Media

Premessa:

Non so se si vuole parlare di questo argomento, visto che in Italia c'è una confusione incredibile tra politica e verità, tra informazione e propaganda.
Forse nessuno sa, che si può benissimo parlare di informazione senza parlare di politica, se si vede l'insieme dei poteri di un qualsiasi stato mondiale o l'architettura mero-fisica di una nazione, l'informazione è un organo completamente indipindente dalla politica, anche se, naturalmente, ogni giornalista è vincolato, spinto, da un suo credo personale (ed è giusto che sia cosi).
Cerchiamo quindi di non parlare dei personaggi politici, ignoriamoli completamente, parliamo semplicemente dell'informazione e degli errori oggettivi (spero che su questo forum si possa parlare di un errore del telegiornale riguardo una notizia, si può rettificare un errore no?).

Suddivisione delle notizie:

Non parliamo della classifica della libertà, quella del 53o posto, ma quella della qualità, che è stata stilata a NewYork dai 5 principali giornali del mondo (rappresentati da 4 giornalisti, da poco è uscito il CorriereDellaSera dalla lista, visto che il suo punteggio qualitativo si è dimezzato) e che giudica la qualità non della carta stampata, ma dell'informazione televisiva.
Tra i parametri principali, la scelta delle notizie, che sono divise in notizie di "share" e notizie di informazione:
è trapelata la notizia (vedremo se sarà confermata) che siamo all'ultimo posto al mondo, dietro qualsiasi telegiornale, anche quello della Nigeria, ultimi.
Non so se lo sapete ma c'è un organo in Italia che si chiama SFO che sta cercando di dare un servizio a tutti gli Italiani che non sanno le lingue straniere e che vogliono attingere all'espressione della stampa estera, grazie a delle traduzioni, infatti è sempre più di moda (eccomi presente ) leggere i giornali stranieri per capire quello che succede in Italia, visto che i nostri quotidiani non danno mezzo spazio alle notizie e si occupano SOLO dei commenti, in modo che noi possiamo farci la nostra opinione SOLO sulle basi del nostro orientamento politico e NON della nostra auto-determinazione morale-etica.

Il Popolo Italiano

Siamo al primo posto, superati gli stati uniti, come "patologie" che riguardano l'informazione, mi avete preso per matto? No no è cosi ; non sono vere e proprie patologie (naturalmente), in realtà, ma dei problemi di comunicazione e di comprensione; secondo un famoso sondaggio di Mauro (il più importante linguista italiano assieme a Serianni) ad esempio, solo il 40% della popolazione Italiana sa ribaltare il senso di una frase, il 15% riesce a comprendere un discorso non livista (di uso quotidiano) con una sola lettura. Anche qua siamo merdosamente in basso, se il livello qualitativo del lavoro non è crollato completamente negli ultimi 8 anni ci siamo inabissati come livello medio-culturale abbiamo dimezzato il consumo di libri di cultura e raddoppiato l'analfabetismo di ritorno Italiano. Per finire, ciliegina sulla torta, il documentario sulla situazione Italiana più famoso al mondo è....tatatata Norvegese (Fenrir forse lo conosce ) ma non posso dire il titolo perchè è (anche) a sfondo politico.

L'Italiano e le sue conoscenze

Italiani con capacità di comprendere un testo giuridico: 8%
Italiani con capacità di comprendere un linguaggio politico/amministrativo: 4,5%
Italiani con capacità di comprendere un meccanismo finanziario: 22%

Queste tre voci, che sono state date dall'EO che è un centro di statistica affine (un corollario dei costumi) al celebre EUROSTAT ci dice che siamo anche qua ultimi in Europa alla voce globale "interazione e comprensione".
In più c'è anche un tratto molto simile a Truemetal (prendetela con simpatia si scherza) ed è il fatto che a differenza di tutto il mondo in Italia ci si indispettisce quando si parla, con fondamento, di qualcosa, alla frase "autocensura del disinteresse" siamo primi! Praticamente non ci interessa sapere le cose e ci incazziamo quando uno ce lo dice...dei perfetti servi per un Matrix

Rettifica del giorno:

Ogni giorno, se ci sarà qualcosa, vi rettificherò una delle mille stronzate che dicono nei telegiornali, ma non con mie opinioni, proprio errori oggettivi! Non vi preoccupate.. Per esempio ieri hanno detto che Roma è la città meno cara di Europa (seguendo un parametro assurdo del corofest, non utilizzato dall''800 mi sa...)... Ma fanno di peggio...

Facciamo i bravi, non facciamoci chiudere questo topic, Mostriamo di saper parlare anche di cose serie e non solo di gnocca, gnocchi, patate e calcio.

