Le liste di Dustx85 - approfondimento sul metal

Concludo con le ultime 3 annate.

Per il 1971:

Anticipazione (Spoiler)

Uriah Heep Salisbury
Alice Cooper Love It to Death
Wishbone Ash Pilgrimage
Black Sabbath Masters of reality
Deep Purple Fireball
Uriah Heep Look at Yourself
Led Zeppelin Led Zeppelin IV
Alice Cooper Killer
Grand Funk Railroad E Pluribus Funk (perché ha una media voto così bassa? È tra i migliori della loro discografia e quello coi pezzi più duri, i riff di “I come tumblin” e “No Lies” mi piacciono un sacco ancora oggi)

DA AGGIUNGERE:
Sir Lord Baltimore - Sir Lord Baltimore


1972: vedo solo grandi album ma non avrebbe senso citarli tutti e quindi elenco i miei preferiti:

Anticipazione (Spoiler)

Deep Purple - Machine Head
Uriah Heep - Demons and Wizards
Alice Cooper - School's Out
Wishbone Ash - Argus
Elf - Elf (bellissimo album di hard-blues, pazzesco sia così poco conosciuto)

1973:

Anticipazione (Spoiler)

Blue Öyster Cult - Tirrany And Mutation
Alice Cooper - Billion Dollar Babies
Nazareth - Razamanaz
Queen - Queen
Montrose - Montrose
The Who - Quadrophenia
Nazareth - Loud 'n' Proud
Golden Earring - Moontan

DA AGGIUNGERE:
Lynyrd Skynyrd - Pronounced 'Lĕh-'nérd 'Skin-'nérd (un po' di southern ci può stare)
Alice Cooper – Muscle of love

Le bambole di NY non le ho messe perché secondo me hanno influenzato più il punk o certo rock stradaiolo che il metal, destino che condividono coi Dictators.
“Sabbath Bloody Sabbath” mai piaciuto.

 

In effetti era un 79.. Sarà qualche solito errore di taglia e incolla..

Così importante come il primo?

 

1974

1 Deep Purple - Burn 84
2 Aerosmith - Get Your Wings 77
3 Camel - Mirage 83
4 King Crimson - Starless and Bible Black 83
5 Queen - Queen II 79
6 Rush - Rush 71
7 Status Quo - Quo 79
8 Blue Öyster Cult - Secret Treaties 86
9 UFO - Phenomenon 82
10 Budgie - In for the Kill 81
11 Bad Company - Bad Company 87
12 KISS - KISS 81
13 Judas Priest - Rocka Rolla 66
14 King Crimson - Red 88
15 Scorpions - Fly to the Rainbow 74
16 ELO - Eldorado 87
17 Queen - Sheer Heart Attack 82
18 Thin Lizzy - Night Life
19 Genesis - The Lamb Lies Down On Broadway 88
20 Slade - Slade in Flame 81
21 Wishbone Ash - There's the Rub 77
22 KISS - Hotter Than Hell 69
23 Jethro Tull - War Child 64
24 Hawkwind - Hall of the Mountain Grill
24 Yes - Relayer 74
25 Sweet - Desolation Boulevard 79
26 Montrose - Paper Money
27 Elf - Carolina County Ball
28 Deep Purple - Stotmbringer
29 Be-Bop-Deluxe - Axe Victim

Il '74 è un anno interessante, giusto per fare due nomi:
Nuova formazione per i Deep Purple che pubblicano una gemma di hard rock con venature blues e funk (burn) più il suo seguito forse solo leggermente inferiore, Huges trova più spazio e si snatura un po' la proposta dei Purple.
I King Crimson ci piazzano due dischi di assoluto livello, così come la prog opera dei Genesis e Relayer degli Yes per quanto pretenzioso è un ottimo ascolto.
Si confermano (e migliorano) Queen, Aerosmith e Camel.
E' l'anno anche di qualche debutto di classe: Rush (anche se poco originale e nulla a che vedere con quello che sapranno mostrare dopo altri tre dischi), Bad Company, Kiss (il primo è davvero un disco enorme secondo me, una spanna sopra il resto che hanno fatto), Judas Priest (il seme è piantato, per quanto ancora acerbo a me piace un sacco) e Be Bop Deluxe (ok loro sono molto marginali, ma i lavori di chitarra sono encomiabili e hanno fatto breccia pure su Steve Harris ai tempi).
Gli UFO cambiano rotta con l'ingresso di Schenker, mentre gli Scorpions devono ancora trovare una loro voce.
Per Budgie, BOC e Thin Lizzy solo lodi.
I Jethro Tull tornano sul "semplice" sfornando un disco più diretto rispetto agli ultimi ma forse meno ispirato. I Montrose purtroppo si stanno già disintegrando, ma tutto sommato Paper Money è un buon disco.
Gli Elf non spiccano il volo, ma la voce divina è li che scalpita per invadere il mondo.

