse cose:grin. Ti dico solo che è la band del mastermind-chitarrista Wolfang Zenk (per chi lo ha amato su "Sophisticated" dei Sieges Even qui avrà veramente qualcosa di cui godere), propone musica interamente strumentale prog-fusion-oriented. Se volessi essere cattivo avrei detto che sono la versione raffinata dei Liquid Tension. Ma non lo sono...

P.S. Per la recensione penso non si possa linkare pubblicamente (da sito etraneo/concorrente), magari lo faccio via PM

 

Non so se ne avete già parlato.

FRAGILE VASTNESS "A Tribute To Life"

Concept album in doppio Cd.

http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewprofile&friendid=103359751

Le recensioni parlano di capolavoro, i voti sono per la maggior parte 5/5.

 

Sì, effettivamente è un disco notevole, mi riservo di riascoltarlo per dargli un giudizio "rinfrescato"

 

Eh eh...hai ragione
Comunque cercando bene ho trovato (non era poi così difficile con zio Google...maledetta pigrizia ).
Grazie per la disponibilità, comunque.
Per la cronaca, mi sono convinto, e Time rientrerà di sicuro tra i prossimi acquisti

 

Non potresti acquistare disco migliore.
Cioè potresti, ma acquisti un disco eccellente.

 

Di questo disco ne avete già parlato?

Sylvan "Posthumous Silence"

S-T-U-P-E-N-D-O!!!

 

Non so ne abbiate già parlato, comunuque Habitat dei Man on Fire è un disco veramente molto buono. Gli spunti originali non mancano ed il concept "sociologico" sul condominio=habitat umano è degno di interesse.

Poi credo di avervi già espresso tutta la mia ammirazione per i Wolverine, che preferisco di gran lunga anche ai POS.

 

confermo... un bel disco davvero. Si sente moltissimo l'influenza Porcupiniana nel loro stile

... anche se i Porcupine restano comunque inarrivabili