Metal al femminile

Non è metallo bensì rock / blues, ma che meraviglia:

 

Forti queste

 

ne ho qualcosa di simile pure io, più root rock

 

A breve su PornHub

 

Un Vittorio che non riesce più a distinguere il TM Football Club dalla realtà.

Foto scattata da @Aslan.
Un'astuta manovra per tenere zitte quelle due.
Lesbo is the way.

 

in settimana sono stato al Legend a vedere le Thundermother grande attitudine rock'n'roll anche dal vivo, magari qualche sbavatura nell'esibizione ma grande grinta, la Filippa di tanto in tanto ci piantava delle belle sputazzate sul palco peccato per la poca affluenza, poco più di una trentina di persone, chi le aveva viste in passato mi ha detto che sono brave ma che era meglio la vecchia formazione
come mio solito ho caricato del video sul tubo ma ne ho trovati un paio fatti penso da un fotografo con atrezzatura professionale quindi non posso competere (mi dovro procurare un set cinematografico portatile e magari ingaggerò anche Spielberg )
ecco i video fighi

 

Gli album delle Thundermother mi piacciono anche se avrei preferito un approccio più cattivo nello stile e nel sound

Ma per quello ci sono le Crucified Barbara, che erano potentissime

 

Lei sarà anche imprecisa e un po' rozza (parlo a livello tecnico), ma ha l'attitudine giusta e pure un bel timbro. W i Savage Master

 

Minchia che grezzume

 

non mi dispiacciono affatto questi Savage Master

 

I Savage Master sono simpatici (il videoclip ultra cheap, quassù, merita quanto il décolleté della cantante) ma musicalmente mi risultano poco significativi. Lei ha una voce come mille altre.

Preferisco i nostri Fil Di Ferro, che hanno da poco sfornato l'ultimo album:
Recensione: Wolfblood - Fil Di Ferro
Rispetto all'hard & heavy che suonavano un tempo hanno cambiato direzione, ora sono più complessi e meno diretti (anche se io continuo a preferirli alla vecchia maniera), l'ultimo album ha pure qualcosa di epic e talvolta non sembrano neppure loro; credo che queste differenze derivino dal fatto di avere dietro al microfono una cantante come Paola Goitre, davvero brava, dotata di buona estensione, abile sugli acuti (un certo Warrell Dane l'ha di sicuro influenzata) e in gamba sui toni bassi. Una delle poche cantanti-donna che riesco ad apprezzare, forse perché dotata di un timbro meno ordinario, sebbene talvolta le chiedano di strafare.
Nell'ultimo album, il pezzo in cui canta meglio è probabilmente "The curse of the werewolves" (non fate caso al riff scippato agli Uriah Heep di "Gipsy"):

 

dovrò ascoltarmelo l'ultimo dei fil diu ferro e spero di vederli dal vivo prossimamente

 

strano, non mi era arrivata la notifica

 

No è che se sei già dentro la notifica non arriva