 

pardon, entro a gamba tesa..

nei primi anni settanta non meritano di essere menzionati i Focus?

non conosco praticamente nulla del genere ma mi ci sono imbattuto l'altro giorno e mi sono posto la domanda dustx85iana: che posto occupano?

 

Probabilmente @The Transgressor o @luca2112 potrebbero rispondere meglio. Io da parte mia ti posso dire che, pur non avendoli ancora ascoltati, so che sono un nome abbastanza importante per il prog sinfonico della prima metà degli anni settanta. In questo giochino, pur essendoci altri artisti dello stesso genere, non entrano perché non ho trovato citazioni inerenti alla loro influenza su qualche gruppo metal. Però per chi vuole approfondire penso siano abbastanza d'obbligo. Come altri dischi (anche italiani) consigliati dal buon @The Transgressor.

 

Non sono stati nominati grupponi prog decisamente importanti, giusto per essere chiari.

Riguardo i Focus, francamente non mi sono messo mai ad ascoltare un loro album perché le canzoni che si conoscono non mi hanno mai attirato (House of Kings pare 'na b-side dei Jethro Tull) e Hocus Pocus carina, simpatica, ma finisce lì. Aggiungo che non ho mai letto di qualcuno che li reputi davvero importanti in senso generale (gruppo olandese, non ci dovrebbe essere alcuna vera innovazione nel loro sound/stile o distinzione rispetto a quanto sentito e fatto da altri e non dovrebbero aver inciso più di tanto nei gruppi futuri); cmq me ne mancano di band da ascoltare ed approfondire di quegli anni, avoja.

P.S. da notare il condizionale: una risposta da parte di chi li conosce davvero e magari li apprezza pure sarebbe auspicabile.

 

tenchiu

 

Vedi, come volevasi dimostrare..

 

1974

Sezione prog rock
Camel - Mirage
King Crimson - Starless and Bible Black
King Crimson - Red
Genesis - The Lamb Lies Down On Broadway
Yes - Relayer

Mirage dei Camel è per me il loro capolavoro, anche se per altri è il successivo e ci sta, tuttavia per me questo disco rappresenta l’essenza della band. King Crimson tirano fuori due bombe, ma quella che è la bomba massima per me è Red, capolavoro assoluto; diciamo una sorta di versione “più diretta” di Larks. Per alcuni, The Lamb è il capolavoro dei Genesis, il loro punto di arrivo e...ci sta, da un punto di vista “teorico” è così, tuttavia per me il massimo sono i due precedenti, poiché qui per quanto sia un grande concept, li trovo un po’ “ingabbiati” nelle maglie del concept stesso, molto più "chiusi" nelle trame di Gabriel (che difatti, dopo lascerà). Relayer è Close to the Edge pt.2, stupendo anche se chiaramente essendo parte due va dietro Close; la suite The Gates of Delirium spettacolare.
*di War child dei JT conosco qualche canzone, mai sentito bene, non mi sono mai convinto-deciso ad ascoltarlo bene; da quello sentito mi pare un netto passo indietro dai capolavori precedenti.

*ah dimenticavo, dei VDGG i solisti di Peter Hammill:
-The Silent Corner and the Empty Stage (questo capolavoro ed è praticamente come fosse un altro album della band, l'anno dopo non a caso torneranno insieme)
-In Camera (molto bello, ascolto consigliato ma tra i due se deve essere solo uno è Silent Corner)

Hard prog
Kansas - Kansas

+Biglietto per l’Inferno - Biglietto per l’Inferno*

Oh, qui si inizia proprio quell’hard rock progressivo che porterà al prog metal propriamente detto. Per il primo dei Rush...un buon disco che lascia intravedere il futuro ma molto acerbo (e senza il fondamentale Peart, con il quale la band trova la sua dimensione definitiva), discorso simile all’esordio dei JP quindi lo tengo fuori, più che altro perché dei Rush sono stati messi anche giustamente una marea di album e per sottolineare che qui, ora, per adesso il capolavoro nonché disco davvero molto importante, è l’esordio dei Kansas: gli americani guardano alle raffinatezze e sperimentalismi prog dell’Europa e li rielaborano alla propria maniera, più quadrata e più “rock oriented” (praticamente, mossa fondamentale per il futuro prog metal).