 

Ottima idea.
Qualcuno riesce a farmi ritrovare la voglia di...postare

Bravo NBC

 

Più che comunicazione-politica, è difficile separare i concetti di comunicazione e vendita, visto che in Italia esistono sì organi di informazione indipendenti, ma sono tutti commercializzati. Poi nella tv questa lacuna è clamorosa...

 

questo è SICURAMENTE dovuto alla televisione (anche se, a dirla tutta, un pò di quei dati mi sembrano poco attendibili).

 

Più che altro il problema è che qualunque tipo di evento mediatico in Italia deve essere guidato dalla 'sapiente mano' di qualcuno, per cui sembra che si tratti sempre di essere 'guidati' verso un risultato finale... che io sappia, in Europa, 'sponsor' significa 'quello che ci mette i soldi, finanzia l'evento in cambio di metterci il suo marchietto'. In Italia significa anche 'quello che ti indica cosa devi dire'... e ho esempi pratici che non posto qui, ma i curiosi mi possono chiedere in privato. se questo significa comunicazione e/o informazione, stiamo messi proprio male...

 

questo è vero, ma in paesi come gli USA sotto questo aspetto stanno messi decisamente peggio...

 

Comunicazione oggi è sinonimo di vendita.
Sopratutto nell'epoca dove i Media fanno parte in maniera ormai ingombrante
(ma spesso anche utile) dell anostra vita.
La TV poi, è l'emblema della commercializzazione tout-court anche perchè "questa lacuna clamorosa" è ormai la sua ragione d'essere...

 

bene. ma nonostante migliaia di post la policy di TM mi risulta ancora
poco definita.
cos'è "fare politica"?
se si parla di "pena di morte" non è politica?
(nessun intento polemico. sia chiaro.)

 

In tutti i paesi del mondo però esistono TV non commerciali (ad es. la PBS negli USA)... in Italia no, nonostante ci sia una quantità di emittenti incredibile.

 

infatti gli unici mezzi di informazione realmente indipendenti sono quelli su Internet.
Cmq provo a spiegare meglio il tuo (giusto) concetto, dal 1989 è partito un concetto per la stampa che si è protratto fino ad oggi (enormemente amplificato) non più un giornale che scrive notizie per i suoi lettori, ma un giornale (che ha la maggior parte delle entrate per gli inserzionisti) che vende un certo tipo di lettore ad un certo tipo di pubblicità, questo meccanismo ha un nome, l'ho studiato in un esame ma non lo ricordo.. La proprietà (a differenza delle testate Francesi per esempio...pensate cosa è successo nel Le Figarò) ha una capacità diretta di vincolare i propri giornalisti, smantellando intere redazioni per sostituirle con un impianto formato da gente di fiducia, cosa illegale in molti paesi e sopratutto una cosa che dovrebbe essere palesata da un articolo di introduzione da parte del nuovo diretto, per informare i lettori di tutti i cambiamenti (Der Forh per esempio), questo in Italia non succede, anzi, si cerca di ingannare il lettore cambiando la redazione lentamente, per far avvertire di meno la rivoluzione interna.

Cmq ultimamente c'è un sogno di una cordata di organi di informazione internettiana che vuole allargarsi su carte stampata

 

Se il tipo di informazioni divulgate dai telegiornali e dai quotidiani è di qualità medio-bassa, è perché noi stessi non chiediamo di meglio. Il problema del'analfabetismo e dell'incapacità di comprendere e sapere affrontare certe tematiche, non è una conseguenza, bensì una causa della situazione da te descritta. Inoltre, affermi che in Italia ci sia poca "Vera Informazione", e che si tende a "commentare", invece che fornire le notizie in modo "oggettivo"... Che cosa significa "fornire notizie in modo oggettivo"? Quali notizie? In Italia non succede mai nulla che possa essere di reale interesse per il popolo, e, quel poco che succede, viene (per forza di cose) "gonfiato"...

 

Esatto è quello che sostengo io.
"ah, ma è vero perché l'han detto in TV!"
La TV ( e in genere il resto dei Media) d'altra parte dispensa quello che la gente vuole.
Inconsciamente, la verità nuda e cruda
è meno interessante di una notizia "verosimile"
e abilmente montata per fare sensazionalismo.
L'informazione non più faziosa ma che scenda a compromessi col Gossip.
I Telegiornali stessi, ad esempio, sono quanto di meno attendibile ci possano propinare.
Tempo fà, aprii un topic denominato "Matrix, l'allegoria della realtà"
che in parte voleva porre l'attenzione su queste tematiche...