In Italia segnalo gli ottimi Biglietto per l’Inferno.

Hard&Heavy
Deep Purple - Burn
Blue Öyster Cult - Secret Treaties
UFO - Phenomenon
Budgie - In for the Kill
KISS - KISS
KISS - Hotter Than Hell
Scorpions - Fly to the Rainbow

Burn capolavoro, di Stormbringer conosco giusto la title track. Get your wings non me lo ricordo, quindi via. Secret Treaties, dopo Sabbath Bloody S., è il mio disco preferito hard rock dell’epoca, straordinario. Phenomenon bello e importante, ma non sono mai stato spinto ad esplorare bene gli UFO (i primi dischi di space rock/psichedelia sono molto particolari). In for the Kill dei B. bello come Never turn… forse anche meglio. L’esordio dei Kiss concordo, probabilmente il mio preferito loro, discone tutte grandi canzoni, tutti grandi anthem kissiani.
Allora, Rocka Rolla: un buon disco, da conoscere se si vuole approfondire bene la band, il periodo e gli albori del metal, è pur sempre l’inizio de LA heavy metal band classica par excellence; tuttavia, sicuramente minore rispetto alle grandi uscite dell’epoca e per questo...lo tengo fuori.

Sui Queen, quelli sono indubbiamente begli album da conoscere e classici del rock dell'epoca, come praticamente tutti dall'esordio fino al '77; il mio preferito A night at the opera e poi Sheer heart attack, ma essendo una band da me ascoltata poco perché non mi è mai mai scattata la scintilla o l'amore (tranne per certe canzoni fenomenali) li lascio mettere in lista agli altri.
Bad Company, da conoscere per il futuro AOR ma non mi hanno mai detto nulla.
I primi Scorpions, un po' messi da parte dai fan e dagli ascoltatori, sono i miei preferiti; con Uli Roth e influenze che provengono dal prog/psich; fly to the rainbow dovrei riascoltarlo, un botto di tempo che non lo sento.

 

No, ma la sola "Caesar LXXI" ne giustifica ampiamente l'inclusione.

1974

Anticipazione (Spoiler)

1 Deep Purple - Burn 84
2 Aerosmith - Get Your Wings 77
8 Blue Öyster Cult - Secret Treaties 86
9 UFO - Phenomenon 82
10 Budgie - In for the Kill 81
12 KISS - KISS 81
17 Queen - Sheer Heart Attack 82

"Secret Treaties" e "Queen II" album della vita.
"Burn" ha, nella sua title track, una delle 10 canzoni più belle dell'hard rock tutto.
Quelli di Aerosmith e UFO non sono i miei preferiti delle rispettive band (ma stanno per arrivare), però hanno la loro importanza storica, così come quello dei KISS, band che non ho mai amato un granché.
E "In for the kill" è l'album più bello dei Budgie, tra quelli che conosco.

Riguardo agli esclusi, nel ribadire la mia ignoranza sul progressive e nell'ammettere candidamente di non conoscere alcuni degli altri album citati (quello degli Status Quo, per esempio... e i Be-Bop-Deluxe credo di non averli mai sentiti nominare), aggiungo che non sono questi gli album ai quali penso quando mi citano i primi passi di Judas Priest, Scorpions, Thin Lizzy o Montrose. Lo stesso “Stormbringer” paga dazio a “Burn”.

Di altri album ricordo giusto qualche canzone (dei Wishbone Ash la duretta “Don't come back”, degli Sweet ovviamente “Fox on the run”...), quindi dovrei riascoltarli.
Mai stato un fan di ELO, Bad Company e Slade.

Chiudo con un RIP alla memoria di Tim Bogert, e un mea culpa: forse una citazione veloce ai Cactus potevo darla.
Mi sono venuti in mente anche gli Spooky Tooth, in questi giorni, altra band che meritava una citazione.

 

1973

2 Blue Öyster Cult - Tirrany And Mutation 80
4 Alice Cooper - Billion Dollar Babies 84
10 Queen - Queen 73
12 Thin Lizzy - Vagabonds of the Western World 74
13 New York Dolls - new york dolls 91
15 Montrose - Montrose 81
20 Black Sabbath - Sabbath Bloody Sabbath 87

1974

1 Deep Purple - Burn 84
2 Aerosmith - Get Your Wings 77
5 Queen - Queen II 79
6 Rush - Rush 71
8 Blue Öyster Cult - Secret Treaties 86
9 UFO - Phenomenon 82
12 KISS - KISS 81
15 Scorpions - Fly to the Rainbow 74
17 Queen - Sheer Heart Attack 82
24 Hawkwind - Hall of the Mountain Grill

Allora, alcune considerazioni sparse.

I primi due dei BÖC capolavori assoluti.

Billion Dollar Babies pure discone, anche se io sto cominciando a pensare che Muscle of Love sia la miglior cosa che la prima formazione di Alice Cooper abbia mai fatto.

Dei Queen e dei Rush poco da dire, la Storia. Dei DP invece solo il "primo", Stormbringer dopo un recente ascolto m'ha fatto proprio cagare (nonostante il milgior loro in copertina che abbia mai avuto la band).

Il primo dei Montrose pure ottimo, così come NYD. Quelli di Thin Lizzy e UFO anche dei capolavori.

Per gli Aerosmith Dwight potrebbe scrivere di più, invece per quanto riguarda Hawkwind e Scorpions faranno di molto meglio dei dischi citati, dei quali l'ascolto rimane però obbligatorio. Un Uli Jon Roth in ascesa.

Miglior album delle due annate? KISS!

 

1975

1 Rush - Fly by Night 73
2 Alice Cooper - Welcome to My Nightmare 85
3 Status Quo - On the Level 76
4 Led Zeppelin - Phisycal Graffiti 86
5 KISS - Dressed To Kill 76
6 Aerosmith - Toys in the Attic 84
7 Bad Company - Straight Shooter
8 Nazareth - Hair of the Dog 78
9 Camel - The Snow Goose 80
10 UFO - Force It 83
11 Hawkwind - Warrior on the Edge of Time
11 Black Sabbath - Sabotage 80
12 Ritchie Blackmore's Rainbow - Ritchie Blackmore's Rainbow 79
13 Thin Lizzy - Fighting 83
14 Scorpions - In Trance 83
15 Ted Nugent - Ted Nugent 79
16 Jethro Tull - Ministrel in The Gallery 83
17 ELO - Face The Music 80
18 Budgie - Bandolier 81
19 Rush - Caress OF Steel 74
20 Van Der Graaf Generator - Godbluff 84
21 Deep Purple - Come Taste The Band
22 Angel - Angel 75
23 AC/DC - T.n.T
24 Queen - A Night at the Opera 91
25 ABBA - ABBA
26 Golden Earring - Switch
27 Be-Bop-Deluxe - Futurama

Neil entra in squadra ma i Rush devono ancora trovare la quadra. Io ritengo Fly by Night superiore a Caress (nonostante Bastille Day) in quanto trovo quest'ultimo un po' inconcludente soprattutto nella suite del secondo lato.
Su Alice lascio parlare qualcun altro, ma ovviamente disco da includere.
Nonostante abbia preso il vinile e l'abbia ascoltato più degli altri dischi di questa annata continuo a trovare Physica Graffiti un disco tronfio.
She, Rock and Roll All Night e Rock Bottom sono ottime ragioni per includere Dressed to Kill, anche se trovo che dopo il primo disco inizino una parabola discendente che si solleva solamente con il disco di Ace.
Come terzo disco gli Aerosmith bubblicano un bel greatest hits! bravi!
Se il primo dei Bad Company a qualcuno non ha detto gran che, questo potrebbe essere tralasciato. Anche se a me è piaciuto.
Ottimi i debutti di Angel (inseriscono benissimo le tastiere in un contesto hard) e Rainbow (per quanto si possa parlare di debutto) e gli AC/DC mettono in chiaro da subito quello che vogliono fare (però potrebbe valer la pena andare direttamente sulla raccolta High Voltage).
Black Sabbath, Thin Lizzy, UFO e Budgie continuano a sfornare ottimi dischi, mentre i Purple arrancano nonostante abbiano trovato un ottimo chitarrista che avrebbe potuto non far rimpiangere Ritche.
Mi ha piacevolmente convinto quel cazzone di Gonzo Ted Nugent.
I queen pubblicano il loro capolavoro che contiene Radio Gaga...scherzo...
Gli ABBA sono fuori contesto... li toglierò...
In fine mi preme, come sempre consigliare i dischi di Nazareth, Golden Earring e Be-Bop-Deluxe.

EDIT:
Dimenticavo di citare il mio Van Der Graaf preferito!!!!
Inoltre per chi volesse consiglio di cimentarsi nell'ascolto dell'interamente strumentale The Snow Goose dei camel.

 

scelgo, in maniera molto spontanea:

2 Alice Cooper - Welcome to My Nightmare 85
10 UFO - Force It 83
11 Hawkwind - Warrior on the Edge of Time
12 Ritchie Blackmore's Rainbow - Ritchie Blackmore's Rainbow 79
18 Rush - Caress OF Steel 74
22 AC/DC - T.n.T
23 Queen - A Night at the Opera 91




P.S. manca "In Trance" degli Scorpions

 

C'è l'ho nel 76 per il solito errore stupido di rym. È da spostare e ovviamente inserire.

 

1975

Hard-prog
Kansas - Song for America
Kansas - Masque
Rush - Fly by Night
Rush - Caress of Steel
Jethro Tull - Minstrel in The Gallery

Dopo il bell'esordio, i Kansas tirano fuori in sei mesi altri due grandi album: forse un po’ più compatto SfA, che è anche quello più focalizzato su melodie sinfoniche, Masque inizia con due canzoni inutili, ma poi si riprende con grandi pezzi e grandi bordate di hard-heavy-prog. Due grandi album che risultano di passaggio però verso i loro capolavori assoluti, là dove il bilanciamento tra prog rock, hard-prog, pomp rock e quello che sarà AOR diventa praticamente perfetto. L’esordio dei Rush era un disco di puro hard rock con influenze prog, con Peart l’anima prog inizia ad emergere pienamente: FbN è un gran bel disco di hard rock e hard prog (By thor, i prodromi del prog metal), ma manca ancora qualcosa; quel qualcosa sarà Caress of Steel...anche se resta probabilmente un capolavoro “mancato”. Sì anche per me FbN è da preferire, più bilanciato, CoS era l’album su cui i Rush puntarono tutto, gettandosi a capofitto nel prog rock, facendolo rivivere in una loro versione hard&heavy: le due suite sono grandi pezzi o meglio hanno grandissime parti all’interno che da sole basterebbero, ma peccano di coesione. Anche 2112 è una suite fatta di parti di canzoni, franta, ma il tutto riuscirà amalgamato alla perfezione...ecco, qui non mancano grandi cose, manca però quella “perfezione” stilistica che raggiungeranno a breve.
Con Minstrel i JT tornano con un gran bel disco, ma non ai livelli per me dei loro capolavori assoluti (per altri sì), tuttavia la suite è quanto di meglio abbiano fatto.

prog rock
Camel - The Snow Goose
Van Der Graaf Generator - Godbluff

Godbluff, in poco più di mezz’ora, è un altro capolavoro assoluto dei VDGG e lo è in quanto è l’esatto opposto di Pawn Hearts: laddove quello era un album “da studio”, costruito cesellando i minimi dettagli in studio appunto, con la composizione, con il mixing, era un lavoro “di testa”, Godbluff è un lavoro “di pancia”, praticamente “live”, nato da spunti poi sviluppati in jam e anche sul piano dell’atmosfera, pur restando la tipica schizofrenia sonora, risulta più cupo, più “duro”.
Quello dei Camel un bel disco strumentale, in un certo senso una specie di colonna sonora rock. Per alcuni il capolavoro assoluto della band.

Hard&Heavy
Led Zeppelin - Physical Graffiti
KISS - Dressed To Kill
Aerosmith - Toys in the Attic
Black Sabbath - Sabotage
Ritchie Blackmore's Rainbow - Ritchie Blackmore's Rainbow
Scorpions - In Trance

Quello degli Zep l’ennesimo altro grande disco. Dressed dei Kiss forse meglio di Hotter, tuttavia sì direi che da conoscere per forza sia il primo, questo carino. Toys in the Attic capolavoro della band, non mi piacciono molto gli Aerosmith ma i loro grandi album sono molto godibili. Sabotage il sesto capolavoro dei BS, il più prog di tutti ma che non lesina pesantezza estrema per l’epoca. In Trance per me capolavoro assoluto, nonché mio album preferito degli Scorpions...semplicemente immenso, atmosfere malinconiche e decadenti uniche. Grande esordio quello dei Rainbow che prefigura la bomba che sganceranno l’anno successivo.

+Journey - Journey
Non so aggiungerei i Journey, non eccezionale ma un bell’esordio e probabilmente quello che preferisco di loro anche se poi saranno noti per i capolavori di puro AOR. A questo disco sono stato interessato più che altro perché Mark Zonder ha detto che per il suo stile si era molto ispirato a A. Dumbar e in particolare a cosa faceva con il charleston in questo album.

Vabbè, dei Queen ho detto precedentemente, chiaro che A Night at the Opera sia un classico da conoscere. Così come Welcome to My Nightmare che so benissimo essere reputato un capolavoro se non Il capolavoro di Alice...ma questo proprio mai ascoltato tranne qualche canzone.